Lodi - 5^ Laus Half Marathon, vittoria per Valeria Roffino e Njieri Simon Kamau
Il video della gara :
SERVIZIO FOTOGRAFICO - Dopo anni di dominio africano al femminile, è Valeria Roffino a vincere la Laus Half Marathon; invece tra gli uomini primo posto con record personale per il keniano Njeri Simon Kamau.
La bella giornata ha certamente favoriti i numeri, ma gli iscritti erano già da tempo ben oltre i risultati del 2018, a testimoniare che tanti avevano, da tempo, già scelto i 21097 metri di questa mezza lodigiana. Sono stati 1337 i classificati (1409 gli iscritti), contro i 932 del 2018, quindi un aumento di oltre il 40%, un dato in netta controtendenza rispetto ad un settore che sta mostrando segni di difficoltà.
La gara maschile
Da subito si forma un gruppetto di quattro atleti, Simon Kamau, Geoffrey Githuku, Hamouch Abdeljabbar e Alfred Ronoh (secondo posto nel 2018). Primi chilometri veloci, anzi, troppi veloci, nonostante alcune tortuosità del percorso si corre a 3’/km. Ne fa le spese Abdeljabbar (recente vincitore della Varese City Run), che dal km 7 comincia a sfilarsi, perdendo lentamente ma inesorabilmente terreno. Restano quindi i tre keniani, il ritmo cala, per diversi chilometri i tre viaggiano appaiati, sembrano studiarsi, si corre a 3’10-15/km. La relativa calma finisce dopo lo strappo a Montanaso (km 14). Da qui in avanti inizia la progressione di Simon Kamau, si mette in testa e comincia a fare sul serio, diventa una gara ad eliminazione. Prima si stacca Ronoh, poi Githuku, anche se resta sempre a poca distanza. Vince Kamau (R2gether) col tempo di 1:05:36; secondo Githuku (R2gether) in 1:05:44; terzo Ronoh (Olimpia Kenya) in 1:06:15. Primo italiano è Andrea Astolfi (1:10:10, Cus Pro Patria); a seguire Alessandro Claut (1:11:04, DK Runners) e Mattia Paolo Parravicini (1:12:00, AS Canturina San Marco).
La gara femminile
Fisionomia molto diversa, con Mary Wanjhoi Wangary (Kenya) e Yayeh Gedamnesh Mekuanant (Etiopia) che vanno in fuga subito dopo il km 5. Passaggio veloce ai 10 km, allunga la keniana che transita in 34:37 e l’etiope 34:58; seguono le italiane Nicole Reina (35:34) e Valeria Roffino (35:39); nemmeno troppo lontana Eliana Patelli (36:09). La gara si infiamma nella parte finale, con una bella rimonta di Valeria Roffino che nella seconda parte di gara recupera oltre un minuto sulla testa della gara: il sorpasso su Mary Wangari avviene a 800 metri dall’arrivo. L’atleta del GS Fiamme Azzurre chiude in 1:15:23 polverizzando il precedente 1:18:18 (Gravellona Toce, 2016); se consideriamo che si trattava di una mezza “di passaggio” verso gli europei di cross, è un risultato di grande valore, anche per la gestione di una gara che di certo non è nelle sue corde (infatti Valeria viene dall’atletica, quindi soprattutto pista, 1500, 3.000, anche siepi, e 5.000). Secondo posto in 1:15:34 per Mary Wangari (R2gether), che bissa il risultato del 2018 (1:15:41), però migliorando il tempo finale. Bella gara di Nicole Reina che, dopo la sfortunata gara ai campionati italiani, torna a correre forte una mezza maratona; chiude con grinta e caparbietà al terzo posto in 1:16:17, la sua miglior prestazione dal 2016. Scivolata molto più indietro l’etiope Gedamnesh Yayeh, tempo finale 1:17:32. Impossibile non segnalare la prestazione di Eliana Patelli (La Recastello Radici); finisce la sua gara al 5° posto in 1:18:32. Classe 1978, continua a correre su livelli molto elevati. Inutile dire che ha stra-vinto la sua categoria, del resto le sue avversarie sono sempre quelle più giovani di lei.
Era campionato regionale master ma, data l’importanza, merita davvero di parlarne a parte.
Chiudiamo invece con la bella iniziativa della LILT (Lega Italiana Lotta Tumori): in collaborazione con la Laus Half Marathon è stata organizzata una 8 chilometri non competitiva; 982 gli iscritti, record di partecipazione da quando è stata inserita nella giornata della mezza maratona (anno 2017).
Lascia un commento
I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail.
Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi.
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.
Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.