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Set 05, 2021 Ufficio Stampa Evento 1964volte

Val di Zoldo (BL) - Eddy Nani e Giulia Pol firmano la Transpelmo 2021

Un passaggio da brividi Un passaggio da brividi Foto Rivier De Mari

5 settembre – In 770 alla Transpelmo, l’evento del trailrunning che si svolge sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo al centro biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo (Belluno).

Una grande partecipazione e un grande entusiasmo per una manifestazione che è tornata dopo un anno di stop causa emergenza sanitaria. Il via alle 10.30, con grande incertezza sui papabili per il podio: diversi, infatti, gli atleti sullo stesso livello. Parte forte il giovanissimo longaronese Raffaele Teza che transita in testa al rifugio Venezia con in scia lo sloveno Zan Zepic e lo zoldano, vicecampione italiano Under 23 di corsa in montagna, Isacco Costa. Sull’impegnativa e spettacolare salita verso Forcella Val d’Arcia è proprio Costa a prendere le redini del comando, transitando ai 2.476 metri di altitudine del “tetto” della corsa con 37” su Eddy nani, bellunese di Alano di Piave, e con 52” su Costa, mentre più staccati scollinavano Zepic, la guida alpina bolognese Filippo Beccari, Elia Costa, fratello maggiore di Isacco, e il polesano Enrico Bonati.

Discesa da brividi lungo il ghiaione che porta a Forcella Staulanza: Isacco Costa è ancora in testa ma il vantaggio su Nani diventa via via più esiguo. Negli ultimi chilometri, quelli più corribili, si materializza la rimonta di Nani che si presenta in perfetta solitudine sotto il traguardo di Palafavera: sua la vittoria in 1h51’17”. Piazza d’onore per Costa, staccato di 23”, e terzo gradino del podio per il vicentino Michele Meridio, autore di un grandissimo recupero nella seconda metà gara. Nella top five anche Filippo Beccari e Raffaele Teza.

Combattuta anche la gara donne: parte subito forte Martina De Silvestro che transita prima al rifugio Venezia e a Forcella Val d’Arcia. La seguono, scambiandosi la seconda e la terza posizione ai due rilevamenti, Martina Da Rin Zanco e Giulia Pol. La differenza, nel tratto in discesa e poi nel finale, la fa proprio quest’ultima che rinviene molto forte per andare a vincere tutta sola in 2h17’44. In seconda e terza posizione, rispettivamente, Martina De Silvestro, staccata di poco più di un minuto, e Martina Da Rin Zanco, con un ritardo di oltre tre minuti e trenta dalla vincitrice. Micaela Mazzuca e Cinzia Salvi completano la top five. 

LE INTERVISTE - «Sono finalmente riuscito a vincere questa bellissima gara» dice il vincitore Eddy Nani, che in Val di Zoldo vantava un quarto posto come miglior piazzamento. «Una gara che ho saputo gestire bene, limitando i danni sulla salita verso Val d’Arcia, dove avevo le gambe pesanti, e poi recuperando nella secondo metà di percorso. Ho vinto più con l’esperienza che con le gambe».

«Era la mia prima sky race e correrla sui sentieri di casa è stato bellissimo» così il secondo classificato, Isacco Costa, che qualche giorno fa si è laureato in ingegneria elettronica all’università di Udine. «In salita ho spinto bene ma poi ero cotto e in discesa ho subito il recupero di Nani. Negli ultimi ottocento metri, corribili, ho cercato di tornargli sotto ma invano».

«Era la mia prima Transpelmo ma di certo non sarà l’ultima» afferma Michele Meridio, vicentino di Dueville, terzo classificato. «Ho cercato di gestire la salita per dare poi tutto in discesa, che sapevo essere difficile».

«Martina Da Rin e Martina De Silvestro sono partite fortissimo e io ho cercato di salire con il mio ritmo, senza andare fuori giri» dice la vincitrice della gara femminile, Giulia Pol. «Una volta arrivata a Forcella Val d’Arcia, le avevo a vista e così ho sgasato per andare a prenderle. Ci sono riuscita e ho vinto: una bellissima vittoria, nella gara che qualche anno fa ha rappresentato il mio esordio nella corsa in montagna».

«Quest’anno mi sono allenata parecchio in mountain bike e poco a piedi, quindi alla partenza ero titubante» afferma Martina De Silvestro, seconda classificata. «Sono andata bene in salita, male – come al solito – in discesa, e ho sofferto nei piani. Alla fine, sono contenta di questo secondo posto».

«Probabilmente sono partita troppo forte e ho pagato nella seconda parte di gara» così Martina Da Rin Zanco. «In ogni caso sono soddisfatta».  

IL BILANCIO DEL COMITATO ORGANIZZATORE - «Per chi organizza eventi, questi ultimi due anni sono stati molto difficili e molte certezze sono venute a cadere. Ecco che essere riusciti a organizzare questa Transpelmo, dopo l’edizione virtuale dello scorso anno, ed avere avuto questa ottima risposta di partecipanti, è stato importantissimo e bellissimo» dicono Andrea Cero ed Eris Costa, coordinatori dello staff organizzativo. «Siamo molto soddisfatti della partecipazione. Come gruppo organizzatore volevamo fortemente ripartire e abbiamo lavorato duro e ci siamo riusciti: la gente della valle lo ha capito e in tanti, volontari, associazioni, aziende e amministrazione, ci hanno dato una mano: è stata una vittoria corale che ci dà nuovo entusiasmo per le prossime edizioni».

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