Una Milano Marathon "speciale" per la pioggia di record
SERVIZIO FOTOGRAFICO QUI - CLASSIFICA GENERALE MARATONA QUI - Milano 16 maggio - Titus Ekiru e Hiwot Gebrekidan Gebremaryam questa mattina all’alba hanno scritto la storia della corsa più lunga, affascinante e crudele: imponendosi nella prova maschile con 2h02’57”, e con 2h19’35” per le donne, hanno demolito i record all-comers italiani della maratona.
Un clima ideale (fresco e asciutto) e un percorso velocissimo (un circuito di 7,5 chilometri da percorrere 5 volte dopo un primo giro di 4.695 metri) hanno sicuramente contribuito all'evento.
Gara maschile
Livello alto, anzi altissimo. 23 atleti al via con record personale sotto 2h07, un gruppo di pacer (4) molto bravi a gestire i tempi richiesti, con passaggio alla mezza perfetto (previsto 1:01:45, effettivo 1:01:40) per battere il record della maratona più veloce mai corsa sul suolo italiano (prima di oggi era 2:04:47, Milano 2019).
Condizioni meteo ottimali, 14 gradi alla partenza, totale assenza di pioggia e vento.
Gara che fila via secondo copione, tutti dietro alle lepri che fanno registrare passaggi perfettamente in linea con gli obiettivi: 10 k = 29:29 – 20 k = 58:49 – 30 k = 1:27:45. Al km 30 sono ancora tutti insieme quelli che poi finiranno nei primi dieci, ma poco dopo Titus Ekiru (vincitore della Milano Marathon 2019) stacca le lepri e gli avversari: una progressione lenta ma inesorabile, una cavalcata solitaria che lo porta a vincere in 2:02:57. Tempo di gran rilievo che significa record personale battuto di quasi due minuti e il più veloce mai ottenuto in una maratona italiana. Ma, a testimonianza dell’alto valore tecnico complessivo degli atleti, sono ben sedici che chiudono sotto 2:10 e sei sotto 2:05. Otto dei primi dieci classificati hanno realizzato il loro record personale.
Primo italiano è Alessandro Giacobazzi (2:17:36).
Classifica maschile
1. Ekiru, Titus, Kenya, 2h02’57”
2. Kipyego, Reuben Kiprop, Kenya, 2h03’55”
3. Kiptum, Barnabas, Kenya, 2h04’17”
4. Abdiwak Seifu Tura,Ethiopia, 2:04:49
5. Aleme Leul Gebresilase, Ethiopia, 2:04:31
Milano Marathon 2021
Gara femminile
Anche qui alto livello, undici atlete alla partenza con personali sotto 2:25; due pacer a disposizione che hanno svolto un ottimo lavoro. Obiettivo dichiarato: fare meglio di 2:20, per raggiungere il medesimo risultato della gara maschile (cioè la maratona più veloce in Italia). Restano in sette dopo il passaggio alla mezza, ma la gara vera inizia poco dopo. Allungano le tre atlete che poi finiranno nelle prime tre posizioni, ma l’etiope Gebrekidan Hiwott ha una marcia in più ed al km 30 fa segnare già oltre un minuto di vantaggio sulle avversarie. Chiude col tempo di 2:19:35, migliorandosi di oltre quattro minuti. Fino al sesto posto tutte le atlete hanno realizzato il loro record personale.
Prima italiana Anna Incerti, che a quarant’anni realizza una prestazione di tutto rispetto, 17esima assoluta in 2:31:07.
Tra le non africane da rilevare l’ottimo risultato della svedese Carlotta Fougberg: l’Italia le porta bene dato che lima il suo personale, ottenuto a Reggio Emilia nel 2020, portandolo a 2:28:12.
Classifica femminile
1. Gebremaryam, Hiwot Gebrekidan, Etiopia, 2h19’35”
2. Mutgaa, Racheal Jemutai, Kenya, 2h22’50
3. Chumba, Eunice Chebichi, Bahrain, 2h23’10”
4. Cherenet Betelhem Moges, Ethiopa, 2:23:38
5. Chebet Risper, Kenya, 2:23:45
Le dichiarazione dei protagonisti
“La maratona di quest’anno era una grande opportunità per mostrare l’eccellenza organizzativa italiana”, ha dichiarato Andrea Trabuio, direttore della Generali Milano Marathon. “Siamo stati la prima maratona a essere disputata in una grande città nel 2021. I record ottenuti sono una perla nella storia della Milano sportiva”.
“Ringrazio Dio per il risultato, il meteo mi ha aiutato tantissimo”, ha dichiarato Titus Ekiru, vincitore della Generali Milano Marathon 2021. “Ero sicuro della mia condizione e dopo il 30esimo chilometro avevo deciso di spingere e di cercare di fare la selezione. Ho corso sotto le 2h03” ma voglio migliorare ancora”.
“È stata una gara fantastica, ho migliorato il mio personale di circa quattro minuti”, ha detto Hiwot Gebrekidan Gebremaryam, prima nella classifica femminile della maratona élite. “Devo ringraziare il pace maker per l’eccellente aiuto, sono veramente contenta e incredula del mio risultato”.
SERVIZIO FOTOGRAFICO QUI
CLASSIFICA GENERALE MARATONA QUI
Lascia un commento
I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail.
Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi.
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.
Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.