La Thuile (AO) - La Thuile Trail: i 60 km a Chanoine e Giulia Sapia
24 Luglio - Una giornata emozionante quella che si è conclusa a La Thuile in occasione di La Thuile Trail con le due gare di trail running: il Trail di 25 km 1500 D+ e l’Ultra Trail di 60 km 3500D+.
Un grande successo di partecipazione con 330 atleti in partenza. Domenica è atteso lo sfidante e muscolare Vertical con partenza alle ore 10:00.
La giornata di sabato comincia presto con la prova di endurance, l’Ultra Trail da 60 Km. Al via alle ore sei, dal centro del paese, 90 concorrenti. Dopo aver percorso la prima parte del tracciato, la stessa della 25 Km, ed essere passati dal traguardo della prova più corta, i trailrunners hanno continuato la corsa attraverso il vallone di Youla diretti al Colle di Berrio Blanc e successivamente alla quota massima dell’itinerario, i 2.800 metri del Mont Fortin, per puntare in direzione di Col Chavannes, percorrere tutto l’omonimo vallone costeggiando il torrente, risalire verso l’imbocco del Vallone di Orgères, e poi scendere in picchiata all’arrivo in paese (l'itinerario ricalca in buona parte la sezione italiana del TDS abbinato alla UTMB).
Nella 60 Km, i primi classificati hanno letteralmente volato. Il primo posto è andato al valdostano Jacques Chanoine (Atletica Sandro Calvesi) con lo straordinario tempo di 06:22:4, sul secondo gradino del podio è salito Riccardo Borgialli (Sport Project Vco) con il tempo di 06:41:31, mentre il terzo classificato è stato Marco Vuillermoz con 06:49:16.
I commenti a caldo di Jacques Chanoine “Complimenti all’organizzazione, davvero senza sbavature. I percorsi, ben tracciati, sono tecnici e bellissimi, è stata una gara impegnativa ma allo stesso tempo straordinaria. Sono molto felice di questo risultato.” Gli fa eco Riccardo Borgialli alla sua seconda volta all’Ultra Trail di La Thuile (vincitore dell’edizione 2019) e candidato ai Mondiali di Chiang Mai che si svolgeranno il prossimo novembre: “Ho conosciuto La Thuile grazie a Edoardo Camardella, questa gara mi era già molto piaciuta nel 2019 e quest’anno ho deciso di replicare. Un’organizzazione perfetta e un tracciato stupendo che mette alla prova le capacità tecniche ed emoziona per gli scenari che si aprono durante la corsa.”
Bagarre anche tra le donne. Al primo posto Giulia Sapia (Runcard) con il tempo di 07:47:55, al secondo posto Federica Zuccollo (Hey Team SSD) con il tempo di 07:56:23, al terzo l’atleta due volte vincitrice del Tor des Geants, Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica) con 08:12:39.
Alle 8:30, invece, ai nastri di partenza i 240 concorrenti del Trail da 25 Km. Dal centro del paese si sono diretti verso il Buic per poi salire in zona rifugio Deffeyes tramite la Balconata, arrivare in prossimità delle pendici del ghiacciaio del Rutor, proseguire verso i laghi di Bellacomba e della Tchuielletta, ridiscendere verso il paese passando tra i boschi che d’inverno sono il regno dello sci.
La classifica maschile di questa gara ha visto il primo posto di Simone Peyracchia (A.S.D. Podistica Valle Varaita) con il tempo di 02:33:19, al secondo posto il valdostano Didier Dario Chanoine (Atletica Sandro Calvesi) con 02:37:43, mentre terzo classificato Alessio Gatti (Team Mud & Snow ASD) con il tempo di 02:38:14.
Le donne che hanno guadagnato il podio della 25 Km sono Fabiola Conti (Torino Road Runners A.S.D.) al primo posto con 03:04:57, Nathalie Francesca White (A.S.D. Climb Runners) in seconda posizione con 03:31:35 e Marcella Pont (Polisportiva Sant’Orso Aosta), terza con 03:38: 44.
Molte le iniziative in memoria di Edoardo Camardella, amico di tutti a La Thuile e ideatore di La Thuile Trail, per le quali non sono mancati momenti di profonda commozione. Gli organizzatori hanno ricordato la raccolta fondi https://www.gofundme.com/f/bivacco-edoardo-camardella da loro promossa, per la realizzazione del Bivacco Edoardo Camardella al Colle del Rutor. Un obiettivo ambizioso che richiede un importante sforzo economico.
È stato anche annunciato un premio speciale che è andato al sesto classificato della 25 Km. Questo premio dal grande valore simbolico è stato consegnato a Jeremy Pecqueur, concorrente francese di La Rosière, da Silvia e Luciano, i genitori di Edoardo (il sesto posto era il piazzamento che frequentemente Edoardo guadagnava nelle gare a cui partecipava). Inoltre tutti i concorrenti in gara sono stati invitati a scrivere un pensiero, un’emozione per Edoardo su alcuni sassi che saranno poi disseminati sul percorso del Trail.
Gli organizzatori del Trail esprimono la loro soddisfazione per questa prima giornata di gare nella quale, da parte di tutti gli atleti partecipanti, hanno ricevuto pareri più che positivi per l’organizzazione e per i tracciati. “Siamo davvero felici e soddisfatti di questa giornata, abbiamo lavorato con grande impegno ma il risultato è stato fantastico. Una dimostrazione che La Thuile Trail sta conquistando un posto sempre più importante nel panorama dei trail running” - afferma Lorenzo Bassi, uno dei responsabili del Comitato Organizzatore “Ora aspettiamo la prova di domani, lo sfidante e muscoloso Vertical, poi inizieremo a pensare all’edizione del 2022.”
La gara, organizzata da Hey Team S.S.D. in collaborazione con il Comune di La Thuile e associazioni locali, aderisce alla campagna "Io non getto i miei rifiuti" promossa da Spirito Trail per tutelare l'ambiente e la natura.
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