Ravenna : maratona e mezza maratona nella città dell'arte
Sono quindicimila le presenze complessive registrate nel week end 10 e 11 novembre, mentre maratona e mezza hanno fatto rispettivamente registrare 1591 e 1956 classificati, dati in decisa crescita rispetto al 2017, anche grazie all’opportunità del campionato italiano di maratona. Di certo questa è una manifestazione capace di entrare nelle scelte di molti podisti.
Record della gara sulla maratona, sia al maschile che al femminile; il keniano Wilfred Kipkosgei Murgor vince e fissa il nuovo primato in 2:12:36. Secondo posto per il connazionale Silah Kipkemboi Limo (2:13:05) e terzo per l’etiope Sefe Wendemu (2:.15:14).
Gara femminile dominata dall’etiope Aberu Ayana Mulisa, che porta il nuovo record della gara a 2:36:32. Secondo posto per la croata Nikolina Stepan, 2:48:07 e terza posizione per la lituana Ruta Simkunaite, tempo 2:58:38.
Nell’occasione, la 20esima edizione della Maratona di Ravenna ha assegnato anche i titoli italiani assoluti di specialità; ad onore del vero giusto evidenziare che i livelli, sia partecipativi che qualitativi, sono stati piuttosto bassi, ma certo che di questo chi organizza non ha alcuna responsabilità. Gli atleti più forti a livello nazionale sono pochi e ancora meno motivati, doverosa una riflessione all’interno della federazione. O si ha la forza, attraverso i vari corpi sportivi militari, di imporre la loro partecipazione, e quindi tutta la programmazione delle attività, oppure succede che questi atleti, sia pure regolarmente stipendiati, si organizzino per proprio conto e facciano le loro scelte in base a pura convenienza personale.
Detto questo, onore al merito per Alessio Terrasi, tesserato G.P. Alpi Apuane: un ragazzo che conosco, a mio personalissimo parere arrivato un po’ troppo presto alla maratona, ma sta certamente crescendo bene sotto la guida di Tommaso Ticali. E’ questo 28enne palermitano il nuovo campione italiano di maratona col tempo di 2:19:14, che peraltro costituisce il suo nuovo record personale. Seguono Francesco Bona (2:19:28), che ha ceduto nettamente nel finale di gara, e Luca Parisi (2:22:51).
Al femminile, con il tempo di 2:59:19, la nuova campionessa è la romagnola Eleonora Gardelli (Corri Forrest), seguita in classifica da Elisa Zannoni (3:00:07-Atletica 85 Faenza) e Linda Pojani (3:04:35-Atletica Reggio). Pensare che nel 2014 fece "scandalo" la Claudia Gelsomino quando divenne campionessa italiana col tempo di 2 ore e 51 minuti, peraltro a 45 anni. Comunque brava Eleonora, oltretutto solo 32enne, quindi con margini di miglioramento potenzialmente consistenti.
Nella mezza maratona maschile, vittoria per il keniano Gideon Kiplagat Kurgat in 1:07:31, stesso crono per il marocchino Yassin El Khalil, classificato al secondo posto. Terza posizione per il suo connazionale Rachid Benhamdane (1:07:45). Primo italiano è Alberto Della Pasqua (ASD Dinamo Sport), tempo finale di 1:10:05.
In campo femminile vittoria di Rosaria Console in 1:14:50, davanti alla ruandese Primitive Niyirora (1:18:09) e all’ungherese Tunde Szabo (1:20:47).
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