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Gen 05, 2025 Redazione

Trieste - Corsa della Bora 2025: Gubert e Guidolin trionfano nel decennale

La vincitrice e il vincitore La vincitrice e il vincitore TriestePrima
 TRIESTE 5 gennaio - La decima edizione della Corsa della Bora, evento di punta del trail running invernale in Italia, si è conclusa con la vittoria di Marco Gubert e Nicol Guidolin. La manifestazione, organizzata dall’Asd SentieroUno, si è svolta il 4 e 5 gennaio 2025 e ha visto la partecipazione di oltre 3.000 atleti provenienti da più di 50 nazioni, un record per l'evento.

Gubert, chef trentino e già vincitore della Transgrancanaria nel 2021, ha conquistato la Anniversary Ultra, la gara regina di 105 km, completando il percorso ad anello che abbraccia l’altopiano carsico in un tempo di 10:46:17. Sul podio maschile, lo seguono Diego Zanardo e Jérome FerrisNicol Guidolin, ricercatrice triestina e già vincitrice nelle edizioni precedenti, ha trionfato tra le donne con un tempo di 12:08:48, precedendo la slovena Tina Satej e l’austriaca Andrea Ambros.

Nella competizione a tappe Expedition 50 + 50 km, la vittoria assoluta è andata a Giulia Vinco, mentre Manuele Galanti, già vincitore della 164 km nella scorsa edizione, si è classificato secondo. Nella Explorer Ultra di 82 km, partendo da Barcola, hanno primeggiato Marco Bellini e la slovena Martina Klancnik Potrc. Infine, la gara di 15 km del calendario nazionale Fidal Karst Trail ha visto un podio tutto italiano, con Erika Venturini e Riccardo Sterni al vertice.

L’evento ha beneficiato del supporto della Regione FVGPromoturismoAics, e dei comuni di TriesteDuino AurisinaSan Dorligo della ValleSgonico e Monrupino. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con Coni e Fidal, e sponsorizzata da Civibank e Tecnologie Avanzate T.A. Srl.

Il bilancio dell’evento è stato positivo, con il presidente dell’Asd SentieroUnoTommaso de Mottoni, che ha dichiarato: “Questa edizione racchiude lo spirito della Bora in tutti i suoi aspetti. Siamo già al lavoro per il 2026, con l’obiettivo di unire Italia, Slovenia e Croazia.”

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