Borgio Verezzi (SV) - Vertical Verezzi
Sono Christina Carey e Andrea Aragno i vincitori della decima edizione del Vertical Verezzi, manifestazione organizzata dalla ASD RunRivierRun.
5 settembre 2022. Un vertical che … non è certo un vertical, per come comunemente lo si intende (anche perché se così fosse stato difficilmente ce l’avrei fatta), tuttavia non manca la fatica se pensi che sia facile e magari pretendi troppo, ma non mancano nemmeno le belle viste sul mar Ligure.
Partenza da piazza delle Magnolie a Borgio, si fa un giro largo della cittadina e poi si sale, anche con uno strappo piuttosto cattivo, sia pure breve; la sorpresa è che poi ti fanno scendere, quasi a livello del mare, per poi prendere la strada provinciale che sale verso Verezzi, una vigliaccata. Tuttavia questo primo tratto è utile a prepararsi per la salita finale, sono poco più di 2 chilometri, con i primi 500 metri che mi sono parsi più impegnativi. Dopo la salita c’è tutta (direi una pendenza 8/10%), ma sempre piuttosto regolare e ciò aiuta a prendere il passo. In totale i chilometri da percorrere sono poco meno di sei.
Arrivo situato a Verezzi, circa 200 metri di altezza, un bel borgo di origine saracena, meta turistica direi quasi obbligata per chi capita da queste parti.
Tra gli uomini è Andrea Aragno ( Atl.Fossano) a prevalere col tempo di 21’26, con discreto margine su Marco Parodi (22’49-Maratoneti Genovesi) e Luca Dalmasso (23’37- Podistica Valle Varaita).
Al femminile è la “milanese” Christina Carey a vincere: il virgolettato è d’obbligo, perché è americana del Wisconsin, da anni in Italia e tesserata col team milanese del Don Kenya Run. Suo il tempo di 25’07, davanti ad Alice Minetti (25’52-Atl. Roata Chiusani) e Francesca Giove Cirillo (27’02-Giannone Running). Ora Christina continuerà la sua preparazione, sulla via della maratona di New York.
Sono 110 i partecipanti che hanno concluso il percorso, compresi 15 camminatori.
Pochi? Si, certamente, questa manifestazione ne faceva ben di più, purtroppo il 2022 pare proprio un anno di transizione, lo dimostrano i numeri registrati nella maggior parte delle gare, con cali medi nell’ordine del 20/30%. Sarebbe troppo lungo analizzare qui le ragioni, tuttavia a livello personale applaudo gli organizzatori, qui come altrove, che pur consapevoli di una quasi certa partecipazione limitata organizzano comunque le manifestazioni, offrendo ai podisti l’opportunità di poter gareggiare.
Lascia un commento
I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail.
Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi.
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.
Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.