Palazzuolo sul Senio (FI) – 2 novembre - La prima volta che corro oltre i 28 km, quindi la preoccupazione c'è. 
Arrivo la sera prima per il ritiro del pettorale, è freddo e sono teso per via delle mille domande che mi faccio... Dopo cena inizio a vedere i concorrenti che si preparano per la 100k, sono quasi geloso che loro partiranno a breve, invece io devo sempre aspettare qualche ora. Meglio andare a letto.

Ore 5.30 inizia la routine pre-gara, sveglia, doccia, colazione, stretching, mi cambio, controllo se ho tutto il necessario nello zaino… e si parte. 
Arrivo un’ora prima per iniziare il riscaldamento, ma sento già un fastidio alla schiena.

Ore 8.30 partenza, inizio tranquillo per vedere se questo fastidio passa, arrivo al primo ristoro (9° km), mi fermo 2 minuti e riparto, provo a cambiare passo, ma specialmente in discesa sento ancora il fastidio; comunque tengo duro e continuo a spingere.

Km 19, secondo ristoro, mangio e reintegro, parto bene per i successivi 3 km, poi mi spengo, sento le gambe pese, la testa mi dice basta, e anche la schiena si fa sentire, rallento e mi accodo ad un gruppetto. Fino al km 26 diventa una lunga passeggiata alternata a brevi tratti di corsa, poi non so perché ma all'improvviso mi sento meglio, decido di provare ad aumentare il passo fino all'ultimo ristoro al km 29, mi fermo a riempire le borracce, mangio due cose veloci e riparto...: forte... vado veramente forte, non sento la fatica, il fastidio alla schiena passa, volo in discesa e i km passano veloci.

Arrivo al traguardo dopo 4h43', contento ma non completamente soddisfatto. Finisco la gara consapevole che ho molto da dare e che le distanze e le salite non mi spaventano.

“Trail del cinghiale” approvato a pieni voti, organizzazione perfetta in tutto, e percorso fantastico.