Successi etiopi alla maratona di Tokyo
2 marzo - La Maratona di Tokyo di domenica scorsa, dopo New York, può definirsi ad oggi come la maratona di rilievo internazionale di maggiore spessore atletico. Di fatto questa kermesse sportiva ha attirato corridori d'élite quali Paula Radcliffe e Joshua Cheptegei, nonché runners amatoriali da tutto il mondo per un totale di circa 35.000 partecipanti, permettendo così l’inserimento della metropoli giapponese nella prestigiosa serie delle Abbott World Marathon Majors.
Nel contesto di un apparato logistico funzionale in ogni dettaglio, il percorso dei 42 km si è snodato tra i principali siti della città, con partenza presso il monumentale Tokyo Metropolitan Government Building ed arrivo nei pressi del palazzo dell’Imperatore.
Quanto alla cronaca sportiva, si aggiudica la vittoria in 2h03'24" il giovanissimo etiope Tadese Takele, autentica rivelazione dell’anno che ha dominato la gara ponendosi alla testa della corsa sin dai primi km e dettando il ritmo dall’inizio alla fine con una progressione finale che praticamente gli permesso di fare il vuoto dietro di sé.
I colori etiopi si si aggiudicano anche la seconda posizione con Deresa Geleta, 2h03'51", ed infine Vincent Kipkemoi dal Kenya è terzo con 2h 04'00". Ma la maratona di Tokyo non delude le aspettative neanche sul versante femminile; ritmi elevatissimi che vedono un’altra vittoria dell’Etiopia. Precisamene con la firma vittoriosa di Sutume Kebede in 2h16’31, che stacca la seconda classificata Winfridah Moraa (Kenya) di 24 secondi, 2h16’55; terza classificata ancora un'etiope, Hawi Feysa in 2h17'00".