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Mar 03, 2025 Redazione Podisti.net

Roma - 50ª RomaOstia: grande partecipazione, risultati di rilievo, e la medaglia... arriverà

La partenza della prima onda La partenza della prima onda Photo Grazia Menna

La 50ª edizione della Eurospin RomaOstia Half Marathon si è svolta questa domenica 2 marzo, accogliendo oltre diecimila runner provenienti da ogni parte del mondo (stando alle classifiche, sarebbero 7074 "italiani" o con tessera riconosciuta + 3377 "turisti" senza tesseramento o certificato). Il percorso, apprezzato per la sua velocità e per i suggestivi passaggi dal cuore di Roma al litorale di Ostia, ha beneficiato di condizioni meteorologiche favorevoli e del tradizionale vento di grecale che ha accompagnato i partecipanti sui 21,0975 chilometri di gara.

Gara maschile

In campo maschile si è imposto il keniota Gideon Rop con un tempo di 58’49”, che rappresenta il suo record personale, il terzo miglior tempo mondiale dell’anno e il terzo più veloce nella storia della RomaOstia. Rop ha preso il comando intorno al 13° chilometro, mantenendo costante il distacco fino al traguardo.
Alle sue spalle, il connazionale Cosmas Boi ha chiuso in 59’27” (migliorandosi di due secondi rispetto al personale), mentre Soufiyan Bouqantar (Marocco) ha completato il podio in 1h00’37”.

Classifica Maschile – Top 10

  1. Gideon Rop (Kenya) – 58’49” (watchathletics.com)
  2. Cosmas Boi (Kenya) – 59’27” (watchathletics.com)
  3. Soufiyan Bouqantar (Marocco) – 1h00’37”
  4. Bayelign Teshager (Etiopia) – 1h00’41” (watchathletics.com+1)
  5. Johana Erot (Kenya) – 1h00’50”
  6. Charles Lokir (Kenya) – 1h01’45” (watchathletics.com)
  7. Mathew Chekwurui (Uganda) – 1h02’18” (watchathletics.com)
  8. Evans Kipkorir (Kenya) – 1h02’33” (watchathletics.com)
  9. Ahmed Ouhda (Italia) – 1h03’32” (watchathletics.com)
  10. Ilham Tanui Özbilen (Turchia) – 1h03’57” (watchathletics.com)

Gara femminile
La sfida tra le keniote Ludwina Chepngetich e Monica Chebet ha caratterizzato la gara femminile. Dopo una partenza veloce, le due atlete hanno mantenuto un ritmo simile fino ai 5 chilometri finali, quando la Chepngetich ha accelerato, concludendo in 1h08’20”. La Chebet ha chiuso in 1h09’07”.
L’italiana Isabella Caposieno (G.S. Orecchiella Garfagnana) ha conquistato il terzo posto in 1h16’46”, confermandosi tra le migliori interpreti nazionali della distanza.

Classifica Femminile – Top 10

  1. Ludwina Chepngetich (Kenya) – 1h08’20”
  2. Monica Chebet (Kenya) – 1h09’07”
  3. Isabella Caposieno (Italia) – 1h16’46”
  4. Sara Ceccolini (Italia) – 1h17’04”
  5. Ayse Burcin Sonmez (Italia) – 1h18’27”
  6. Francesca Rimonda (Italia) – 1h19’15”
  7. Federica Moroni (Italia) – 1h20’03”
  8. Paola Salvatori (Italia) – 1h20’45”
  9. Silvia Tamburi (Italia) – 1h21’22”
  10. Giulia Morelli (Italia) – 1h22’10”


Prestazioni italiane


Notevole la presenza di atleti italiani, con risultati di buon livello. In campo maschile, il migliore è stato Ahmed Ouhda (C.S. Esercito), 9° assoluto in 1h03’32” (nuovo primato personale, precedente 1h04’18”). Da segnalare anche i riscontri cronometrici di Giacomo Esposito (1h04’04”) e Luca Parisi (1h05’06”).

Tra le donne, oltre al terzo posto assoluto di Isabella Caposieno in 1h16’46”, spiccano i miglioramenti di Sara Ceccolini (1h17’04”) e Ayse Burcin Sonmez (1h18’27”). Questi piazzamenti confermano la crescita e l’impegno degli atleti azzurri nel panorama internazionale delle mezze maratone.


Alcune note e curiosità

Il partecipante più anziano è stato Antonio Rao, classe 1933, che a 92 anni ha portato a termine la mezza maratona con entusiasmo. Sul versante femminile, Antonia Catini (1945) ha corso all’età di 80 anni.
I più giovani in gara sono stati Gabriele Bonacci e Zoe Talozzi, entrambi nati nel 2007. Un gruppo di 98 atleti ha festeggiato i 50 anni di età nel 2025, in coincidenza con il mezzo secolo della manifestazione, e 12 di loro hanno celebrato il compleanno proprio il giorno dell’evento. Inoltre, su ogni pettorale era indicato il numero di edizioni della RomaOstia a cui il partecipante aveva preso parte, un dettaglio apprezzato dai corridori abituali.

La 50ª Roma-Ostia, oltre ai già citati risultati di spicco, come quello di Gideon Rop in campo maschile e di Ludwina Chepngetich tra le donne, ha segnato altre prestazioni rilevanti in ambito internazionale. Sul fronte italiano, i miglioramenti cronometrici e la presenza di atleti e atlete competitivi testimoniano la crescita del mezzofondo nazionale. 

Ma non possiamo astenerci dal rilanciare un contrattempo fastidioso: al traguardo gli atleti non hanno ricevuto la medaglia ricordo tra le mani, ma solo un attestato, secondo cui le medaglie, prodotte in Cina, sarebbero state bloccate prima nel canale di Suez e poi  al porto di Rotterdam. Gli organizzatori si impegnano a spedirle appena possibile al mittente, cui intanto è stato concesso lo sconto di 5 euro per la prossima edizione della gara.

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