Principato di Monaco - Joshua Cheptegei, record del mondo sui 5.000 metri
14 agosto 2020. Parevano un abisso quei 20 secondi che separavano il suo personal best rispetto al record di Kenenisa Bekele (12:37:05) ed invece l’ugandese se li è divorati in una gara che lo ha visto dominare dall’inizio alla fine. Esaurito il lavoro delle lepri ha corso in assoluta solitudine sin dai 3.000 metri e concluso col mostruoso tempo di 12:35:36. Al secondo posto Nicholas Kimeli Kipkporir (Kenya), anche lui chiudendo in 12:51:78 migliora nettamente il suo precedente personale (12:57:90). Terzo il connazionale Jakob Krop (13:11).
Delusione per Yeman Crippa, ritirato. Si è trovato a metà strada tra avversari imprendibili davanti ed altri troppo lenti per fare ciò che aveva in mente, il record italiano, ha perso la motivazione e la voglia di combattere, magari per portare a casa un risultato modesto. Giusto? Sbagliato? Sono scelte, e come tali vanno rispettate, poi ognuno si farà la sua idea.
Nei 1500 metri vince Timoty Cheruiyot in 3:28:45, sfiorando di pochissimo il suo personale (3:28:41). Ma la notizia è il nuovo record europeo realizzato da Jakob Ingebritsen: con 3:28:68, oltre ad aver rischiato di vincere, ha battuto il precedente di Mo Farah (3:28:81). Terzo in 3:29:47, anch’egli con primato personale, il britannico Jack Wightman.
Gli altri italiani in gara: Claudio Stecchi (asta) chiude al quarto posto con la misura di 5,50 mt. Anna Bongiorni sesta nei 100 metri in 11:44. Erika Furlani settima nel salto in alto con 1,84 mt. Paolo Dal Molin (110 hs) al quinto posto col tempo di 13:61.