Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Mag 17, 2019 Comunicato stampa 1773volte

Quattro tonnellate di rifiuti raccolti ‘di corsa’ lungo il Po

Casale: desolati, ma con la forza della volontà Casale: desolati, ma con la forza della volontà Stefano Jeantet

730 chilometri, ovvero sette maratone in sette giorni. Sette tappe dal Monviso al delta del Po, correndo, raccogliendo rifiuti, ma anche andando in bici e persino in canoa. Ma soprattutto incontrando giovani, bambini, adulti, sportivi e no, con un unico obiettivo: sensibilizzarli sul problema del littering. Tutto questo e molto di più è stato il Keep Clean and Run+ (KCR+), l’eco-trail contro l’abbandono dei rifiuti ideato e realizzato da Roberto Cavallo, accompagnato da eco-atleti che hanno voluto correre un pezzo di strada con lui, a partire da Roberto Menicucci, il coach che ha voluto esserci in tutte e sette le tappe dal Monviso al Po.
In quello che è l’evento centrale italiano della campagna europea “Let’s Clean Up Europe!”, Cavallo e Menicucci in sette tappe hanno percorso le sponde del più importante fiume italiano attraversando Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, raccogliendo i rifiuti abbandonati trovati lungo il percorso, fotografando e mappando quelli che non sono riusciti a portare con sé. Queste, nell’ordine, le città sede di tappa: Crissolo (Monviso), Carignano (TO), Casale Monferrato (AL), Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle-Frazione Pila (RO).

 I numeri

Gli eco-atleti, accompagnati da oltre 30 co-runner e co-biker, hanno incontrato sul loro percorso più di 1000 persone le quali, in 28 eventi di pulizia, hanno raccolto 210 sacchi di rifiuti abbandonati, pari a circa 4 tonnellate.  Nel dettaglio, i rifiuti raccolti si dividono in:

 

801,36 kg             di plastica

601,02  kg            di carta

400,68 kg             di metalli

601,02 kg             di ingombranti

1602,72 kg          indifferenziato

4006,8 kg             complessivi

 

L’iniziativa ha voluto sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 75% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra e viene trasportato dai fiumi. La novità principale di questa edizione è stato quindi l’estensione del focus delle plastiche in mare anche ai fiumi. Per indagare tale fenomeno un team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno, ha seguito i due eco-runner durante la corsa, monitorando le acque del Po per raccogliere dati scientifici sullo stato di inquinamento.

 

Dati che Cavallo ha presentato a Genova, nel corso di un intervento nell’ambito di Slow Fish, a poco meno di 24 ore dalla conclusione del Keep Clean and Run: “un piccolo infortunio a un tendine non mi ha impedito di portare il messaggio fino alla foce del Po, dove sono stato accolto dalla cooperativa dei pescatori di Pila di Porto Tolle e dall’amministrazione comunale. Ancora una volta KeepCleanAndRun è stata un’impresa che trascende l’impegno sportivo, diventando una grande occasione di condivisione e incontro. Si è creata una comunità attorno a questa manifestazione e sento la responsabilità di mantenerla viva. In queste ore successive all’arrivo, mentre riposo braccia e gambe, la mente sta già elaborando idee per il futuro. Nel frattempo aspetto con curiosità i risultati delle analisi dei campioni che abbiamo prelevato lungo il Po, perché per la PRIMA volta sono state campionate le acque del nostro fiume per cercare di capire quale sia il livello di presenza di rifiuti ed in particolare di micro plastiche. Sarà questa la novità assoluta del KCR di quest’anno. Un ringraziamento particolare lo voglio fare ai colleghi di Erica che mi hanno seguito e supportato in questo lungo viaggio”. 

Keep Clean and Ride ha ottenuto i patrocini nazionali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Senato della Repubblica.

Lascia un commento

I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail. 

Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi. 
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.

Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina