29 giugno - È sempre piacevole ed emozionante correre nella casa della birra, lo stabilimento Heineken Dreher, il birrificio alle porte di Massafra.
Ad organizzare la Marathon Massafra del presidente Giuseppe Losavio, che con l’ovvia autorizzazione e compartecipazione del direttore dello stabilimento, Alessandro Merlo (anch’egli runners che ha corso l’intero circuito), ha permesso agli atleti di vivere la sesta edizione di questo simpatico e particolare evento, valevole come tappa del circuito provinciale “Sulle strade dello Jonio”.
La gara ha ricordato Giosy Grillo, storico dirigente dello stabilimento, con l’intitolazione del memorial, alla prima edizione, e la partecipazione della Famiglia, con le due figliole, Erica e Sasha, che hanno ricordato il papà con un toccante discorso e premiato anche i vincitori.
Da segnalare la presenza della neo-sindaca, Giancarla Zaccaro, che ha tenuto ad essere presente e si è distinta nel dare lo start.
Ben oltre 400 i partecipanti totali alla corsa, con i liberi che si sono sommati ai 334 atleti Fidal (67 le donne) che hanno tagliato il traguardo.
Giornata calda, per fortuna è spirato un venticello che ha offerto agli atleti un po’ di sollievo e di forza, come la voce di Michele Cuoco, stakanovista del microfono al terzo impegno in tre giorni, sempre pronto ed effervescente… come la birra, pronto ad incitare tutti i protagonisti.
Tracciato di circa nove chilometri che ha portato gli atleti ad uscire immediatamente dallo stabilimento e ritrovarsi fermi al passaggio a livello per il passaggio del treno, che mi dirà il presidente Losavio in netto ritardo e pertanto non previsto. Alcun problema, stop and go e si riparte, i valori verranno comunque fuori.
Ottima prestazione di Vito Pavone, atleta mottolese che veste i colori della Pro Canosa: gara d’attacco la sua e questa tecnica lo premia portandolo al successo in 29:09. Alle sue spalle, ma senza pettorale, in una sorta d’improvviso allenamento, sfruttando una licenza lavorativa, il caro Daniel David, sempre rapissimo.
Tornando alla reale classifica, secondo posto per Francesco D’Auria (Pro Canosa), in 30:06 seguito da Vito Antelmi (Gioia Running), terzo, e da Tommaso Alagni (Nuova Atletica Taranto), quarto, entrambi al traguardo in 30:16.
Quinto posto per Morgan Antonio Azzone (Team Km Sport Verona) in 30:20; alle sue spalle, nell’ordine, il presidente della Nuova Atletica Laterza, Giuseppe Matarrese in 30:31, Giovanni Tinelli (Pro Canosa) in 30:33, Giovanni Piccardi (Nadir on the road Putignano) in 30:37, Gianfranco Taddei (Team Nuova Podistica Massafra), in 30:49 e il primo atleta della società organizzatrice, Pierluca Cardellicchio in 30:50.
Tra le donne, ennesimo successo stagionale per Francesca Pastore (Gioia Running) che si impone tranquillamente in 33:30. Sempre più prestativa, ecco Angela Tenerelli (Murgia Marathon Santeramo) seconda in 34:26, con la punta di diamante di casa ed ex presidente, Marisa Russo, terza in 35:34.
Quarto posto per Annalisa Ricci (Club Runners 87 Castellaneta) in 36:15, seguita da Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), quinta in 36:43.
Attesa dalla sua Lucia, Francesca Labianca (Bitonto Sportiva) è sesta in 37:03, davanti all’inesauribile Vanessa Benedetto (Pro Canosa), settima in 37:12, all’ “energia” Angela Azzone (Nuovo Atletica Taranto), ottavan 37:16, a Maddalena Carrino (Team Nuova Podistica Massafra) in 37:22 e Giovanna Carrieri (Quelli dell’alba Road Runners Martina Franca), in 37:30.
A tutti gli arrivati, andrebbe detratto il tempo di sosta al passaggio a livello, ma nessuno sottilizza e ci asteniamo anche noi.
La medaglia premia i liberi (che avevano anche ricevuto la simpatica maglia gialla in onore della birra al limone) e via tutti al ristoro, con acqua, gelato e soprattutto tanta birra radler, fresca al punto giusto, che è un elisir rivitalizzante (oltre il gelato).
Sistemato qualche problemino di posizioni in classifica, si può cominciare con la cerimonia di ‘premiazione.
Premio ovviamente più ricco per i due vincitori assoluti, Pavone e Pastore, con tanto di targa, vari gadgets e confezione di lattine di birra.
Lattine di birra, oltre ad una “pesante” medaglia, anche per tutti i meritevoli delle varie categorie per fasce di età; per proseguire con il premio per le Società per numero complessivo di atleti giunti al traguardo: vince la Nuova Atletica Taranto, con ovvia orgogliosa soddisfazione del presidente Vincenzo De Benedetto. Secondo posto per la San Giovanni Bosco Palagianello e terzo per l’immancabile Pro Canosa.
La foto di gruppo degli organizzatori della Marathon Massafra, il ringraziamento del direttore Heineken, dottor Merlo e del presidente Losavio, il saluto di commiato di speaker Cuoco e la manifestazione è finita, lo stabilimento può tornare alla sua veste abituale.
Tanto, ci vediamo l’anno prossimo.