Rovate di Carnago (VA) – 24^ StraRovate
Partenza
Foto di Arturo Barbieri
5 luglio. La ventiquattresima edizione della StraRovate inizia con la condizione necessaria affinché un evento sportivo campestre si possa svolgere senza problemi che vadano al di fuori del controllo dell’organizzazione: il cielo è sereno! E’ una serata calda, ma non afosa, il percorso completamente asciutto, segnato alla perfezione da Paolo Venturini, è tanto secco che diventa polveroso al passaggio degli atleti lungo le sterrate nei campi che portano a Milanello, è finalmente estate!
La serata inizia con le iscrizioni che partono molto a rilento, ma dalle 19.45 un fiume di macchine riempie il campo di calcio e i campi attigui ed è solo grazie a un’organizzazione collaudata da anni, con 8 file aperte, che riusciamo a iscrivere anche gli ultimi arrivati che si presentano alle 20.25… li costringiamo a un allungo di 400 metri per far partire la gara puntuali! Dietro il nastro di partenza si presentano 22 bambini per la MiniStrarovate e 369 adulti che portano a 391 i partecipanti a questa edizione: numeri che testimoniano come ormai la nostra campestre sia una classica sentita da moltissimi podisti di tutte le età, genere e livello.
Un po’ scarsa la partecipazione in massa dei gruppi podistici dovuta alle gare che si correvano in concomitanza, ma molti i volti nuovi tra gli amatori che ci hanno fatto i complimenti e che rivedremo sicuramente l’anno prossimo.
Alle 20.00 in punto scattano dalla linea di partenza i mini atleti che sfrecciano a tutta velocità lungo i 380 mt. che portano sotto l’arco di arrivo in prossimità dell’ingresso in oratorio: ad accogliere i nostri podisti in erba al traguardo due ali di folla con mamme, papà, nonni, zii che tributavano loro un lunghissimo applauso: FANTASTICI! Non c’è nulla come la MINIStraRovate che trasformi in concreto lo spirito e l’idea fondante la nostra Associazione: avvicinare i più piccoli allo sport dando a tutti la possibilità e l’occasione di praticarlo, nessuno escluso.
Terminata la MINIStraRovate entriamo nel vivo della manifestazione: ancora una volta, li davanti, in prima fila per non perdere nemmeno un millimetro sui diretti rivali, molti atleti di alto livello sono al nostro nastro di partenza… e tra loro si nasconde un extraterrestre!
BANG! ore 20.30 in punto al colpo di pistola la marea di canottierine variopinte si scatena lungo l’ampia via San Bartolomeo chiusa al traffico come tutto il centro del nostro piccolo paese interamente dedicato a Voi amici podisti. Un grazie particolare per la sicurezza sul percorso all’Ass.Naz. Carabinieri in Congedo e agli amici di Morazzone con cui ormai collaboriamo da anni.
Il serpentone colorato sale tra gli applausi nella piazza antistante la Parrocchiale di San Bartolomeo e, spinto dalle urla di incitamento degli accompagnatori, scollina e si butta in picchiata in via Bassone dove si lascia l’asfalto e ci si tuffa nei campi e nei boschi. Sembra incredibile, ma dopo poco più di 1 km. l’esito della StraRovate è già scritto: radiocorsa ci segnala che una canottierina bianca e un paio di pantaloncini verdi hanno già fatto il vuoto… quest’anno non c’è storia, anzi si scrive la storia perché da Via Rosselli spunta la sagoma di Michele Belluschi che sprinta in salita come se non ci fosse un domani e, incitato da pubblico e organizzatori, sgretola il record stabilito l’anno scorso fermando il crono a 18’07”… un marziano!
Il primo degli umani è lo specialista della salita Luca Ponti in 19’27”, terzo Paolo Negretto in 20’05”, 4° Andrea Carabelli in 20’07”, 5° Federico Pisani in 20’10”, 6° Stefano Caruso in 20’40”, 7° Giovanni Brattoli in 20’42”, 8° Antonello Toniolo in 20’43”, 9° Juri Marelli in 20’47”, 10° Paolo Scatolini in 20’49” e via via tutti gli altri.
Tra le 108 magnifiche donne trionfa Marta Latino in 22’20”, si deve accontentare della seconda piazza la vincitrice 2018 Barbara Benatti in 23’14”, terza Cristina Guzzi in 23’37”, quarta Marta Dani in 23’45”, quinta Elena Soffia in 23’55”, sesta Anna Grasso in 24’39”, settima Chiara Naso in 25’26”, ottava Elena Speroni in 25’54”, nona Luisa Monetta in 25’56”, decima Laura Uboldi in 26’00” e via via tutte le altre bravissime ragazze.
Il podio biancorosso, in assenza di tutti i top runners nostrani impegnati nel servizio gara, vede sul gradino più alto Roberto Capasso, secondo il nostro trail runner Roberto Gornati e terzo il giovanissimo Mattia Zecchi.
Il più anziano partecipante è stato il Sig. Giovanni Mazzucchi, onnipresente alla nostra gara, il più giovane Tommaso Gigi e il gruppo più numeroso i Vigili del Fuoco capitanati dal nostro socio Davide “Momi” Riganti, grandi!
Il tradizionale ristoro è stato curato dagli amici di AIDO Sez. Carnago e Rovate e il nostro Stand Gastronomico ha sfornato tante prelibatezze il tutto condito dalla musica blues & rock del duo acustico Vick & Dave.
Voglio ringraziare i nostri amici sponsor che ci permettono di arricchire sempre più le premiazioni con prodotti di qualità. Migliaia di foto ricordo della serata sono state scattate da Arturo Barbieri e le potete visualizzare e scaricare dal sito www.podisti.net!
Ancora una volta pensiamo di essere stati all’altezza della situazione, anche se qualche dettaglio si può sicuramente migliorare. Nel 2020 si correrà il 25° anniversario della StraRovate: ci sono molte idee e novità che vorremmo presentare per la prossima edizione, ma per farlo abbiamo bisogno di volontari che diano il loro tempo per supportare i pochi che ormai organizzano da oltre un decennio la nostra manifestazione.
Se avete suggerimenti, osservazioni, proposte, critiche costruttive scriveteci all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cercheremo di esaudire “ogni” vostro desiderio!
L’ultimo ringraziamento, il più importante, va a tutti voi amici podisti: dal primo dei fuoriclasse all’ultimo dei tapascioni, dal più grande al più piccino, siete il vero sale della StraRovate, la vostra presenza è la benzina della nostra Associazione, siete i veri e unici protagonisti di questa manifestazione: senza il vostro calore e la vostra passione la nostra buona volontà servirebbe a poco.
Non mi resta che salutarvi con un arrivederci all’edizione 2020: non si può mancare a un anniversario così importante, vi aspettiamo a braccia aperte!
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