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Mag 22, 2019 Ufficio Stampa Evento 2679volte

Verona - L'acqua non cancella la festa della 37^ StraVerona

La partenza La partenza Foto Organizzatori

19 maggio – Festante, energico e colorato, con ombrelli e spolverini variopinti, il popolo della Straverona anche quest’anno ha animato la città scaligera, a dispetto della pioggia, scesa copiosa su tutto il centro storico. È stata un’autentica prova d’affetto verso la Straverona da parte di oltre dieci mila veronesi, che hanno sfidato le intemperie per affrontare questa mattina i tre percorsi, da 6, 10 e 20 chilometri. È un riconoscimento importante, la conferma di quanto la manifestazione sia diventata un momento imprescindibile nel mese di maggio per una buona fetta di sportivi e appassionati, un appuntamento a cui è impossibile mancare anche quando le condizioni si fanno proibitive.

«Viste le previsioni meteorologiche rischiava di essere una Straverona sottotono – osserva Gianni Gobbi, presidente di Associazione Straverona – invece l’entusiasmo di tutti gli amici di questa corsa e la passione delle migliaia di podisti presenti ci hanno regalato una straordinaria giornata di festa. I loro sorrisi, le loro grida di gioia, benché fossero zuppi di pioggia, ripagano noi organizzatori e gli oltre 700 volontari delle associazioni che anche quest’anno hanno contribuito alla riuscita della manifestazione».

Puntuali, i primi podisti si sono presentati in piazza Bra già alle 7.30, per effettuare le ultime iscrizioni, ritirare pettorali e magliette tecniche ufficiali. Alle 8, in Bra si è svolto il riscaldamento, curato dai trainers dell’area di Scienze Motorie dell’Università di Verona, mentre in prossimità della partenza l’insegnante di yoga Linda Gastaldello ha effettuato un warm up stretching con attivazione muscolare e motivazione alla corsa.

A dare il benvenuto a tutti i veronesi, sul palco della Straverona, oltre al presidente Gobbi, il sindaco Federico Sboarina, che ha anche preso parte alla corsa assieme alla moglie e ai figli, l’assessore allo Sport Filippo Rando, il colonnello Luca Fontana, in rappresentanza del Comando delle forze operative terrestri di supporto dell’Esercito e, immancabile, il re del carnevale veronese, il Papà del Gnoco, che finiti i saluti si è immerso nel fiume dei runners in transito, per correre la Straverona. Spazio anche alla musica della fanfara Piume del Garda, che ha eseguito l’inno di Mameli prima della partenza, e al colpo di cannone esploso dai militari dell’8° Reggimento Artiglieria che ha sancito il via della corsa.

Percorso Corso Porta Nuova i runners si sono diretti verso Porta Palio e imboccato il Corso hanno raggiunto le Regaste, da qui Piazza Corrubio prima di attraversare l’Adige in direzione Castelvecchio, dove i tre percorsi hanno cominciato a dividersi. I 6 km sono rientrati in centro per proseguire tra le vie e tornare verso Piazza Bra dopo un passaggio al Duomo; i 10 km hanno proseguito verso le Torricelle e dopo un passaggio a Castel San Pietro sono scesi nuovamente in centro, mentre chi ha percorso i 20 km si è spinto fino in Valpantena per godere delle bellissime colline e della vista della città dall’alto.

Tutti i percorsi hanno poi avuto la loro finish line direttamente in piazza Bra, all’ombra dell’Arena, per introdurre direttamente i runners nello Straverona Expo dove hanno trovato il meritato ristoro finale, gli stand degli sponsor e il palco principale. Qui a partire dalle 10:30 si sono svolte le premiazioni dei primi 40 gruppi di Verona, provincia e nord Italia che hanno partecipato. Il premio al gruppo più numeroso è andato a Agesc Verona (Associazione genitori scuole cattoliche), presente con oltre 800 iscritti, mentre il gruppo proveniente da più lontano è stato il Seppio Running di Locate Varesino (Como), che ha portato oggi 53 podisti a correre sui sampietrini della città di Giulietta. I premi sono stati messi a disposizione dagli sponsor di Straverona:  prodotti cosmetici, tortellini, l’olio, vino, creme  e tre abbonamenti al quotidiano L’Arena.

Nei prossimi giorni sarà possibile rivivere i migliori momenti di questa edizione della corsa sui canali social di Straverona; inoltre, ogni partecipante potrà vedere e scaricare le proprie foto collegandosi a endupix.net con il proprio numero di pettorale.

Sabato 18 con Straverona Junior e Trofeo Straverona Junior era iniziato ufficialmente il week end della 37^ Straverona.

Quasi 200 ragazzi dai 4 ai 14 anni (150 per la Straverona e 50 per il Trofeo Straverona Junior), assieme ai loro genitori hanno colorato piazza Bra, in un pomeriggio all’insegna della corsa, dello sport e della socialità. Il maltempo non ha fermato la voglia di correre e di divertirsi delle famiglie veronesi che si sono presentate puntuali in Piazza Bra con ombrelli e spolverini.

Quest’anno per la prima volta Straverona Junior ha ospitato anche il Campionato provinciale di corsa su strada per le categorie Cadetti e Ragazzi (maschili e femminili), primo Trofeo Straverona Junior, che ha visto partecipare circa una cinquantina di aspiranti runners. Tutti i giovani podisti hanno corso su un circuito della lunghezza di circa 400 metri allestito attorno ai giardini di piazza Bra, percorso interamente, in parte o in più giri a seconda dell’età. Patrocinata dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona, la Straverona Junior ha l’obiettivo di coinvolgere fin da piccoli i ragazzi e trasmettere loro la passione per il podismo e più in generale per lo sport, educandoli ad uno stile di vita sano e attivo attraverso il divertimento e la socialità.

«Un ringraziamento a questi ragazzi e ai loro genitori per essere qui oggi nonostante il maltempo» ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Verona, Filippo Rando, prima della partenza. «Loro hanno capito il vero significato della Straverona e la loro presenza dimostra un grande attaccamento alla città e a questa manifestazione».

Al termine dei saluti istituzionali – oltre all’assessore Rando era presente anche la consigliera Daniela Drudi, a rappresentare l’assessorato all’Istruzione – primi a gareggiare per la Straverona Junior, anche per rompere il ghiaccio, sono stati i più grandi della categoria “ragazzi” nati nel 2005 e 2006, che hanno corso due giri dell’anello per un totale di 800 metri. A seguire i “baby” nati nel 2013 e 2014 che hanno corso il loro primi 100 metri di Straverona; poi i “cuccioletti” nati nel 2011-2012, che si sono cimentati nei 200 metri, i “cuccioli” del 2009-2010 hanno corso 400 metri, gli “esordienti” nati nel 2007-2008, si sono sfidati sui 600 metri. Al termine, spazio ai genitori che si sono messi in gioco nella Staffetta Genitori&Figli insieme ai loro ragazzi, che li aspettavano a metà percorso per tagliare insieme il traguardo.

La parte ludico-motoria (ossia non competitiva) della giornata si è conclusa con le premiazioni. Sono stati premiati i primi tre classificati delle diverse categorie, che con orgoglio sono saliti sul palco della Straverona Junior per ritirare coppa, medaglia e il box di frutta di Jolife, consegnato direttamente dalla responsabile marketing Vania Butti. A tutti i partecipanti, inoltre sono stati consegnati un pacco gara, una medaglia ricordo e un piccolo giochino.

Per la prima volta alla Straverona una gara competitiva FIDAL per categorie ragazzi e cadetti maschile e femminile: il Campionato provinciale di corsa su strada. Il circuito è rimasto lo stesso della Junior, una cinquantina i partecipanti, suddivisi in quattro gare: la categoria Ragazzi (nati nel 2006-2007), maschile e femminile, corre per 1200 metri, mentre i Cadetti (2004-2005), sempre suddiviso maschile e femminile, corrono i 1600 metri.

 

 

 

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