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Mar 21, 2025 Daniela Malusa

Stravicenza: impressioni di chi l’ha corsa

Si parte Si parte Sito Fb dell'organizzazione

Domenica 16 scorsa si è svolta a Vicenza la 23^ edizione della StraVicenza, gara di 10 Km omologata Fidal che attraversa il centro storico di Vicenza. https://podisti.net/index.php/in-evidenza/item/12932-del-buono-e-zinoubi-vincono-la-stravicenza.html

La competizione è stato l’ultimo evento dei 19 che hanno caratterizzato la settimana del “Vicenza Running Festival”, l’iniziativa nata per festeggiare i 150 anni dell’atletica leggera che  ha coinvolto tutti giorni adulti e bambini in varie attività di corsa e di convegni sportivi per 9 giorni consecutivi. Non so se esistono altre settimane analoghe, ma quella di Vicenza l’ho trovata un’iniziativa fantastica da riproporre in altre città.

Ho partecipano alla manifestazione insieme ad altri 900 competitivi e almeno 4.000 podisti amatoriali tra cui molte scuole e famiglie. Per me era la quarta partecipazione, ma quest’anno mi attendeva un percorso nuovo con partenza da viale Mazzini e un arrivo suggestivo in piazza dei Signori, proprio davanti alla Basilica palladiana.

Ho seguito il consiglio degli organizzatori e sono arrivata in treno, visto che era anche “domenica ecologica”.  Il viaggio di andata da Verona è stato molto comodo e con orari abbastanza adeguati, ma non posso dire lo stesso del ritorno, visto che negli orari a me favorevoli c’erano solo treni Freccia il cui costo passava da Euro 6,50 per un viaggio di 39 minuti del Regionale Veloce a 22,00  euro solo per avere una riduzione di 14 minuti.  Auspico che si comprenda l’importanza di offrire agevolazioni per recarsi a tutti i grandi eventi per ridurre il traffico e l’inquinamento. 
Anche i miei amici Urbano e Lucy hanno preso il treno e ci siamo ritrovati, ovviamente al bar, per dirigerci  alla palestra dell’atletica per ritirare pettorale e depositare le borse.

Fortunatamente domenica, a dispetto dei giorni precedenti, c’era solo vento e nessuna pioggia, perché  il trasferimento tra il deposito borse  e le zone di start e finish sarebbe stato disagevole. 
Le partenze erano situate vicino al Teatro comunale in una via molto ampia che ha permesso di iniziare la gara senza rallentamenti. Purtroppo qualche partecipante non competitivo, con poca attenzione, si è intrufolato nel percorso di gara.

Dopo un paio di chilometri la gara attraversava il parco Querini, area molto bella circondata dalle sponde del fiume Bacchiglione dove si erige un tempietto tondo. Qui, la pioggia che si era abbattuta fino alla notte stessa, ha letteralmente allagato molte zone ed in alcune parti bisognava fare attenzione a non scivolare. Pensando agli amici che erano ai campionati italiani di corsa campestre, in quel momento sembrava di essere là a competere. Dopo gara confrontandomi con l’inossidabile Giorgio Centofante, che solo il giorno precedente aveva vinto la staffetta italiana di cross categoria SM 60 con l’Atletica Riviera del Brenta a Cassino, è emerso che in quel tratto il percorso era peggiore della vera campestre. 
All’uscita del parco ormai le mie gambe erano mollicce, ringraziando sempre il mio scarso allenamento: ma mai mollare! Quindi ho proseguito e non senza difficoltà, ma accantonando il perenne desiderio di riavvicinarmi ai miei migliori tempi sulla distanza.

Hanno partecipato alla manifestazione anche molti atleti tra i 2.000 che il giorno precedente avevano gareggiato all’Ultrabericus, probabilmente come defaticamento o per riprovate l’ebbrezza di correre asciutti, visto che a loro il tempo non aveva risparmiato nulla.

Il tracciato della gara è vario con curve, salitine e cambiamenti di terreno e permette di godere appieno il centro storico di Vicenza. Nell’ultimo tratto, nel cuore della città, erano molti gli spettatori facevano il tifo e davano entusiasmo, facendo dimenticare coloro che invece camminavano distratti e quasi infastiditi sulla strada. Da una via laterale, infine, si sbuca sull’immensa piazza dei Signori dove lo speaker Sergio Cestonaro insieme alla presidente di Vicenza Runner Barbara Lah accoglievano  tutti gli atleti in questo nuovo arrivo decisamente più emozionante.

Come già sapete, la gara competitiva ha visto trionfare Saber Zinoubi, bissando il risultato dell’anno precedente con 30'38". Tra le donne ha vinto la fortissima atleta di casa Federica Del Buono con un tempo di 33'40".

Le premiazioni si sono svolte sempre nella Piazza dei Signori e quindi in vista di un folto pubblico. Ho avuto l’onore di premiare alcuni atleti come rappresentante del comitato regionale Fidal.

E’ stato previsto un premio speciale alle scuole partecipanti per le loro coreografie. Ha vinto l’istituto Farina di Vicenza dove tantissimi bambini e genitori, guidati da un entusiasta suora,  hanno presentato una coreografia ispirata dalle Olimpiadi; premiati anche i componenti di  un istituto comprensivo che per la performance si sono ispirati alla natura e in particolare dalle api e dai fiori. Chissà se fra qualche anno qualche “ape” non si trasformi in un atleta importante, come molti altri frutti del territorio vicentino.

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