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Dic 02, 2018 12276volte

Genova City Marathon, un bel pasticcio

Genova City Marathon, un bel pasticcio Quotidiano.net

Ed arrivò il momento della "prima" Genova City Marathon, la seconda 42 km nell’arco di 3 settimane e nella stessa regione, dopo la Liguria Marathon del 28 novembre e prima della maratona di Sanremo, in calendario il 9 dicembre. Avevo già avuto modo in un articolo di evidenziare l’anomalia, una regione povera di maratone che improvvisamente se ne trova tre quasi insieme:

http://www.podisti.net/index.php/notizie/item/2563-maratona-di-genova-si-fara-ma-cosi.html

Comunque sia, la maratona, seppur definendosi "prima", è tornata a Genova 14 anni dopo, in una città che ha subito un terribile disastro, con una difficile viabilità, ma decide che la manifestazione si deve tenere, comunque. Sono stati in 766 a completare la gara, anche se qui pare che ci sia un primo giallo: l’ultimo si è classificato col tempo di 5h17’, una cosa strana se si pensa che il tempo limite era di 6 ore. Alcuni partecipanti, piuttosto arrabbiati, hanno scritto sui vari social che la strada è stata riaperta al traffico anzitempo, di fatto impedendo loro di concludere la gara. Più precisamente, la sopraelevata, da percorrere più volte, è stata chiusa al passaggio dei podisti dopo 3h30’, anziché 4h30’. L’altro giallo sarebbe che molti partecipanti, di fronte all’impossibilità di concludere regolarmente la gara, sono andati direttamente all’arrivo, risparmiando un tratto di 6 chilometri; viene quindi da pensare che diversi classificati oltre le 4 ore in realtà non abbiamo percorso l’intera maratona, anche se piace credere che siano molti di più quelli che hanno rifiutato di passare sotto la finish line. Sarebbe utile sapere dagli organizzatori cosa è accaduto veramente.

Venendo alla gara agonistica, vince Rity Mohamed (Delta Spedizioni) col tempo di 2:31:54; al secondo posto Lorenzo Lotto (2:32:27-Corri Forrest), terzo l’eterno Giorgio Calcaterra (2:37:57-Calcaterra Sport).

Al femminile, se i tempi sono generalmente modesti,  comunque di rilievo il primo posto e il crono di Daniela Vittoria (G.P. Solvay), una SF50 che ha vinto con l’ottimo tempo di 3:11:42, prevalendo di poco su Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia), che ha chiuso in 3:11:52. Terzo posto per Stefania Simonelli (3:12:17-U.S.Costigliole).

Della gara di contorno, la Fantozzi Run, non competiva di 11 km, al momento che scrivo non ci sono notizie certe sul numero di partecipanti.

Gli organizzatori hanno deciso che la gara non fosse nel calendario Fidal, invece inserita in quello AICS; dichiarata apertamente di 42 chilometri, ma era possibile anche farne 43 per ricordare il numero delle vittime di agosto (chi ha allungato il percorso si dice però deluso). Una scelta, quello di fare a meno della Fidal (sebbene con la promessa di coinvolgerla l'anno prossimo) che ha la sua logica: i costi delle gare sono elevati, si cerca di risparmiare. Tuttavia non è bello riscontrare che i prezzi per partecipare fossero da “gara Fidal”, nonostante l’evidente risparmio di chi organizzava (tassa gara, certificazione percorso, euro/partecipante).

Mentre concludo questo articolo continuano ad arrivarmi segnalazioni di partecipanti molto… arrabbiati per il trattamento ricevuto; lo spazio sottostante è aperto per le testimonianze personali.

Informazioni aggiuntive

13 commenti

  • Link al commento Marco B Martedì, 04 Dicembre 2018 14:59 inviato da Marco B

    Io non ho corso la maratona, ero iscritto da mesi, ma a causa di una frattura al polso e conseguente braccio ingessato mi sono accontentato della Fantozzirun, 11km non competitiva, partita in coda alla maratona. Non ho dunque subito, escluso la ritardata partenza, nessuno dei gravi disservizi di cui poi ho saputo, ho solo notato i cartelli che segnalavano i km non perfettamente posizionati, ma mi è capitato di peggio in altre gare, la cosa che davvero mi ha dato dispiacere è stata l'assenza di vistosa segnalazione tra l'arrivo tecnico e l'arrivo del 43°. Ecco, per me quello doveva essere transennato, coperto da passatoia e gremito di gente. Quando all'arrivo di noi fantozziani ci hanno detto che il ristoro era là in fondo e anche noi potevamo fare "la passerella" mi eran quasi venute le lacrime di commozione poi, perdendomi nel nulla son diventate di delusione. Mi auguro che l'anno prossimo venga rifatta e che si ponga rimedio a tutto; Genova merita il meglio!

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  • Link al commento Andrea Tosa Lunedì, 03 Dicembre 2018 23:19 inviato da Andrea Tosa

    Sicuramente è molto molto complesso organizzare una maratona in poche settimane, però sono andate male così tante cose che non si può dare la colpa alla sfortuna e al caso.
    Mettiamo pure per ipotesi che siano stati i vigili a fare la guerra all'organizzatore e a causare partenza ritardata e chiusura anticipata per la disperazione degli ultimi, ma tutto il resto?

    Da genovese e runner mi spiace proprio dirlo, non si possono chiudere gli occhi:
    In ordine sparso
    segna km assenti o Messi a caso con scritte piccolissime
    Ristori minimal (io sono passato tra i primi non oso pensare dopo, chi sta in gara molte ore ne ha piu bisogno)
    transenne e segnaletica poverissima
    Prezzo Fidal, ma senza tasse prese da questa, costi aics e livello servizi (bagni, docce) da zero .. chi ha tenuto la differenza?
    Lo speaker che non sapeva neanche cosa fosse una maratona.. anche bravo in discoteca probabilmente, ma cosa c'entrava... imbarazzante "l'intervista" a Calcaterra come fosse uno che passava di lì per caso...
    Percorso corto di 500m come provato da tutte le tracce gps , è la cosa che mi ha fatto più ink.. personalemente. Non mi interessa della Fidal, mi basta sapere quanto valgo, ma se si tagliano 500m, devo stimare il mio tempo?.... mentre mi avvicinavo già sapevo che eravamo troppo vicini, l'arco (vabbè...) era lì.. chissà quanti si sentono 2-3-4 minuti più forti senna interpretare gps.. e poi che tristezza neanche gli ultimi km indicati... 40esimo, 41esimo, -1...
    E poi la retorica sulla tragedia del ponte senza contenuti è agghiacciante. L'insignificante passerella del 43esimo per raggiungere un ristoro che vi giuro neanche alla paesana di 5km è stato imbarazzante..
    E non sono uno che si deprime, sinceramente me ne frego di magliette e medaglie, ma a molti piacciono.. e non l'hanno avuta...

    Questo Lista non è genovese e mi sembra abbia fatto leva sui buoni sentimenti di tanti senza raggiungere uno standard minimamente accettabile.

    per me ci sono gli estremi per fare accertamenti, sulle spese sostentute e soprattutto non sostenute per servizi non erogati in rapporto agli incassi e poi sulle promesse di devolvere in beneficenza parte del
    Ricavato (quale %?, come..?)

    Ho come l'impressione che le intenzioni di questo tizio non siano trasparenti

    Spero di essere smentito e che si tratti solo di incompetenza e non di truffa

    Spero la gara si possa rifare, ma assolutamente non con questo organizzatore mettendo fuori un cartello enorme come si fa con i locali rilevati dalle mani di incapaci.. NUOVA GESTIONE!

    Non genovesi non mancate alla mezza, la organizzano da molti anni con un livello top... non pensiate che questa organizzazione (volontari incolpevoli ovviamente), rappresenti qualcuno oltre se stessa

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  • Link al commento Fabrizio v Lunedì, 03 Dicembre 2018 23:04 inviato da Fabrizio v

    Anche a me è stato intimato di uscire dalla sopraelevata all'altezza del 31 km ma con altri abbiamo tirato dritto. Ed ero ben dentro i limiti di tempo anche considerando il ritardo della partenza visto che ero davanti i pacer 4h 45' che pure hanno "forzato" il blocco. Tra l'altro era la mia prima maratona e sino a quel punto mi stavo anche divertendo... A parte questa cosa gravissima l'organizzazione tutta mi è sembrata piuttosto carente. Sarebbe il caso che venga fatta chiarezza tra comune, vigili e organizzatore sulle colpe di questa debacle.

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  • Link al commento Michele QUARTO Lunedì, 03 Dicembre 2018 21:20 inviato da Michele QUARTO

    BLACK FRIDAY A GENOVA IN TUTTI I SENSI - ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI SUPERFICIALE - CLASSIFICA FALSA
    Risparmio di molti km per numerosi partecipanti. Maratona rovinata dai troppi giri di boa (molti privi di rilevazione tempo) nonchè dal boicottaggio dei vigili urbani e dall'opportunismo candido di molti maratoneti (compreso il Presidente del Club Super Marathon Italia), ai quali non sembrava vero di concludere una 42 facendone in pratica 36.
    Dopo aver tentato la polizia locale di ritardare quanto più possibile la partenza (sperando di farla annullare?) stando in trattativa sindacale (a quanto si apprende) con il Comune per strappare indennità, qualche vigile ha tentato una conclusione anticipata e un blocco "per ordini superiori" (come detto, ma non precisato) a circa 10-11 km dalla conclusione, che però la gran parte dei maratoneti ancora in corsa non ha inteso ascoltare, compreso il gruppo delle 4.45 con i pacer, passati tranquillamente come il sottoscritto e tanti altri. Mancavano altri due giri di boa senza trasponder e con cambio di carreggiata della sopraelevata, di cui circa 6 andata e ritorno per il penultimo giro mancante e circa 4 per l'ultimo.
    Altri maratoneti (titolo improprio per l'occasione) ci sono cascati (per usare un eufemismo) all'iniziativa dei vigili, ed hanno evitato di proseguire sulla stessa carreggiata per raggiungere il penultimo giro di boa, scegliendo "per ordini superiori" di cambiare carreggiata e farsi soltanto l'ultimo giro di boa: conclusione, un risparmio notevole di km, come conferma qualche commentatore, cui va riconosciuta l'onesta intellettuale di chiedere di essere depennato in classifica.
    Ecco spiegato perchè l'ultimo presente in classifica ha un tempo di 5:17 , laddove il tempo massimo previsto era di 6 ore, come notato subito dall'articolista.
    Evito di aggiungere altre disorganizzazioni, come ristori scarsissimi.

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  • Link al commento Mario Liccardi Lunedì, 03 Dicembre 2018 15:28 inviato da Mario Liccardi

    Scritto alla Spett.le Organizzazione
    Ieri fra il 19^ e 20^ km, mentre alle 11:15 mi accingevo dopo 2 ore 20 minuti ad imboccare la Sopraelevata verso Levante, sono stato inspiegabilmente costretto al ritiro insieme ad altri due malcapitati compagni di sventura. “Le strade devono essere riaperte al traffico e il tempo massimo consentito è scaduto”. Così gli inflessibili vigili hanno motivato la decisione. Tornato al Porto Antico, ho chiesto spiegazioni. Speaker, cronometristi e giudici di gara non ne sapevano nulla. “La colpa è solo dei vigili”, hanno detto. Un’ora dopo mentre aspettavo un amico, in un momento di rabbia ho tagliato impulsivamente il traguardo in 3:55:24.
    Corre voce che i circa 300 maratoneti bloccati dai vigili saranno classificati: 6 ore per tutti, così pare. Non mi interessa comparire in classifica con un tempo che non mi appartiene, né tantomeno mettere la tacca in una maratona che, per cause indipendenti dalla mia volontà, non ho concluso regolarmente. La vicenda ha denotato gravi carenze organizzative che non fanno onore alla città. Depennatemi, grazie.
    A parte la disgraziata maratona, la trasferta genovese è stata comunque positiva: ho avuto la possibilità di visitare il bel centro storico di Genova che conoscevo poco e scattare tante foto. Scusate il disturbo. Mario Liccardi, pettorale 358.
    --------------------
    Questa la nota inviata oggi alla Spett.le Organizzazione. Prossimamente classifica, foto ed un articolo sul sito del Club Super Marathon Italia.
    Saluti.

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  • Link al commento beppe bucci Lunedì, 03 Dicembre 2018 14:07 inviato da beppe bucci

    salve a tutti....arrivo circa al km 32... ben dentro il tempo limite di 6 h. intendo solo chiudere la maratona senza dipendere dal tempo come fanno gli iscritti al club supermarathon ! davanti a me un posto di blocco dei vigili che sbarrano la sopraelevata con moto e personale in direzione lanterna dicendo che la strada era aperta alla maratona fino alle 12 25 (evidenziando dei fogli scritti....) e che quindi noi non potevamo continuare in quanto la strada veniva riaperta al traffico e noi non potevamo circolare. alcuni hanno saltato il blocco e sono stati inseguiti e placcati dai vigili(peggio dei black block!!....noi in maglietta e pantaloncini eravamo veramente temibili...!), altri sono riusciti a passare...(i pacer 5 h sono stati fermati e delusi si sono recati all' area arrivo chiedendoci se avevamo mai vissuto un ' esperienza simile !) ci hanno invitato assai duramente a virare verso l' arrivo e che non ci avrebbero mai fatto passare. alcuni maratoneti genovesi erano incazzati neri volevano mettere le mani sugli organizzatori...i vigili ridevano........vari stranieri non capivano perché non vi erano emergenze particolare,ricordo dei finlandesi... per fortuna dovevamo onorare con 43 km le vittime di quell' orrendo 14 agosto. ora immagino uno scambio di responsabilità all 'italiana....e nessun colpevole...ma le palanche se le sono imbottate (circa 50 euriniii!!)!! piu' le spese di viaggio , vitto, parcheggio.....inoltre nessun servizio (wc compresi) offerti ai partecipanti, né allo start né lungo il percorso.... se una cosa è difficile da realizzare non si deve fare !! potevate fare una 10 km !! spero vengano rimborsate le quote di iscrizione..... ma non ci credo per niente. non so di cosa prenderà atto l' organizzazione e come si giustificherà.....spera che la genova city Marathon venga cancellata !!...ormai le corse possono anche copiare il meglio dalle altre manifestazioni, non esistono piu' le prime edizioni in assoluto !

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  • Link al commento luciano Lunedì, 03 Dicembre 2018 12:46 inviato da luciano

    per me è stato un buon allenamento....il problema è che genova non è adatta morfologicamente e non è pronta per la maratona, se sponsor e istituzioni sono i primi a non crederci che la facciamo a fare.In una città che vive di calcio è basta noi podisti siamo discriminati e derisi continuamente. Se corriamo in strada ci insultano gli automobilisti, peccato che i nostri marciapiede sono inesistenti e pieni di buchi (chiedete a chi è costretto sulla sedia a rotelle come si vive a genova). Fatevi un giro nei nostri impianti sportivi (2 per 1 milione di abitanti dell'hinterland), per vedere come siamo ridotti....avete vinto voi, cittadini 'impegnati' anche alla domenica (scusate se vi abbiamo fatto arrivare in ritardo alla messa delle 11). Vorrei anche ricordare che qualche anno fa una delle due tifoserie calcistiche bloccò la sopraelevata per diverse ore in orario lavorativo per protestare non so per quale decisione della federcalcio ed un noto politico genovese affermò "nessun problema, tanto gli automobilisti sono tutti tifosi di calcio, capiscono". questa è genova.

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  • Link al commento Michela Bianchi Lunedì, 03 Dicembre 2018 12:37 inviato da Michela Bianchi

    Ciao,
    faccio o meglio facciamo parte di quegli atleti fermati dal blocco di vigili sulla sopraelevata, mi permetto di dire vigili gentilissimi nel gestire una situazione imbarazzante.
    Partenza Domenica mattina alle ore 4.30 dall provincia di Milano, con un gruppo di 30 atleti non per correre la maratona, ma per onorare i 43 Morti del ponte Morandi.
    Per l’occasione abbiamo fatto delle magliette per ricordare il tragico evento, avevamo deciso di corrrela al passo del piu’ lento tutti in gruppo, ma questo non ci è stato possibile a causa di un organizzazione non all’altezza .
    Quella che doveva rivelarsi una festa si è solo rilevata una squallida presa in giro.
    Magliette della maratona finite prima del tempo a chi era rimasto senza si è dovuto accontentare della maglietta della Fantozzi run.
    Partenza in ritardo di 26 minuti, servizi igenici praticamente inesistenti alla partenza e mancanti del tutto lungo il percorso, ristori penosi, solo acqua e dal 20 km giusto qualche banana e arancia tagliata in mille pezzi.
    Ed infine fatto veramente increscioso la famosa passerella che ci avrebbe portato al 43 km, inesistente ,nessuna segnalazione.
    Un minimo di scuse ce le saremmo aspettate. Posso solo dire a nome del mio gruppo VERGOGNATEVI.

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  • Link al commento Maddalena Lunedì, 03 Dicembre 2018 10:17 inviato da Maddalena

    C'è di molto meglio. Personalmente avevo subodorato che questa prima edizione sarebbe stata problematica (ed avevamo ancora il ponte!) e ho virato sulla collaudata Verona. Ho fatto bene perché sarei probabilmente finita fra i "bloccati" in sopraelevata. Un'ulteriore pessima figura per la mia città.

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  • Link al commento Val Lunedì, 03 Dicembre 2018 10:15 inviato da Val

    Non ho parole....
    Iniziando dalla partenza con ritardi inaccettabili e intrattenitore ufficiale che dava false partenze come se fosse un gioco....
    Nessuna segnaletica durante il percorso
    Rifornimenti penosi per non dire altro
    Persone fermate in sopraelevata anche se abbondantemente dentro il tempo limite, impedendogli di finire dopo 30k una gara che magari qualch'uno aveva preparato sputando sangue e levandogli la soddisfazione dell'arrivo.
    Ciliegina sulla torta passerella 43esimo KM inesistente come peraltro il ristoro finale 4 frollini comperati in fretta e furia al primo supermercato....
    Mi spiace ma a queste condizioni non ci sto, meglio non cercare di organizzare certe manifestazioni se non si e' capaci, limitatevi a tornei di calciobalilla magari in qualche parrocchia che e' meglio

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  • Link al commento Stefano Bettega Lunedì, 03 Dicembre 2018 08:41 inviato da Stefano Bettega

    Anche io sono venuto apposta dal lontano Trentino per omaggiare le vittime del Ponte Morandi. Ma sinceramente sono rimasto deluso da una organizzazione a dir poco imbarazzante: partenza dopo 26 minuti dopo l' orario previsto, non la si può tollerare neanche nelle gare non competitive di paese, km mancanti su tutto il tratto della sopraelevata, quindi per 2/3 del percorso, ristori poverissimi ma quello finale indecente, sito molto povero ed altimetria falsa (era meglio non metterla). Poi se hanno chiuso la sopraelevata a tutti i corridori dopo le 4 ore e 30 è una cosa inacettabile, se il tempo limite era di 6 ore. Peccato davvero, rovinarsi cosi

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  • Link al commento Andrea Domenica, 02 Dicembre 2018 22:37 inviato da Andrea

    Partirei dalle notizie positive: abbiamo avuto la maratona a Genova dopo tanto tempo e non ci siamo arresi alla tragedia del ponte, portando vivacità e qualche straniero nella nostra città.
    Il percorso sicuramente non era dei più agevoli ma era piacevole e l'ho trovato meno duro di quanto mi aspettassi. Dove possibile, la popolazione ha partecipato e incitato i podisti.
    Veniamo alle dolenti note...
    Della riapertura anticipata della sopraelevata avete scritto voi, io non ne sono caduto vittima ma mi sembra un fatto grave.
    A me ha dato enorme fastidio la mancanza della segnalazione dei km: moltissimi cartelli erano mancanti, qualcuno addirittura errato (sicuramente quello dei 6 km era posizionato dopo 7 o più). Non va proprio bene.
    Assente inoltre la possibilità di massaggi all'arrivo e anche il ristoro finale poteva essere più ampio per evitare la calca.
    Infine il sito web è poco pratico (l'altimetria è tanto approssimata da risultare fuorviante, per esempio)
    Comunque spero proprio che gli organizzatori ripetano l'esperienza nel 2019 e che i miei commenti servano a migliorare e non siano presi come polemica.

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  • Link al commento Cristina Bava Domenica, 02 Dicembre 2018 18:48 inviato da Cristina Bava

    Ciao io sono una dei partecipanti bloccati alla chiusura della sopraelevata... i vigili ci hanno detto di andare all’arrivo nonostante saremmo stati squalificati e di cercare quelli dell’organizzazione per lamentarci. Personalmente come altri ho scelto di scavalcare la sopraelevata (con sotto il vuoto...) per andare sulle altre corsie aperte e finire la corsa, altri hanno fatto avanti e indietro sul tratto aperto per fare i km necessari. È stata una vergogna, mi ha lasciato l’amaro in bocca anche perché stavo facendo una buona gara. Io non me la sono sentita di fare l’omaggio dei 43 km visto quello che è successo. Anche perché poi come mi hanno riferito non c’era nulla neppure la decantata passerella azzurra... pure i volontari del ristoro finale erano schifati

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