88^ Cinque Mulini a Kipkemboi Bett e Mutile Yavi
L'arrivo del vincitore
Roberto Mandelli
26 gennaio - Grande spettacolo, come ormai da tradizione, a San Vittore Olona per la disputa della 88^ edizione della Cinque Mulini.
Sui quasi undici chilometri di una campestre difficile e impegnativa, fatta di continui cambi di ritmo e di passaggi angusti, il keniano Leonard Kipkemboi Bett si è aggiudicato la prova davanti all’atleta dell’Etiopia Tadese WorkU e al keniano Jackson Muema. Il Kenia nella speciale classifica della prova dei mulini è ora al comando con 16 affermazioni.
Yeman Crippa è il primo degli italiani, giungendo al traguardo al sesto posto. Il giovane atleta ha lottato sino all’ultimo a fianco dei primi, cedendo però allo strapotere africano.
Tra le donne la gara, giunta alla cinquantesima edizione, non ha avuto storie. Bis dell’atleta del Bahrain Winfred Mutile Yavi che ha confermato il pronostico mettendo in fila, sui sei chilometri di gara in 17:22, le keniane Gloriah Kite e Jackline Jerono. Quarto posto per il pettorale numero 6 Mercy Cherono.
Prima delle azzurre Nadia Battocletti con un brillantissimo quinto posto.
Vittoria italiana tra gli juniores con il successo di Francesco Guerra che precede Abderrazzak Gasmi e Alain Cavagna.
Tantissimi gli atleti in gara nelle competizioni del mattino, vero antipasto alle competizioni di livello internazionale. E’ stata un’emozione unica vedere correre questi giovanissimi pieni di entusiasmo incuranti delle difficoltà del tracciato.
Una giornata che ha visto la consegna da parte della Federazione Internazionale di atletica leggera della “Heritage Plaque” agli organizzatori della Cinque Mulini.
Un’edizione all’altezza della tradizione quella disputata sulle rive dell’Olona.
L’ Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 intende vivamente ringraziare tutti coloro che l’hanno accompagnata nella realizzazione di questo importante evento. In primo luogo, il World Athletics, la FIDAL, la Regione Lombardia, e l’Amministrazione Comunale di San Vittore Olona.
Non sono mancati nemmeno i saluti di Billy Mills, l’uomo che ha ispirato il famoso logo del cross dei mulini: “Hello! Been following the celebrations there! Thank you for your continued friendship! Pat and Billy”.
Un plauso particolare va ai più di duecento volontari che ogni anno prestano il loro insostituibile impegno in seno all’organizzazione.
NdR: E da parte nostra segnaliamo la presenza, gradita (qui sì) e attiva di Roberto Mandelli, il cui servizio fotografico è in corso di messa online.
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