Palombara Sabina (RM) – 6^ Millennium Running
L'arrivo del vincitore
Foto Alessandra Anselmi Facebook
16 Settembre - In una domenica podistica in cui sono previste una decina di gare in tutta la regione, decido di prendere parte per il quarto anno consecutivo alla Millennium Running, che anno dopo anno sta avendo sempre più successo, facente parte del criterium societario, e che è valida come 12^ tappa delle 17 del Cortocircuito Run.
Obiettivo personale della gara è farla senza esagerare, sia dopo l’ora in pista di ieri, sia per la ripresa dal recente infortunio.
Arrivo sul posto di ritrovo a più di un’ora dallo start ed iscrivo mio figlio ai 100 metri della gara dei bambini, che si svolgerà una mezzoretta prima della partenza della gara competitiva.
Mio figlio partecipa insieme ad altri 6-7 bambini, io faccio da apripista, dato che la “gara” si svolge nella piazza del ritrovo, che è piena di runner che dovranno partecipare alla gara principale.
E’ uno spettacolo vederli correre, Niccolò è emozionato quando, negli ultimi 20-30 metri, tutta la piazza applaude e fa il tifo per lui: tagliato il traguardo, vien messa al collo di tutti i partecipanti la medaglia.
Pochi minuti prima delle 10.00, avviene la loro premiazione: Niccolò è premiato come più piccolo partecipante e mi emoziono un po’ anche io.
Appena dopo le 10, avviene la partenza, con una temperatura di circa 25° ed il caldo si farà sentire.
Parto abbastanza indietro, ho problemi col GPS e mi tocca fare il lap manuale dei primi tre km, in cui mi trovo impreparato poiché sono abituato a tenere d’occhio continuamente l’orologio e cerco di non esagerare.
Il percorso è completamente asfaltato con continui saliscendi.
Dato il caldo che si sente, approfitto di tutti e quattro i ristori predisposti dall’organizzazione, rallentando per bere e per bagnarmi la testa: praticamente sono due ristori al 3°ed al 5°km, che “sfrutti” anche al 7° ed al 9°km, dato che, appena dopo il 5°km, c’è il giro di boa.
Il passaggio ai 5 km, nel tratto più favorevole, avviene alla media 4’20”, ma poi nella seconda metà, soprattutto dopo il 7°km, risento un po’ delle “fatiche” del giorno prima e sono costretto a camminare per due-tre volte, perdendo in totale più di un minuto; la forza per andare avanti me la dà mio figlio, che mi aspetta al traguardo.
Nella salita finale di 200 metri, perdo 3-4 posizioni, ma concludo con il real time di 44’35”, meglio del preventivato, ma peggiorando il mio best di questa gara, fatto lo scorso anno, di più di tre minuti!
I vincitori risultano essere Alessandro Di Lello (Athletic Terni), con il tempo di 34’29”; 27^assoluta, Sara Desideri (Atletica Palombara), in 39’39”.
Per quanto riguarda le società, al primo posto si classifica la Podistica Solidarietà con 37 arrivati; al secondo, l’Atletico Monterotondo con 27, al terzo il Sempre di Corsa Team con 23.
Alla fine ci aspetta un lauto ristoro, dolce e salato, con perfino un pasta party finale.
La manifestazione meriterebbe numeri ancora maggiori di partecipanti, anche se non è facile, essendoci nel Lazio una decina di gare che si svolgevano quasi in contemporanea, ma comunque ha confermato, più o meno, i numeri degli scorsi anni.
L’unico appunto che si potrebbe fare è magari un rilevamento intermedio in prossimità del giro-boa prima del 6° km.
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