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Mag 30, 2025 Ufficio stampa evento
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Modena: Vettor e Ourras vincitori alla 12ª edizione del 5000 del Novi Sad

Le terne vincitrici Le terne vincitrici R.Mandelli da originali di Giuliana Pagliani

30 maggio — Una serata ricca di emozioni, quella vissuta all’ex ippodromo di Modena, per la dodicesima edizione del “5000 del Novi Sad”, seconda prova del circuito Five Rays 2025. Con 220 atleti al via e un clima che ha saputo regalare le condizioni ideali, il pubblico ha potuto assistere a uno spettacolo avvincente, con duelli entusiasmanti e prestazioni di grande livello tecnico.
La serata si è aperta con la gara dei Masters, dove il maratoneta correggese Giovanni Bruno ha bissato il successo di due anni fa, imponendosi con distacco su Claudio Pezzini (Polisportiva Centese) e sul compagno di squadra Paolo Mattioli. A seguire, quarto posto per Fabio Neri della Fratellanza, atleta mirandolese primo dei modenesi.
Il momento clou è arrivato con la prova femminile, dominata da Giulia Vettor (CUS Parma), capace di correre in solitaria e firmare il terzo miglior tempo di sempre (17’07”). Davanti a lei, solo Maria Chiara Cascavilla nel 2019 (16’58”) e Federica Frigerio nel 2023 (17’06”). A completare il podio femminile: Francesca Bertoni (17’34”), due volte campionessa italiana dei 3000 siepi, e Fiorenza Pierli (17’36”), veterana già vincitrice in passato. Tra le più giovani, da segnalare la prestazione di Azzurra Costanzini (classe 2009), portacolori di Modena Atletica, che ha chiuso con il primato personale in 18’32”. Allenata da Giulia Vettor, Costanzini si conferma tra le più promettenti nel panorama modenese.
La gara più affollata, quella degli Assoluti maschili, ha regalato emozioni fino all’ultimo metro. Vittoria in volata per Mbarek Ourras (Gnarro jet Mattei) in 15’04”, davanti a Abdelilah Ait Nakhli (15’05”) e a un brillante Luca De Francesco (Dinamo sport Bellaria Igea Marina), che ha chiuso in 15’18” migliorando il proprio personale.
A seguire, tra gli uomini, quarto Matteo Costa (Fratellanza) in 15’28”, quinto Fabio Lusuardi (15’35”), sesto il bolognese della Castello Firenze in 15’41”, settimo Geremia Taino (15’44”), ottavo Simone Romagnoli (16’13”), nono Samuele Sighinolfi (16’17”) e decimo Umberto Preci (Corradini Rubiera).
La manifestazione, coordinata da Emilio Mori con il gruppo degli Stoff e il prezioso supporto logistico dell’Interforze e del Comune di Modena, ha visto anche la partecipazione di numerosi atleti delle categorie giovanili e master. Da segnalare le vittorie di William Talleri nella categoria 45-49, di Simone Romagnoli nella 35-39 e di Pietro Bolondi nella 16-20.
Il 5000 del Novi Sad si conferma quindi uno degli appuntamenti più amati del calendario modenese, capace di coniugare agonismo e spirito di comunità, anche grazie alla collaborazione di associazioni e volontari provenienti da Correggio e Campogalliano.

Il circuito Five Road Race 2025 proseguirà il 2 luglio con il Vertical di Ospitaletto, per poi dare appuntamento a luglio con la Staffetta di Borzano e chiudersi il 12 ottobre con la Mezza Maratona di Correggio.

Emilio Mori, Direttore di Gara: “Siamo molto soddisfatti: da sempre il nostro obiettivo è offrire agli atleti un’esperienza di altissima qualità, trasformando una semplice gara in un evento indimenticabile. Per noi la corsa ai numeri non ha senso: la gara dei numeri la lasciamo fare agli altri. Noi del Gruppo Stòff abbiamo abbandonato questo concetto da tempo. Preferiamo concentrarci sul divertimento, sull’entusiasmo e sul creare una serata speciale per tutti i partecipanti, qualunque sia il numero di atleti al via. Desidero ringraziare di cuore tutti i volontari e gli sponsor che ci sostengono”

Vincitori Assoluti:

1 Mbarek Ourras — 15’04

2 Abdelilah Ait Nakhli — 15’05

3 Luca De Francesco — 15’18

Vincitrici Assolute:

1 Giulia Vettor — 17’07

2 Francesca Bertoni — 17’34

3 Fiorenza Pierli — 17’36

NdR. Questo il comunicato, uscito pure sulla testata modenese Modenacorre con la firma di Emilio Mori. Non avendo presenziato di persona, come negli anni precedenti (cfr. https://podisti.net/index.php/cronache/item/11800-modena-undicesimo-novisad-con-record-di-partecipazione.html) possiamo solo segnalare un deciso calo dei partecipanti, ammesso tra le righe dal direttore Mori (ottimo atleta in proprio) con la frase “la corsa ai numeri non ha senso: la gara dei numeri la lasciamo fare agli altri” (Roberto Mandelli suggerisce analogie con la favola della volpe e dell'uva), e qualche malumore sfogato sui social, dove ci si lamenta della ricomparsa di magliette-premio identiche a quelle degli anni scorsi (un tizio piuttosto polemico ha scritto: “Oltre i complimenti a tutti e soprattutto alle premiate, volevo sapere se l'organizzatore ha finito di svuotare il magazzino del riciclo maglie, asciugamani ecc ecc”), e della presenza nel pacco-gara di alimenti scaduti. A quest’ultima osservazione gli organizzatori rispondono, sempre via social, di aver acquistato i “generi” un mese fa senza accorgersi della scadenza imminente (il sottoscritto F. M. non ha questi scrupoli, pensa che le date di scadenza “preferibile” siano soprattutto un’invenzione degli industriali &  commercianti per alimentare il consumismo, e riceverebbe volentieri le crostatine scadute, se da pochi giorni; ma la moglie del sottoscritto, che opera nella distribuzione cibi della Caritas, replica che loro non si sognano nemmeno di mettere in circolazione cibi anche in odor di scadenza). Ma ciò posto, non possiamo che augurare buona fortuna al circuito Five Road Race 2025, che associa gare locali 'secondarie' ma ricche di attrattive.

Informazioni aggiuntive

Fonte Classifica: iRunning

1 commento

  • Emilio Mori Sabato, 31 Maggio 2025 12:51 inviato da Emilio Mori

    Carissimo Fabio,
    come Organizzatore della manifestazione, ci tengo a ribadire un punto importante riguardo alla questione delle T-Shirt.
    Il pacco gara che offriamo ai partecipanti comprende diversi prodotti, ma non la T-Shirt. I prodotti inclusi sono: uno scaldacollo, un prodotto delle Conserve della Nonna, un integratore Nutrileya, una sacca, dei wafer Cabrioni, un libro legato al mondo del running o della salute (variabile), una borsa in iuta e, quest’anno, anche un bicchiere riutilizzabile per ridurre l’uso di plastica monouso.

    La T-Shirt, invece, è facoltativa e viene proposta come prodotto aggiuntivo, proprio perché molti runner ci segnalano di averne già tante. Chi non la desidera può scegliere liberamente di non prenderla. Mi permetto di sottolineare, però, che la T-Shirt anche se facoltativa viene presa da tutti: un dettaglio che lascia qualche riflessione.

    In merito alle crostatine, desidero scusarmi nuovamente e chiarire quanto accaduto. Nei pacchi premio abbiamo inserito circa 704 prodotti suddivisi in 66 borsine, ciascuna contenente 10-12 articoli. Tra questi, 22 erano crostatine destinate ai vincitori di categoria. Un mese fa abbiamo acquistato quattro scatoloni di crostatine, pensando avessero una lunga scadenza (come di consueto). Purtroppo, la data di scadenza (27 maggio, due giorni prima della manifestazione) non è stata oggetto di controllo durante l'apertura degli scatoloni.
    Al momento della preparazione dei pacchi premio, impegnati nel coordinamento di oltre 700 prodotti, non ci siamo accorti di questa scadenza ravvicinata. Quando ci è stata segnalata la cosa, abbiamo contattato subito i 22 atleti coinvolti, chiedendo scusa e offrendo loro un piccolo omaggio per il disagio.
    Vorrei anche condividere una riflessione più generale. Organizzare eventi come la 5MILA DEL NOVISAD e la 10MILA DELLA BILANCIA richiede un enorme impegno: piani di sicurezza, permessi, SIAE, tasse pubblicitarie, ricerca sponsor (che, purtroppo, sono sempre meno), personale medico e uno staff preparato per garantire ai partecipanti un’esperienza di qualità. Spesso, pur non avendo un ritorno economico, ci troviamo a dover gestire critiche che rischiano di scoraggiare chi lavora con passione e dedizione.
    I NUMERI
    Infine, un breve approfondimento sui numeri. Prima che il Gruppo Stoff, insieme a UISP, prendesse in mano l’organizzazione della 5MILA DEL NOVISAD, la manifestazione chiudeva con cifre come queste: n°212 partecipanti nel 2019, n°279 nel 2018, n°294 nel 2017, n°343 nel 2016, n°350 nel 2015 e n°349 nel 2014. A titolo di esempio, nel 2015 (10 anni fa) la Classica della Madonnina registrava 457 arrivi, quindi i 350 del Novisad erano considerati un ottimo risultato (circa il 23% in meno). Oggi, 10 anni dopo, la Madonnina conta 278 arrivati (ottimo numero di partecipanti) e il Novisad 220, con una differenza percentuale che si riduce al 20%. È quindi evidente come, anche a livello numerico, la situazione sia diversa rispetto al passato ma il Novisad anche se con numeri inferiori rispetto a 10 anni fa, non solo mantiene ma migliora il differenziale.
    Credo sia importante guardare avanti, tenendo conto dei cambiamenti del mondo podistico, invece di confrontarci continuamente con dati ormai superati.
    Ultima riflessione: come atteggiamento personale, cerco sempre di essere positivo e costruttivo. Non mi è mai capitato di scrivere polemiche contro un organizzatore né sui social né nei gruppi WhatsApp, perché credo che se c’è qualcosa da dire, sia meglio parlarne direttamente con chi organizza. Una polemica online crea solo malumori, mentre un consiglio dato in privato può davvero migliorare le cose e aiutare tutti a crescere.