Milano Nord Parkrun: quando corsa fa rima con allegria!
Foto di Gruppo dei parkrunner
Foto di Roberto Mandelli
SERVIZIO FOTOGRAFICO A CURA DI ROBERTO MANDELLI
Bagài,
stamattina al Parco Nord di Milano è andata in scena l’edizione n° 192 della locale Parkrun che mi ha visto per la 137° volta al ritrovo, 126 partecipazioni + 11 come volontario.
Ma andiamo con ordine:
- cos’è la Parkrun? È un allenamento cronometrato di 5km tutti (ripeto TUTTI) i sabati dell’anno all’interno di un parco con partenza alle 9.00
- dov’è la Parkrun? In qualche migliaio di parchi in tutto il mondo (info a www.parkrun.com)
- e in Italia? In 18 parchi (info a www.parkrun.it)
- e a Milano? al Parco Nord con ritrovo, partenza ed arrivo in fondo a Viale Suzzani (zona teatrino), facilmente raggiungibile anche col metro lilla (150m dal capolinea Bignami)
- quanto costa? È gratis! Ti iscrivi, scarichi il tuo barcode e puoi correre in tutte le Parkrun del mondo
- chi può partecipare? TUTTI! Velociraptor, bradipi, professionisti e tapascioni; il record italiano sui 5km è di 15’ 13”; la prestazione meno veloce è stata di circa 3h con atleta “assistito” da esoscheletro
- perché partecipare? Perché Parkrun è gioia, amicizia, divertimento
L’organizzazione è efficientemente essenziale. Bastano pochi volontari, che si prestano a rotazione tra i frequentatori abituali; Il sistema di cronometraggio è semplice ed efficace: crono app sul telefonino; barcode e token scannerizzati e dopo un paio di ore ti arriva la mail con tutte le info del tuo allenamento.
In Italia Parkrun è sbarcata nel “porto” di Palermo, al Parco Uditore, grazie a Giorgio Cambiano; a Milano il Run Director è il mitico Max Fava.
Tra i vari allenamenti esistenti Parkrun è unica perché consente di “misurarsi” con i tuoi abituali amici e con tanti “sconosciuti” e conoscere sempre gente nuova. La partecipazione di parkrunner stranieri è sempre molto numerosa (un po' meno in tempi di pandemia); personalmente ho fatto amicizia con inglesi, tedeschi, russi, cinesi, sudafricani, polacchi, australiani, francesi, romeni, statunitensi, indiani, irlandesi, ecc. Può capitare di condividere la festa di nubilato di un’inglesina accompagnata da damigelle ed amiche; di camminare sotto la pioggia in compagnia ad una cangurina all’ottavo mese, di festeggiare con vodka e dolcetti russi, di correre in compagnia di una campionessa del mondo di cross-orienteering, di fare selfie con la cinesina più simpatica che c’è.
Stamattina non eravamo in molti a causa del lungo ponte, ma alla fine abbiamo chiuso in 70; abbiamo festeggiato il “ritorno” del mitico Ambro, sopravvissuto al maledetto virus, che ha festeggiato con noi portando tutte le sue medaglie.
Ospite d’eccezione il grande Roberto Super-Click Mandelli che ci ha immortalati con la sua solita maestria.
E speriamo di poter presto tornare a festeggiare i fine allenamento con gli indimenticabili terzi tempi a base di dolce&salato&frizzante locale ed internazionale e con i favolosi biscottini dello zio Gianni.
E quando dico che Parkrun va in scena TUTTI i sabati non scherzo! Potrete verificare di persona sabato 25 dicembre e venire a festeggiare in maniera insolita e divertente il Natale consumando qualche caloria prima del pranzo in famiglia! Vi aspettiamo.
Alla prossima,
Ettore “parkrunner” Compa
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