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Apr 24, 2022 Ufficio Stampa Evento 1991volte

Padova - La festa del ritorno della Padova Marathon

La partenza della Marathon La partenza della Marathon Foto Menapace

24 Aprile - Rieccoci! La Padova Marathon torna col suo programma più completo dopo due edizioni condizionate dalla pandemia, ed è subito festa. Festa popolare e festa sul piano tecnico per un evento che non si è mai fermato neanche nel periodo più drammatico del Covid, ma che non proponeva la gara da 42 chilometri dal 2019. E anche il meteo è stato clemente: la temuta pioggia lo ha graziato in larga parte della mattinata, regalando ai podisti, giunti da 44 nazioni diverse, condizioni pressoché ideali per correre. 

In campo maschile taglia il traguardo per primo il keniano Alfonce Kibiwott che, poco dopo il trentesimo chilometro, piazza un deciso cambio di passo allungando sui connazionali Elijah Kibor e Gilbert Chumba, sin lì compatti assieme a lui. Da lì in poi Kibiwott ha fatto corsa in solitario fino a bloccare il cronometro dopo 2 ore 10’01”, secondo miglior risultato della sua carriera e miglior tempo nella città del Santo dal 2015. Per lui è la prima affermazione in una maratona internazionale dopo essere salito, però, diverse volte sul podio, con l’argento di Nairobi del 2021, il bronzo di Nanchino del 2019 e quello di Madrid del 2018 e del 2016. Il grande favorito Fikadu Teferi Girma si è invece fermato attorno al 34° chilometro, mentre Luca Parisi, sesto in 2 ore 21’50”, è stato il primo italiano a tagliare il traguardo di Prato della Valle. 

In campo femminile la svolta si registra attorno al 34° chilometro, quando l’ugandese Rebecca Cheptegei allunga sull’etiope Roman Mengistu. Per lei, che aveva esordito sulla distanza appena lo scorso ottobre a Nairobi, la vittoria arriva in 2 ore 31’21”, suo nuovo primato personale: è la prima atleta del suo Paese a imporsi sul traguardo di Prato della Valle sulla distanza lunga. Alle sue spalle l’esordiente eritrea Lemlem Kahsay e Anna Incerti, medaglia di bronzo in quella che è stata la sua ultima maratona con la maglia delle Fiamme Azzurre. «L’ultima settimana è stata dura, per via di un dolore all’anca che si è fatto sentire molto anche nella seconda metà della gara», ha rivelato sul traguardo. «Sulla spinta di mio marito Stefano (Scaini, ndr) ho comunque deciso di presentarmi e ho fatto bene: ora sono contenta di questa medaglia. Ringrazio Ruggero Pertile che seguiva la gara femminile e che mi ha incitato tanto, aiutandomi. Gli Europei di Monaco? Il minimo l’ho realizzato già nel 2021, vediamo cosa deciderà la Federazione». 

Va rimarcato che la maratona assegnava anche i titoli regionali veneti di tutte le categorie. Quelli assoluti sono stati conquistati da Roberto Graziotto (HRobert Running Team) in 2 ore 23’24” e da Anna Furlan (Lib. Piombino Dese) in 3 ore 20’59”. 

Nella mezza maratona, al via da Abano Terme, ha invece dettato legge il grande favorito della vigilia, il keniano Stanely Biwott, sul gradino più alto del podio in un’ora 01’57”, rimasto al comando in solitario già prima del 15° chilometro. Per lui, dominatore delle maratone di Parigi 2012 e New York 2015, l’ennesimo successo di una carriera stellare. Secondo il keniano David Ngure, che bissa il piazzamento dello scorso settembre, terzo l’etiope Barecha Geleto Tolosa. In campo femminile, invece, debutto da incorniciare per l’etiope Aberash Kebede Shilina, che si impone in un’ora 11’13” sulla keniana Veronicah Njeri Maina e sulla burundese Cavaline Nahimana. 

Ma all’aspetto tecnico si unisce quello popolare: circa 10 mila i partecipanti alle Stracittadine. «Una grande e sentita partecipazione: è stato bellissimo rivedere adulti, bambini e famiglie coinvolti in un giorno di festa», sottolinea il presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro. «Al di là del riscontro numerico, ampiamente positivo, era importante lanciare un segnale: è tutto il territorio padovano che riparte, assieme alla sua maratona». 

CLASSIFICHE.

Padova Marathon. UOMINI: 1. Alfonce Kibiwott (KEN) 2h10’01”, 2. Elijah Kibor Kirwa (KEN) 2h12’25”, 3. Gilbert Chumba (KEN) 2h13’20”, 4. Maxim Raileanu (MDA) 2h15’26”, 5. Moses Tuyonge (KEN) 2h17’43”, 6. Luca Parisi (Atl. La Sbarra) 2h21’50”, 7. Roberto Graziotto (HRobert Running Team) 2h23’24”, 8. Matteo Vecchietti (Atl. Valle di Cembra) 2h28’10”, 9. Martin Plankensteiner (Laufclub Pustertal) 2h31’00”, 10. Simone Carlo Paredi (Sport e Benessere Asd) 2h33’01”.

Campioni regionali. Assoluto: 1. Roberto Graziotto (HRobert Running Team) 2h23’24”. 

DONNE: 1. Rebecca Cheptegei (UGA) 2h31’21”, 2. Lemlem Kahsay (ERI) 2h35’53”, 3. Anna Incerti (Fiamme Azzurre) 2h36’23”, 4. Roman Mengistu (ETH) 2h45’36”, 5. Barbara Bressi (GS Self Montanari Gruzza) 2h47’48”, 6. Roberta Loi (Atl. Presezzo) 3h03’52”, 7. Magdalena Peruzzi (DK Runners Milano) 3h11’41”, 8. Ilaria Tedesco (Atl. Vinci) 3h13’25”, 9. Celeste Albertino 3h15’55”, 10. Maria Pichler (Suedtiroler LV Sparkasse) 3h16’18”.

Campionesse regionali. Assoluta: 1. Anna Furlan (Lib. Piombino Dese) 3h20’59”. 

Padova Half Marathon. UOMINI: 1. Stanley Biwott (KEN) 1h01’57”, 2. David Ngure Irungu (KEN) 1h02’30”, 3. Barecha Geleto Tolosa (ETH) 1h02’31”, 4. Bernard Wambua (KEN) 1h02’45”, 5. Michael Hofer (Asv Deutschnofen) 1h07’33”, 6. Paolo Zanatta (Trevisatletica) 1h08’36”, 7. Steve Bibalo (Sportiamo) 1h10’57”, 8. Salvatore Franzese (Atl. Reggio Asd) 1h11’01”, 9. Georg Premstaller (Asc LF Sarntal Raiffeisen) 1h11’09”, 10. Davide Perego (Falchi-Lecco) 1h11’13”.   

DONNE: 1. Aberash Kebede Shilina (ETH) 1h11’13”, 2. Veronicah Njeri Maina (KEN) 1h11’30”, 3. Cavaline Nahimana (BRD) 1h12’00”, 4. Annet Chelagat (UGA) 1h12’21”, 5.  Marta Fabris (Team KM Sport) 1h19’54”, 6. Lisa Carraro (Vicenza Marathon) 1h24’50”, 7. Alessia Mira 1h27’37”, 8. Nadiya Sukharyna (Asd Torrebianca) 1h29’41”, 9. Elisa Agostini (Assindustria Sport) 1h30’36”, 10. Michela Dalla Muta 1h31’47”.   

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