Calderara di Reno (BO) - Generali e Vettor nettamente nella 7 km di San Silvestro
31 Dicembre – Brindisi di fine anno con la vittoria per Elia Generali, 36enne del Celtic Druid Castenaso, e Giulia Vettor, 27enne del Cus Parma, dominatori della prima edizione della "7 Km di San Silvestro", corsa su strada patrocinata dal Comune di Calderara di Reno, omologata da UISP e Comitato di Coordinamento Podistico di Bologna.
Gara solitaria per il portacolori del team di Castenaso che ha concluso in 22:36 correndo a una media di 3:13 al mille.
Seconda posizione per Saverio Messina, tesserato per Uisp Montecatini Marathon ASD, al traguardo in 23:08 davanti a Rudy Magagnoli, UISP Atletica Corriferrara, 23:16; Arturo Ginosa, Team Lolli Auto Sport Club di Zola Predosa, 23:18; Emilio Mori, UISP Podistica Correggio, 23:19.
In campo femminile l'atleta del CUS Parma guadagna la testa della corsa subito dopo lo sparo di inizio della gara e mantiene la posizione fino sulla finish-line. Ottima prova dell'atleta parmense che, ad una media di 3:40 al chilometro, taglia il traguardo in 25:42.
Alle sue spalle con un distacco di oltre un minuto la romena Ioana Lucaci, UISP Gruppo Podistico Alpi Apuane, 26:54, che precede Francesco Hero Laila, Atletica Arcobaleno Savona, 28:28; Ilaria Baraldi, Nuova Proethics Asd.28:48; Patrizia Nella Ruberto, Atletica Blizzard, 30:08.
Fra i 140 partecipanti Elvino Gennari, 75enne ex campione della "cento", in gara con la maglia della Rilus, la maglia dei successi sportivi, che ha coperto i sette chilometri in 36:39.
Prima della partenza cerimonia di commemorazione con un minuto di silenzio e con la mano sul cuore per ricordare Vito Melito, indimenticabile campione della 100 chilometri, Romano Montaguti, anima della società organizzatrice e inventore della Ciaspolada, corsa con le racchette da neve che si svolge in Val di Non nel primo weekend end dell'anno, Gianfranco Gozzi, padre della "San Silvestro Bologna Marathon” , rinviata al 31 dicembre del prossimo anno.
Qui unite, ecco le foto di Teida Seghedoni. Ma guardate quant'è simbolico l'assemblaggio creato da Roberto Mandelli sulle stesse foto: Elvino Gennari sembra spiccare il volo emergendo dalla nebbia di Calderara, poi fortunatamente dissoltasi durante la gara.