Maratona Alzheimer 2021, maratona diffusa... per cancellare il silenzio!
14-16-19 Settembre - Anche quest'anno la “Maratona Alzheimer” in presenza non si è disputata a … Cesenatico. Per la precisione lo scorso anno si è potuta correre la maratona, ma non sul classico percorso che da Mercato Saraceno arriva a Cesenatico, passando per Cesena. Si è potuto correre solo a Cesenatico, su un percorso cittadino da ripetere più volte; alla fine saranno esattamente 42195 metri, una maratona insomma. Quest'anno gli organizzatori hanno fatto “in presenza” solo la “Mezza maratona – Memorial Azeglio Vicini”, oltre alla classica non competitiva, manifestazioni a cui hanno preso parte numerosi podisti.
Ma si sa che l'Alzheimer non è certo sconfitto e che non si deve spegnere la luce su questa terribile malattia, per cui, non potendo organizzare la maratona a Cesenatico, si è pensato bene di lasciare liberi gli “atleti” e le associazioni operanti sul territorio di organizzarsi la propria maratona. Occasione non tanto e non solo per muoversi, ma per sensibilizzare molti sul problema o meglio sui problemi legati alla malattia. Queste iniziative hanno riscosso un notevole successo su tutto il territorio nazionale. Lo so già che molti “atleti”, leggendo di queste iniziative, storceranno il naso: “... le distanze non sono certificate”, “... ma come facciamo a chiamarli maratoneti, se non hanno corso i 42 km?” Ad esempio, ad Asti la manifestazione ha visto la partecipazione di 500 persone, per un totale di 12.000 chilometri... Beh, devo dire che chi fa, o potrebbe sollevare queste obiezioni, ben poco ha capito dello spirito dell'iniziativa. Iniziativa che fin dalle premesse parte con il piede giusto; infatti, la gara è definita “maratona diffusa” e non “maratona virtuale”, anche se poi c'è un po' di confusione sui pettorali, e va be’, sorvoliamo.
Vista la massima libertà lasciata dai promotori, ho approfittato della ghiotta occasione per far correre, o meglio camminare, anche a Rossana una maratona. Lo scorso anno abbiamo fatto il tratto finale del percorso, otto chilometri, assieme. Quest'anno l'obiettivo è stato quello di fare tutta la maratona in compagnia e, approfittando della libertà concessa, abbiamo diviso in due parti la nostra maratona.
Prima parte: 14 settembre. Ciclabile Valle Brembana – Tratto Sombreno – Zogno – Sombreno.
Il tratto della ciclabile è caratterizzato dalla presenza di numerose gallerie, in quanto ricalca il percorso ferroviario che da Bergamo attraversava tutta la Valle Brembana per arrivare a Piazza Brembana. Fondo perfetto; il tratto che abbiamo percorso è stato inaugurato da un paio d'anni.
Verso la fine fanno da sfondo i caratteristici ponti che sono un po' il “logo” della valle. Per la precisione, i chilometri sono un po' di più della distanza di una mezza, ma va bene così!
Seconda parte: 16 settembre. Ciclabile Valle Seriana – Tratto Ranica – Albino – Ranica.
Tranquilli, non vi annoio con la storia della mia prima maratona corsa proprio in questa valle ...
La giornata non è delle migliori, le previsioni danno pioggia, e pioggia sarà. Per nostra fortuna saranno solo pochi i momenti in cui la pioggia sarà nostra compagna, anche se in alcuni momenti abbastanza fastidiosa. A differenza della prima parte, incontriamo poche persone lungo il nostro cammino; forse da queste parti ci sono persone più sagge. Per dovere di cronaca, segnalo che stiamo percorrendo il tratto della Valle Seriana che più di tutti ha pagato un tributo alla “malo male”. Un nome su tutti: Alzano Lombardo. Come nel primo tratto, la distanza percorsa sarà più lunga dei classici 21,097 chilometri, che sono la misura ufficiale di una mezza maratona. Bene, Rossana ha concluso anche questa “gara”. Due mezze maratone e quindi posso affermare che anche Rossana ha disputato una maratona! Anche lei ha terminato la sua prima maratona in valle Seriana. Sarà un caso? Sarà il destino?
Benvenuta, Rossana, tra i maratoneti!
Ok, sono buono: ho dato la “crocetta” di una maratona a Rossana, ma non posso certo pretenderla per me, Sir Marathon.
“E che problema c'è?” direbbe Massimo Faleo. “... basta organizzare una maratona vera, e tutto sarà risolto”. Detto fatto. Organizzazione più rapida del solito: non devo pensare al nome “Maratona Alzheimer”, la base del pettorale mi è stata fornita (in questo caso ci sono pure gli sponsor), il percorso della maratona, oltre ad sempre pronto, è pure vicino a casa mia. Avete già capito che la maratona si disputerà sull'anello del Parco Callioni.
Domenica 19 settembre – Parco Callioni - Roncola di Treviolo (BG)
Eccomi quindi puntuale alla partenza. Essere puntuale qui non è mai stato un problema per me. Nessun orario definito, appena pronto … “pronti e via!”, che volere di più dagli organizzatori? Primi giri sotto una leggera pioggia, che per fortuna dopo un po' smette. Correre da solo non è certo piacevole, il tempo sembra non passare mai. Oggi sono fortunato: verso i due terzi di gara si materializza al mio fianco Roberto Trabucchi, “Cavallo Pazzo”. Forse l'appellativo oggi è un po' superato; oggi potrei chiamarlo “Cavallo Paziente”, infatti mi farà compagnia per alcuni giri. Abbiamo modo di chiacchierare e di sentire dalla sua voce l'esperienza della salita in vetta al Cervino. Se volete “viverla”, leggete il suo racconto; sembrerà di essere al suo fianco (https://www.runnersbergamo.it/cervino-mt-4478/)
Correre in compagnia fa passare il tempo più veloce ed i giri mi sembrano più corti. Correre? Beh, io sto correndo, mentre Roberto sta camminando. “Ah, ho capito. Ha fatto allenamento in quota!”. Ora di pranzo, Roberto mi lascia al mio destino. Per fortuna ecco arrivare la “neo maratoneta” Rossana. Mi mancano tre giri, ma per stare nel tempo delle sei ore ne corro (?) in solitaria due, così potrò fare l'ultimo in compagnia di Rossana.
Termino la maratona in 5h 57' 55” ed in … prima posizione.
Epilogo
Ho appena terminato la mia maratona quando sul telefonino mi giungono le foto di Angelo e Mattia. Anche loro hanno concluso, dopo parecchi mesi di "astinenza”, la loro gara: la “Mezza Maratona di Monza”. Come sempre sorridenti, con la medaglia al collo e con la maglietta della manifestazione indossata. Tutto come sempre. Bentornati, ragazzi! Ci sarà una foto simile il 23 novembre a Verona? Ed in quel caso, saremo in tre? Io spero di sì!
In questa Appendice pubblichiamo il Comunicato ufficiale sull'iniziativa degli organizzatori.
Una mobilitazione congiunta di oltre 400 volontari e di un piccolo gruppo di collaboratori ha reso possibile la realizzazione di un intero mese di iniziative che hanno spaziato dallo sport solidale, ad attività per i diritti, la sensibilizzazione, le donazioni per la realizzazione di una rete per la cura e la ricerca Alzheimer.
Da venerdì 10 settembre al Parco di Levante di Cesenatico 1.500 persone hanno dato vita alla Grande Marcia Alzheimer, aperta da Maria Grazia Creta, Vicepresidente della Fondazione e da Raffaele Donini, Assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, percorrendo con partenze scaglionate fino a domenica 12 un percorso di 8 km che prevedeva un passaggio alla Colonia Agip, luogo dove si è svolto in contemporanea l’Alzheimer Fest. Nei tre giorni dal 10 al 12 settembre altre proposte di trekking, passeggiate, per famiglie, bambini, aperte a tutti, hanno allargato il coinvolgimento a tutto il territorio cesenate.
La Mezza Maratona - III Memorial Azeglio Vicini, realizzata con la collaborazione del Panathlon Club Cesena, segna il ritorno alle gare solidali; 620 atleti alla griglia di partenza domenica 12 settembre sul percorso di 21 km che collega lo Stadio di Cesena al Parco di Levante di Cesenatico.
Contemporaneamente, da tutta Italia, 600 persone hanno partecipato alla Maratona Virtuale, aderendo a distanza all’evento con una donazione a sostegno dei progetti della Fondazione. Successivamente, dal 18 al 21 settembre, in oltre 42 piazze italiane, le associazioni Alzheimer aderenti hanno realizzato la Maratona Diffusa: banchetti informativi da Asti a Palermo, raggiungendo oltre 4.000 persone con un progetto di rete che vuole sensibilizzare alla malattia che colpisce in Italia 1 milione 200.000 persone.
Nel mese di ottobre continua la raccolta firme sulla piattaforma change.org a sostegno della Petizione nazionale con i suoi 9 punti da accogliere nell’attuazione del PNRR per dare uno spazio specifico alle problematiche delle persone con Alzheimer. Firmare la petizione da continuità ad un impegno di sensibilizzazione ad un tempo dei cittadini e delle istituzioni, chiamate a ridisegnare i servizi sociali e sanitari dedicati ai più fragili tra i fragili.
Il testimone solidale è stato idealmente raccolto dai Runner Solidali della Fondazione Maratona Alzheimer che si impegnano a raccogliere donazioni per la ricerca e con la loro partecipazione oltre che alla gara di Cesenatico, anche alla Maratona di Roma segnalano il fatto che c’è ancora tanta strada da percorrere.
La Marcia è dunque ancora lunga ma averla percorsa insieme incoraggia e accende la speranza. A tutti i protagonisti di un mese così intenso GRAZIE! Teniamoci in contatto!
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