Cingoli (MC) – 13^ Millepiedi Città di Cingoli
29 luglio - Valida per il Grand Prix Master FIDAL 2018, con l'organizzazione curata dall' Atletica Cingoli, in un caldo ed assolato mattino di luglio, si è svolta la 13^ edizione del Millepiedi Città di Cingoli, tra le ridenti aguzze colline del preappennino orientale dominate dalla cittadina ricca di vestigia antiche e monumenti di prestigio posta a 631 m. sulla sommità del Monte Circe - nota come il “Balcone delle Marche”.
La manifestazione si è sviluppata su 12,5 chilometri da godere, un classico "mangia e bevi" sui saliscendi del caratteristico borgo agricolo che si staglia sull' Alta Valle del Musone, con una superba veduta panoramica dai limiti impressionanti, con lo sguardo che si spinge fino al Monte Conero ed alle azzurre acque del Mare Adriatico.
Dopo un anno d'interruzione (la gara era stata annullata lo scorso anno), gli organizzatori si sono “rifatti il vestito", presentando un percorso inedito, sempre collinare ed ondulato, in gran parte ombreggiato, con partenza ed arrivo nel parco di Viale Valentini, iniziale passaggio nel centro storico e - attraverso strade panoramiche - giungere in prossimità del "crossodromo Tittoni"; da qui ci si è immersi nel vecchio tracciato di gara, in un tratto boschivo con una pericolosa e ripida discesa sterrata e brecciata. Una breve ed impegnativa salita finale ha poi riportato gli atleti al traguardo.
Circa 200 partecipanti, quasi tutti semplici amatori appassionati di running, tra i quali ha avuto la meglio il coltivatore recanatese Giovanni Moretti che in 46'35" si è messo alle spalle il sorprendente 27enne locale Edoardo Pecci (47'21") e il senigalliese Luca Memè (49'08").
Dominio in campo femminile per la titolata filottranese, allenata da Daniele Caimmi, Azzurra Ilari (55'07"): leggerissima, si è subito trovata a suo agio sulle dure salite del tracciato ed ha facilmente controllato la gara con oltre 2 minuti e mezzo di vantaggio sull' esperta ultra-maratoneta monsanese Laura Campelli (57'40"), mentre terza è giunta, più staccata, la stamurina Elisa Mezzelani (59'31").
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