Roma – 21° Trofeo Lidense, 1^ tappa Cortocircuito run
Alexio d’Alessio
Fotoincorsa.com
Ennesima edizione di successo per questa manifestazione che rappresenta il primo “lungo” di preparazione per la mezza più partecipata d’Italia, la Roma-Ostia; il Trofeo Lidense costituisce, inoltre, la prima tappa delle sedici previste del “Cortocircuito run”, un circuito di gare creato da pochi anni, ma che sta riscuotendo sempre più successo.
Le previsioni non erano delle migliori, ma fortunatamente il tempo migliorerà per tutta la domenica ed il freddo si attenuerà con il passare delle ore.
Novità di questa edizione è la modifica al percorso, per i vari incendi dell’estate scorsa nella Pineta di Castel Fusano.
Il ritrovo è fissato in prossimità del famoso pontile; partenza ed arrivo sono collocati nella pedonale Piazza Anco Marzio. Arrivo sul posto della manifestazione circa un’ora prima della partenza, ci sono 4 gradi, il cielo è nuvoloso.
A questa gara ho già partecipato nel 2014, 2015 e nel 2017, l’obiettivo è migliorare il 4’31” di media dello scorso anno, anche se negli ultimi due giorni sono stato colpito da un virus intestinale che mi ha un po’ debilitato.
Dopo qualche minuto di riscaldamento con un compagno di team, entriamo nelle griglie ad un quarto d’ora dalla partenza e già troviamo parecchia gente davanti.
Alle dieci, puntuale, vien dato lo start: visto i quasi 1500 partenti, la prima curva a sinistra, che porta sul lungomare verso Torvaianica, è difficoltosa, così come il 1°km in cui, per trovare meno “traffico”, sono costretto a correre sul marciapiede.
Nonostante ciò, il 1° km lo chiudo in 4’29”; dopo circa 2,5 km di lungomare, ci introduciamo nella pineta di Castel Fusano, di cui calpestiamo circa 3,5km di asfalto e, poi, poco più di 2km di sterrato e strada bianca.
Al 5°km la mia media è di 4’25”/km, non voglio esagerare per averne alla fine.
Intorno al 6° km, dopo aver trovato il primo ristoro con sola acqua, ci immettiamo nel tratto più tortuoso della pineta, si corre sullo sterrato, con erba ed anche fango.
Alla fine dello sterrato, ci immettiamo nella parallela della Colombo, per circa 1,5km, prevalentemente in leggera discesa, fino a superare il cartello del 10°km, dove, girando a destra, si rientra in pineta, dove è collocato il secondo ristoro.
Questo tratto in pineta è costituito da un vialone asfaltato, in leggera discesa, fino a girare – con una curva di 180°, e percorrere 3,5km in senso opposto.
Qui cerco di non strafare, per evitare di arrivare stremato nel finale, anche perché - intanto – è uscito il sole e la temperatura si è innalzata di qualche grado, trasformandosi in una splendida giornata quasi primaverile: così facendo, riesco a superare una decina di runners, anche grazie ad una leggera accelerata nell’ultimo km.
Concludo la mia “fatica” in 1h04’01” sui 15 km “scarsi” di percorso, migliorando di tre minuti e mezzo il mio pb in questa gara.
I vincitori, su 1440 finisher, risultano essere Antonino Lollo (Atletica Bergamor), con il tempo di 47’58”, e Laura Casasanta (CAT Sport), che si classifica 51^ assoluta, con il tempo di 56’08”.
E’ sempre una gran bella manifestazione, organizzata discretamente, con il nuovo percorso più veloce, dato che presenta poche curve; un punto di ritrovo più comodo e migliore, rispetto al passato; pacco gara particolare, costituito da cuffiette bluetooth. Da migliorare i ristori intermedi, aggiungendo sali e magari the, e quello finale (va bene il sacchetto, ma avremmo gradito frutta e the caldo).
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