Correggio chiude i regionali assoluti di cross Emilia R.
SERVIZIO FOTOGRAFICO - 21 febbraio - Anche il 2° cross regionale per le categorie assolute, disputato a Correggio e valido anche come Campionato Regionale Individuale, è andato ... e anche bene. Il luogo delle gare era sempre il Parco della Memoria a Correggio, con un percorso in parte rinnovato rispetto ai precedenti cross disputati nella medesima location, ma che si è dimostrato valido sotto tutti i punti di vista e con l'ottima organizzazione della Self Montanari Gruzza.
Rispetto alla precedente puntata presso il Campovolo di Reggio Emilia, l'ordine di partenza delle categorie è stato praticamente inverso, e con ragguppamenti fra alcune categorie maschili e femminili in modo da concludere le gare entro le 13,30.
Inizio puntuale alle ore 10 con il cross seniores maschile di 10 km. Ancora una volta protagonisti gli atleti di Casone Noceto, che piazzano 7 atleti nei primi 7 posti. Il vincitore questa volta è stato Ilias Aouani, nuovo ingresso nella società campione nazionale nel C.d.S. di Corsa, atleta con personali di 13'35" nei 5000 e 28'25" nei 10000, realizzati nel 2019 durante la permanenza per motivi di studio negli Stati Uniti. Aouani ha lasciato indietro Italo Quazzola, vincitore a Reggio Emilia con ampio margine, a 26 secondi; più distanziati gli altri del Casone, nell'ordine Nfamara Njie, Badr Jaafari, Francesco Agostini, Ahmed El Mazoury, Francesco Carrera. Il 1° fra i “non-Noceto” è stato Nicholas De Nicolò, all'8° posto, che ha preceduto di una posizione Marco Casini (Delta Sassuolo), 9° posto e 1° fra le Promesse: vincitore quindi del titolo regionale.
Nella classifica di società, Noceto fa punteggio pieno come a Reggio Emilia e si aggiudica il titolo regionale, davanti a Dinamo Sport, Atl. Castenaso Celtic Druid e Corradini Rubiera, racchiuse in pochi punti fra loro; al 5° posto il Circolo Minerva, su 15 squadre classificate.
La seconda gara era la senior/promesse f., svolta insieme agli junior maschili.
Nelle donne Sara Nestola (Corradini Rubiera) ha interrotto la serie di vittorie della compagna di club Ivana Iozzia, coprendo gli 8 km del percorso in poco più di 30 minuti, con 35 secondi di vantaggio sulla Iozzia e 1'05" su un'altra atleta della Corradini, Federica Proietti. Al 4° posto Chiara Bazzani (Fratellanza 1874 Modena), al 2° posto fra le Promesse, dopo la vincitrice assoluta Sara Nestola, che vince quindi anche il titolo regionale di questa categoria oltre quello assoluto. Seguono nell'ordine dal 5° al 7° posto Chiara Casolari (Fratellanza 1874 Modena), Giulia Pasini (Cus Parma), Francesca Ravelli (Pontelungo Bologna).
Nella classifica di società la Corradini Rubiera ribadisce, con la tripletta delle sue atlete, il 1° posto sulla Fratellanza 1874 Modena: fra le due prove sono 18 i punti di vantaggio per la Corradini. In classifica seguono Atletica Guastalla Reggiolo, Circolo Minerva, Modena Runners Club, su 7 squadre classificate.
La gara juniores m. ha visto il successo, come a Reggio Emilia, di Federico Rondoni (Corradini Rubiera), con 3 secondi di vantaggio su Riccardo Ghinassi (Atl. Imola Sacmi Avis); al 3° posto Jose Catelani (Corradini Rubiera), poi Alessandro Pasquinucci (Fratellanza 1874 Modena) e Mattia Marazzoli (Corradini Rubiera).
Il titolo regionale di società nella categoria junior m. è vinto con ampio margine dalla Corradini Rubiera. In classifica seguono Edera Forlì, Atl. Imola Sacmi Avis, Fratellanza 1874 Modena e Atl. Estense.
La terza gara ha visto alla partenza insieme le junior f. e gli allievi. Nelle junior, gara tra le più attese per il titolo regionale fra Giulia Cordazzo (Fratellanza 1874 Modena), vincitrice a Reggio Emilia, ed Emma Casati (Atl. Piacenza), campionessa italiana allieve dei 3000 metri nel 2020. Ha prevalso Giulia Cordazzo con 22 secondi di vantaggio sulla Casati. Al 3° posto Maria Celeste Veroli (Atl. Lugo) a 1'36" dalla vincitrice.
Seguono Francesca Badiali (Fratellanza 1874 Modena) e Demetra Tarozzi (Pontevecchio Bologna).
Nella classifica di società junior f. solo 2 società entrano in classifica: Self Montanari Gruzza che vince il titolo regionale e Fratellanza 1874 Modena al 2° posto.
Negli allievi prevale Attilio Dermot Arisi (Atl. Reggio) che precede di 3 secondi Alessandro Salvatori (Golden Club Rimini) e di 27 secondi Alessandro Gaulli (Cus Parma). Seguono al 4° e 5° posto Pietro Salati (Self Montanari Gruzza) e Mattia Turchi (Atl. Imola Sacmi Avis).
Nella classifica di società allievi Fratellanza 1874 Modena, Corradini Rubiera e Csi Sasso Marconi si confermano nelle prime tre posizioni; seguono Cus Parma e Polisportiva Centese, che era al comando dopo la prima prova ma oggi era assente, con la sua punta Abrham Angino Asado che aveva vinto la gara allievi a Reggio Emilia.
Nelle allieve vittoria di Sara Crociani (Fratellanza 1874 Modena), che aveva vinto anche a Reggio Emilia; seguono la compagna di club Giulia Casadei, Sara Arrigoni (Cus Parma), Lovepreet Rai (Atl. Imola Sacmi Avis) e Monia Harbi (Atl. Piacenza), tutte atlete al 1° anno nella categoria (come anche la sesta e la settima classificata).
Nella classifica di società dominio della Fratellanza 1874 Modena, che vince con ampio margine su Atl. Estense, che precede Atl. Lugo e Cus Parma, uniche altre società classificate.
In chiusura di giornata si sono svolte le gare in un'unica serie che assegnavano i titoli regionali del cross corto, sulla distanza di circa 3 km.
Negli uomini 1° posto per Dario Chitti (Cus Parma), che precede Wondwosen Bizzocchi (Virtus Emilsider Bologna), Riccardo Gaddoni e Luis Matteo Ricciardi della Atl. Imola Sacmi Avis, tutti nello spazio di 3 secondi. Gaddoni è il vincitore del titolo regionale Promesse.
Fra le donne è Giulia Vettor (Cus Parma) la vincitrice del titolo regionale di cross corto, davanti a Giada Fuligni (Modena Atletica) e a Fiorenza Pierli (Corradini Rubiera), mentre il titolo regionale promesse va a Chiara Tognin (Fratellanza 1874 Modena).
[F. M.] A questa puntuale cronaca di Giorgio Rizzoli faccio seguire poche note “da terra terra”, avendo partecipato all’ultima gara descritta: a differenza che al Campovolo, questa volta noi Master eravamo ammessi, senza lo spauracchio dei rigidi tempi massimi prescritti nella puntata precedente (a Correggio solo nelle gare più lunghe: e con orgoglio di clan segnalo che Stefano Morselli, anni 53, è rimasto dentro i limiti correndo i diecimila in 44:17, e subito dopo accorrendo a fotografare tutti… tranne noi ultimi delle 12,45, che a lui e all’erede Elia avremmo fatto ritardare troppo il pranzo in famiglia a Reggiolo).
Come è d’obbligo nei resoconti di questo disgraziato periodo, bisogna rimarcare il rispetto delle norme precauzionali raccomandate: autocertificazioni, misurazione della temperatura, percorsi obbligati in entrata e uscita, mascherina obbligatoria sempre, compresi i primi 500 metri di gara – per fortuna non gli ultimi cento, come da curiosa disposizione piemontese -; niente spogliatoi né ristori (ma appena fuori del campo c’è la fontana pubblica comunale, che gratuitamente eroga acqua fresca generosamente gassata); premiazioni self service, coi premiati che attingevano direttamente a un tavolo per le loro coppe, poi salendo sui gradini del podio ad abbondante distanza-droplet l’uno dall’altro. Come novità, c’era la partenza da box nello stile delle corse di galoppo, con gli atleti raggruppati per squadre (tanto, direbbe un cinico, fra di loro si sono già contagiati, basta che non contagino gli avversari!).
Un’altra novità per il sottoscritto, che pure a Correggio viene quasi ogni anno per i cross regionali, era il percorso, che stavolta escludeva le collinette sul margine del parco e si sviluppava tutto in piano, con varie curve a 180 gradi (pensare che mi ero allenato sulle collinette dei parchi chez moi…). Poco male, della mia categoria eravamo in due e ho vinto io… peccato che non ci fosse in palio nessun titolo per gli ‘anziani’!
Forse anche per questa ragione la super-collega Isabella Morlini, che aveva qualche asso da giocare in proprio, non era venuta qui ma sulle nevi parmensi di Schia, dove apprendiamo da Alex Bartoli che è giunta terza nella combinata: due gare in poche ore sabato 20, su un percorso di 10,8 km con D+ 796 metri: alle 9 Sky Snow, valevole per la Coppa Italia di specialità Fisky, alle 14.30 Sci Alpinismo. Alla fine è arrivata terza, grazie a un terzo posto (nello Sky Snow, 1h17’45, a soli tre secondi dalla seconda classificata) e a un quinto posto (nello Sci Alpinismo, 1h28’53).
Battute a parte, per noi pedestri Mud senza Snow tutto è filato a meraviglia, e come ho detto e ridetto al general manager Mainini Junior, Reggio resta all’avanguardia in qualsiasi tipo di organizzazione (con qualche personale riserva sull’ultima maratona).
Vedremo adesso, se saranno confermati i campionati regionali master di cross previsti per marzo a Ravenna e Faenza, che cosa di buono ci saprà ammannire la Romagna: esattamente un anno fa, mentre i maratoneti esalavano gli ultimi respiri alla Maratona verdiana, noi campestri ci misuravamo al Parco Acque minerali di Imola. Poi ci hanno chiuso tutto, tranne la voglia di correre ancora.
CLASSIFICHE COMPLETE
JUNIOR M - SENIOR DONNE 8KM - SENIOR DONNE 3KM - SENIOR UOMINI 10KM - SENIOR UOMINI 3KM -
Informazioni aggiuntive
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