Milano: Walk& Middle Distance Night
Si è vista davvero una bella atletica al Campo XXV Aprile di Milano, in una manifestazione organizzata dal Cus Pro Patria. Mezzofondo, anche prolungato, con l’esordio di un 10.000 metri di alto livello, che ha visto cadere molti primati personali. Serata perfetta dal punto di vista climatico: infatti la pioggia, annunciata da tanti, non è vista proprio.
Vediamo le principali gare.
5.000 metri donne: davanti a tutte la keniana Caroline Gitonga (15.42.20-R2gether), già vincitrice a Torino sulla 10 k T-Fast in 32:02, ma è importante quello che si è visto dietro. Splendido secondo posto della promessa, di categoria e di fatto, Francesca Tommasi (C.S. Esercito) che polverizza il precedente personale, portandolo alla soglia dei 16 minuti (16.03.83). Molto bene anche Giovanni Epis (Carabinieri), anche lei al nuovo personale di 16.07.18. Peccato per una prima parte di gara relativamente lenta, se da una parte c’è un pochino di rammarico, dall’altra la consapevolezza che i margini di miglioramento ci sono tutti.
10.000 metri uomini. La gara che ha prodotto più record personali, una prima volta all’interno del Walk&Middle Distance che meglio non poteva andare. Pacer per avvicinare i 28 minuti ma anche i 29, in questo modo ci sono state state diverse “gare nelle gare”, a rendere più spettacolare la competizione. Ben 8 atleti sotto i 30 minuti: vince James Kibet (R2gether), con un ottimo 28:23, ma del resto questo atleta ha un pb di 13:11 sui 5.000 metri. Ma ciò che ha entusiasmato è quello che si visto dietro: Italo Quazzola (Casone Noceto) corre sempre più forte e anche bene. Una gara condotta con abilità e tenacia lo porta ad abbattere con margine il muro dei 29 minuti (28:48). Ma molto bene anche altri italiani, in tanti si sono portati a casa il nuovo personal best: a cominciare dai compagni di team Francesco Carrera (29:29) e Ahmed Ohuda, categoria promesse (29:31). Nadir Cavagna (Valle Brembana), terzo all’arrivo con 29:29, poi Riccardo Mugnosso (29:37-DK Runners). Anche Pietro Sonzogni (Valle Brembana) e Pasquale Selvarolo (Casone Noceto), finiscono sotto i 30 minuti migliorando i propri limiti, chiudono rispettivamente in 29:55 e 29:56
1500 metri donne. Gara che vedeva il ritorno di Marta Zenoni in pista aperta; l’atleta dell’Atl. Bergamo 1959 ha vinto in 4.14.63, a un soffio dal suo personale di 4.14.50, il che fa bene sperare in prospettiva. Bene anche Laura Dalla Montà (Assindustria Padova), battuta in volata può consolarsi con 4.14.84, un miglioramento di 7 secondi sul precedente personale. Terza Eleonora Vandi (4.18.32 (Atl. Macerata).
1500 metri uomini. Anche qui cadono i primati personali: vince davanti a tutti Pietro Arese (Safatletica Piemonte), nuovo pb di 3.45.71 dopo una gara condotta quasi sempre in testa. Seguono Soufiane El Kabbouri (3.46.26-Cus Torino) e Matteo Spanu (Atl.Malignani), anche lui col nuovo record di 3.46.38. Di notevole rilievo tecnico la prestazione di Luigi Ferraris (Valle Brembana), con 3.51.62 realizza la miglior prestazione italiana SM40 (precedente Davide Raineri, 3.53.11).
In chiusura, un meeting importante: giunto alla sua nona edizione ha saputo qualificarsi negli anni come appuntamento dove gli atleti possono trovare le migliori condizioni; ottima l’idea di inserire un 10.000 metri.
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