Londra da record italiano per Lo Faro, Matteucci e Lollini
Da sinistra: Roberto Matteucci, Andrea Lo Faro e Rodolfo Lollini
Foto: R Mandelli (centrale) e Club del Miglio
Dopo anni di acque stagnanti, è un momento magico per il Miglio indoor: nel giro di dodici giorni sono stati stabiliti cinque record nazionali. A cominciare da quelli più importanti, ovvero gli assoluti. A fare partire le danze ci ha pensato Sintayehu Vissa lo scorso 28 gennaio a New York, seguita dopo 24 ore da Pietro Arese a Padova. I due hanno migliorato gli storici primati di Gabriella Dorio e Gianni del Buono. Mercoledì 8 febbraio sono stati invece tre atleti master ad apporre la loro firma sul libro dei record italiani: Andrea Lo Faro per gli SM50, Roberto Matteucci (SM55) e Rodolfo Lollini (SM65).
Trattandosi di una distanza anglosassone il teatro dell’evento non poteva essere più azzeccato, in quanto si è corso a Londra. Più precisamente ad Edmonton, nella parte settentrionale della capitale britannica, non lontano dal più conosciuto quartiere di Tottenham. Nato in occasione dei giochi olimpici del 2012, il Lee Valley Center è un autentico paradiso per gli amanti dell’atletica. A fianco della tradizionale pista esterna da 400 metri, è sorto un ampio palazzetto che contiene un anello indoor da 200 metri con in mezzo la classica pista da 60 metri per gli sprint. Poi, sopra le tribune, c’è un’autentica chicca: una pista rettilinea da 130 metri che sarebbe l’ideale per i nostri Jacobs, Tortu e compagnia. Peccato che nel nostro paese non ce ne siano e nemmeno esistano dei progetti a tal riguardo.
Il “Dream Mile” che ha avuto luogo mercoledì scorso era giunto alla sua terza edizione e si correva in memoria di Ayo Falola, sprinter e poi apprezzato allenatore britannico, prematuramente scomparso nel 2015 a soli 47 anni. Nel contesto di questo meeting di buon livello ed ottimamente organizzato, Lo Faro, storico alfiere del GS Zeloforamagno, ha fermato i cronometri sul tempo di 6.01.75, mentre per Matteucci, un’autentica istituzione del Gruppo Sportivo Unicredit, il tempo è stato di 7.00.78. Lollini è invece appena approdato alla SAO Cornaredo ed ha portato come biglietto da visita al presidente Dodo Viola un 6.49.83. Prestazione che dedica al suo allenatore di sempre, Loris Pagani. Per tutti e tre gli atleti che sono degli habitué del Club del Miglio, il circuito sui 1609,34 metri giunto alla sua ventunesima edizione, si preannuncia una grande festa in occasione della prima tappa 2023. Il “1° Miglio Road Runners Club Milano” si correrà prossimo 11 marzo all’Arena Civica di Milano ed al termine della manifestazione saranno premiati i vincitori del 2022.
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