Bernalda (MT) - 43^ StraBernalda
18 Agosto - Quarantatreesima edizione della Strabernalda, la più vecchia gara podistica di Basilicata e una delle più antiche dell’intero Meridione: la tradizione si conferma positivamente con netta ripresa di numeri e di qualità tecnica dei partecipanti. Dopo anni di gestione dell’oramai 80enne Rocco Petrocelli, da tre anni è Federico Lospinoso, con la preziosa collaborazione della moglie Patrizia, ad organizzare l’evento: in due, sostanzialmente da soli, fanno davvero miracoli. E quest’anno hanno voluto anche cambiare location, abbandonando il tradizionale Corso Umberto I, per trasferirsi nell’incantevole Piazza San Bernardino, godendo dell’immagine del Castello, della Chiesa Madre e della statua del Santo.
Unica difficoltà è la distanza dai parcheggi predisposti, quelli del Comune e di San Rocco: ma gli ospiti non si lamentano e percorrono Corso Italia, in pieno centro storico, che porta alla suddetta piazza. Nei locali del Castello Aragonese avviene la distribuzione di pettorali, chip e pacchi gara: 8 euro il costo dell’iscrizione per chi l’ha effettuata nei termini, aumento di 4 euro per chi si iscrive all’ultimo istante. Ricco il pacco gara, in una larga sporta ecologica riutilizzabile sono contenuti tanti prodotti alimentari e qualche gadget per la bici.
Oltre 250 gli iscritti Fidal, ai quali si sommano una cinquantina alla non competitiva, più una decina per la particolare “Curr A’ mmers”, la gara di retrorunning (manifestazione benefica con contributo di 2 euro, interamente versato alla Fondazione Veronesi).
Sempre nei locali del Castello, disponibili i bagni per gli atleti, per ogni necessità; presso il ristoro è già consegnata acqua, come poco distante si può gustare un buon caffè offerto da uno sponsor della manifestazione.
Gli atleti provvedono intanto a cambiarsi e ad indossare i completini di gara, pronti per correre in una serata calda ma non caldissima, ma che costringe a sudare tanto nei tratti esposti al sole.
Ha cominciato, intanto, instancabile, miss energia Angela Azzone la sua lezione fitness per portare i podisti con i muscoli caldi al via; altri, viceversa, preferiscono i soliti allunghi o la corsetta a ritmo blando, secondo capacità ed aspettative.
Le iscrizioni effettuate all’ultimo istante portano, purtroppo, ad un leggero slittamento di orario; l’intero programma della serata subisce un lieve ritardo, a cominciare dalla partenza degli atleti del retrorunning. Per fortuna, pur correndo all’indietro, questi atleti sono veloci e concludono rapidamente la loro distanza, 500 metri, complimenti ai “gamberi” e andiamo avanti.
Presenta la manifestazione lo speaker emergente di Basilicata, Angelo Raffaele Potenza, che invita gli atleti a prender posto dietro la linea di via. Al primo sparo partirà sulla sua handbike Emilio Frisenda, nuotatore di livello internazionale, che non è voluto mancare all’evento; a seguire, al secondo colpo, tutti gli altri, con i non competitivi in fondo al corteo.
Spicca la presenza di Giovanni Auciello, il forte atleta di Palo del Colle tesserato per il Casone Noceto Parma: il direttore sportivo del Casone, Mirko Saccò, nativo di Bernalda, ha voluto la presenza di un esponente del suo squadrone da queste parti. E il buon Auciello si è fatto accompagnare dal concittadino Francesco Minerva, che pur avendo ripreso da poco dopo un infortunio, e risultando poco riposato per i pianti dall’ultima giunta in casa (auguri!), si difende ancora bene!
Tra le donne spicca Lucia Mitidieri, lagonegrese tesserata per l’Acqua Acetosa Roma, che vanta un ottimo palmares soprattuttonel mezzofondo.
Tutto pronto, già avviatasi l’handbike di Frisenda, ecco lo sparo dell’assessore allo sport, l’ingegner Nicola Grieco, che libera gli atleti.
Cambiata la zona di partenza è cambiato anche il tracciato, divenuto di km 3,200 da ripetere tre volte per i competitivi e due per i non: tracciato che attraversa il centro storico per avviarsi sull’ampio Corso Umberto I e poi tornare nel centro storico, da “assaporare” su antica pavimentazione, scale, cambi di pendenza e di direzione che appesantiscono ritmo e tempi. Tracciato gradito ai più, solo la prima curva nel primo giro, quando gli atleti non erano ancora sgranati, è risultata un po’ pericolosa; per il resto si dimostra blindato al traffico, interessante, con due ristori, doccette nebulizzatrici e due pompe di acqua a cura di due brillanti volontari. Anche la cittadinanza (tranne poche “brillanti” eccezioni) gradisce la manifestazione e applaude convinta.
La gara vede inizialmente un trio al comando composto da Auciello, Minerva e Bianco; tra le donne è prima Mitidieri, segue Carella, poi Verri.
Al secondo passaggio Auciello è un piede avanti a Minerva, mentre si è staccato Bianco; situazione, invece, immutata al femminile.
E’ oramai già tempo di arrivi, Giovanni Auciello (Atl. Casone Noceto) chiude trionfante in 31:58; secondo posto per Francesco Minerva (Montedoro Noci) in 32:28; terzo per Gianpiero Bianco (Running Team D’Angela Sport), sempre generoso, in 32:40.
Il rosso volante di Matera, Antonio Francolino (Fiamma Olimpia Palo) è quarto in 34:22, superando allo sprint l’oramai “piemontese” Marco Calò (Montedoro Noci), quinto in 34:27; altri 13 secondi ed ecco il validissimo Giuseppe Mele (Dynamyk Fitness Palo del Colle), sesto. Settimo posto per Claudio Flore (Cral Trasporti Torinesi) in 36:12, che precede Salvatore Mele (Runners Ginosa), ottavo in 36:17, Alessandro Belotti (Apuliathletica San Pancrazio Salentino), nono in 36:21, e Gaetano Santalucia (Gli Orchi Trailers Rivoli), decimo in 46:06.
Tra le donne domina e s’impone la 23enne Lucia Mitidieri (Roma Atletica Acqua Acetosa) in 38:27; ottimo secondo posto per Maddalena Carella (La Fenice Casamassima), in 40:28, a precedere l’instancabile Viviana Verri, la salentina del GS Lamone, terza in 42:50.
La brava Angela Veccari (Lucani Free Runners) è quarta in 43:25, seguita dalla pimpante (“Domenica tutti a Laterza”, recita il suo cartello…) Mariangela Di Lena (Nuova Atletica Laterza), quinta in 43:31, e dalla tenace Regina Marta Oksara (Bernalda Runners), sesta in 44:23. Positivo settimo posto per Patrizia Pricci (Running Team D’Angela Sport Turi) in 44:38 che precede Luciana Corvino (Bernalda Runners), ottava in 44:57, Mariantonietta De Tommaso (Dof Amatori Turi), nona in 45:17, e Roberta D’Alconzo (Runners Ginosa), decima in 46:06.
206 risulteranno alla fine i Fidal in classifica, 48 i non competitivi, in una manifestazione senz’altro viva e piacevole, compreso l’estivo ristoro finale con tanta frutta di ogni tipo e, naturalmente, acqua.
Peccato che i fari puntati proprio sulla linea di arrivo per rompere il buio e favorire le foto siano stati accesi con troppo ritardo, purtroppo Federico e Patrizia erano altrove impegnati.
Sancita dal giungere della bici di fine corsa la chiusura degli arrivi, è già tempo di pensare alle premiazioni.
E qui accade un fatto strano, una sorpresa per il sottoscritto, a cui gli organizzatori dedicano una torta con dedica per celebrare il 53° compleanno festeggiato il lunedì 12. Grazie Patrizia e Federico, sempre gentilissimi e capaci di farmi commuovere.
Ma è davvero il momento di iniziare la cerimonia di premiazione, con i vincitori del retrorunning e della non competitiva, per passare ai migliori della gara regina.
Ecco salire sul podio Auciello, Minerva e Bianco, tra gli uomini; Mitidieri, Carella e Verri, tra le donne: per loro il trofeo e premi di gran valore, da monili a trolley a orologi, più un paio di scarpe running offerte ai due vincitori dallo sponsor tecnico della manifestazione, Top Running di Giambattista Colangelo a Castellaneta.
A seguire la chiamata per i primi cinque di ciascuna categoria per fascia di età: i primi tre ricevono una medaglia in legno, premi in natura per gli ultimi due (per gli anni a venire, si dovrà senz’altro abbinare un premio “in natura” al trofeo consegnato ai prime tre).
Ultimo atto, la consegna del riconoscimento alle società lucane campioni regionali sulla distanza: tra gli uomini vince la Athlos Matera, tra le donne s’impone la Lucani Free Runners. La classifica, invece, per più atleti giunti al traguardo complessivamente, vede vincere l’Athlos Matera con 22 finisher su Lucani Free Runners (15) e Atletica Palazzo (12).
Si conclude così una sana serata di sport, una manifestazione rinnovata e ben gestita, che con piccoli accorgimenti continuerà nel suo processo di ulteriore crescita: un plauso sentito a Federico e Patrizia, capaci di far tutto da soli con tanto cuore e volontà.
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