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Mar 11, 2019 Sebastiano Scuderi 4606volte

Venaria Reale: Festa del cross - Campionati Italiani Fidal

La neo campionessa Francesca Tommasi La neo campionessa Francesca Tommasi Fidal (Colombo)

9/10 marzo - La Festa del cross ha trovato a Venaria Reale la sua collocazione ideale nel Parco de La Mandria, 90 km di strade sterrate ed erbose, di cui 45 già fruibili, vero paradiso per i podisti e per chi ama la natura.

Coinvolgente ed indovinata la formula con la parata delle staffette al sabato, dove la parte del leone l’hanno fatta i Master: 480 in totale, con 120 formazioni: 89 maschili e 31 femminili al traguardo; 200 gli assoluti, per  35 staffette maschili e 15 femminili.

Percorso di 2 km particolarmente impegnativo con salite e discese, curve secche e numerose, fondo morbido e, grazie al tempo primaverile, asciutto.

Prima staffetta all’arrivo l’Atletica Bergamo in 24’50” con 7” su Roma Sud.

Nella gara Master vincono gli M40 del Casone Noceto in 25’39”; tra gli M35 Pedone Riccardi di Bisceglie in 27’05”; M45 Santi Nuovo Olonio di Sondrio in 27’20”; M50 Cambiaso Risso di Genova in 27’32”; M55 Atletica Paratico di Brescia in 29’00”, M60 i milanesi di Euroatletica in 31’09”; tra gli M70 ancora Pedone Riccardi in 35’55”; per la cronaca, l’ultima staffetta ha impiegato 43’32”.

Doppietta dell’Atletica Bergamo nella staffetta femminile, prima in 29”26 con 22” sulla Pro Patria.

La prima staffetta Master femminile è quella dell’Atletica Paratico F45 in 31’35”, seconda l’Atletica Faenza F40 in 32’25” e terza La Galla Pontedera F50 in 33’09”; il titolo F35 va alle  cuneesi del  Dragonero in 33’18”; doppietta dell’Atletica Paratico con le F55 in 36’43” e de La Galla Pontedera con le F60 in 40’24”, la Lughesina vince il titolo F65 in 42”41.

Torino Cross 2019


Classifiche quasi in tempo reale e premiazione dopo appena dieci minuti.

Al termine della prima giornata, cerimonia ufficiale di apertura della Festa del Cross nella splendida Reggia.

Domenica 10 mattina inizio scoppiettante con i Cadetti impegnati nel Campionato individuale e per regioni: 300 atleti presenti, metà maschili e metà femminili.

Molto combattuta la gara Cadette sui 2 km, con  Sofia Tonon della Silca Vittorio Veneto che, con uno scatto finale, ha la meglio sulla monregalese Adele Roatta in 7’07”87 contro 7’08”58.

Nella gara Cadetti sui 3 km vittoria netta del trentino Francesco Ropelato della Quercia Trentingrana in 9’42”63, con 7” su barese Antonio Bonvino.

La Lombardia si aggiudica il Trofeo col primo posto dei Cadetti, davanti al Piemonte primo nelle Cadette.

Nella gara Allieve,  su 4 km, 237 al via, e netto successo di Katja Pattis del Suedtirol TC in 14’43”79, con 9” sulla pordenonese Ilaria Bruno; titolo di società allo Sport Club Merano.

Al via gli Allievi su 5 km, 306 alla partenza: domina il trevigiano del San Biagio Nicolò Bedini in 16’05”88 con 17” sul reatino Tommaso Toppi; scudetto alla Nuova Atletica Astro di Milano.

Le 128 Juniores gareggiano su 6 km, la trentina Nadia Battocletti delle Fiamme Azzurre conferma la sua classe facendo gara a sé e tagliando il traguardo in 21’04”90, a 9” la trentina Angela Mattevi della Valle di Cembra. Scudetto a La Fratellanza 1874 di Modena.

Al via i 254 Juniores su 8 km, bella lotta tra Ayoub Idam del Cosenza  K42 e il bresciano  Enrico Vecchi del Rodengo Saiano; conclusione in volata con Idam che taglia il traguardo in 26’14”24, a 2”  Vecchi, che si consola con lo scudetto della sua società.

Parte il cross corto femminile,  3 km con 58 atlete al via; torna al successo dopo un lungo periodo di traversie Marta Zenoni dell’Atletica Bergamo in 9’57”02, a 13” la pinerolese Elisa Palmero, entrambe Promesse.

Al via del corto maschile sono in  147; al comando il palermitano dell’Aeronautica Osama Zoghlami ed il lecchese Mattia Padoani: scatto finale di Zoghlami, che vince in 8’40”44 con 3” su Padoani. Quarto e Campione Promesse in 8’51”87,  l’ atleta di casa Pietro Arese della SAFAtletica Piemonte.

Gran finale coi cross assoluti.

Sono 248 le atlete al via, quattro giri del percorso per un totale di 8 km. Subito al comando la “legione straniera”, le burundiane Elvanie Nimbona del Caivano Runners e Cavaline Nahimana della bresciana Free Zone, la kenyana Jerotich Lenah dell’Atletica 2005 Siena, l’etiope Meseret Engidu Ayele  dell’Atletica Saluzzo e la rwandese Primitive Niyirora dell’Orecchiella Garfagnana. Al terzo giro va via la Nimbona, mentre dal gruppo cominciano a risalire la Promessa veronese Francesca Tommasi dell’Esercito e la trentina della Quercia Isabel Mattuzzi. Nimbona taglia il traguardo a braccia alzate in 27’36”48, con una splendida rimonta Tommasi è seconda a 19” e vince il titolo tricolore; dopo 4” arriva Lenah , poi Naimana a 30”, Ayele a 38” e Mattuzzi a 41”

L’Esercito conquista lo scudetto davanti a Caivano e Saluzzo.

Ultima e attesa sfida il cross maschile su 10 km con 343 atleti al via.

Partenza velocissima con i kenyani Paul Tiongik  delle Alpi Apuane, Andrew Kwemoi Mang’ata della napoletana Int. Security e Joel Maina Mwangi della Dinamo Sport di Bellaria a fare il ritmo, con loro il poliziotto Yemaneberhan Crippa che non molla un metro. Al terzo giro Mang’ata prova a dare una scrollata, ma Crippa e Tiongik rientrano in progressione, alla campana dell’ultimo giro Tiongik ingrana la quarta e va via deciso, vincendo in 30’01”62,  a 6” Mang’ata poi Mwangi a 13”; quarto stremato Crippa a 15” vince il titolo tricolore, quinto a 24” Sammy Kipngetich dell’Atletica Saluzzo con 2” sul carabiniere Johannes Chiappinelli che si aggiudica il titolo Promesse.

Lo scudetto va al Casone Noceto.

Nella classifica combinata la milanese Bracco Atletica vince il titolo femminile e l’Atletica Trieste quella maschile.

 

 

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