2 febbraio - È stato messo agli archivi il Winter Trail del Monte Labbrone, promosso dall’Asd Plus Ultra e ormai entrato tra i classici dell’attività podistica del Corrimarsica UISP in concomitanza con l’avvio della nuova stagione.

Successo garantito per questa tredicesima edizione che ha beneficiato di una bella giornata di sole, frutto di un lavoro svolto nel tempo con passione e professionalità dagli organizzatori capitanati da Alvise Di Salvatore che hanno accolto 190 atleti, non solo abruzzesi ma anche dalle regioni vicine. Ai partecipanti della competitiva si sono aggiunti un centinaio di camminatori che hanno approfittato di una salutare camminata non agonistica sul medesimo tracciato del trail.

Coprendo i 13 chilometri di un tracciato sterrato all’80% e con lo scollinamento a quota 1.100 di Monte Labbrone, ha impiegato 1.00’55” Matteo Rossi dell’Orecchiella Garfagnana a raggiungere il traguardo da vincitore, rifilando 1’21” al secondo classificato Mohammed Lamiri (Asd Plus Ultra) e 5 minuti al terzo classificato Alfonso Marcoccio della Runners Club Anagni, a seguire con diversi distacchi Jacopo Ambrosini (Gran Sasso Trail Asd) e Federico Sperandii (Gran Sasso Trail Asd) entro la quinta posizione.

La specialista delle corse in montagna Chiara Benedetti dell’Atletica Abruzzo L’Aquila in 1.16’01” è riuscita ad aggiudicarsi in perfetta solitudine la fascia femminile con il podio completato alle sue spalle da Valentina Lolli dell’Asd Briganti d’Abruzzo e da Carla De Amicis.

La classifica per società ha premiato gli sforzi dell’Asd Briganti d’Abruzzo che è riuscita a portare 18 atleti al traguardo, a seguire l’Ernica Veroli (17), l’Asd Plus Ultra (15), il Gran Sasso Trail Asd (12) e la Let’s Run for Solidarity (9).

A tracciare il bilancio positivo di questa edizione 2025 Alvise Di Salvatore a nome di tutto il comitato organizzatore: “Abbiamo confermato le aspettative, consolidando la nostra gara come una delle più belle del Centro Italia. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di tutti noi. Un enorme grazie a tutti i partecipanti, alle società amiche delle zone limitrofe e ai volontari che, con il loro formidabile supporto lungo il percorso, hanno reso possibile questo perfetto binomio tra la corsa podistica e le bellezze naturali del nostro territorio”.