Brescia – 21^ Brescia Art Marathon, vincitori e cifre complessive
12 Marzo - Una giornata perfetta quella che ha vissuto oggi Brescia. Merito del tempo, con un sole primaverile e il cielo azzurro, ma anche della Brescia Art Marathon, che fin dal primo mattino ha animato le strade di una città a completa disposizione dei maratoneti con le auto fermate dalla giornata ecologica.
Sono stati 5mila i runner che hanno partecipato alla 21^ edizione dell’evento organizzato dall’ASD Rosa Running Team. [Ndr: 2847 i classificati, vedi sotto] Un evento che ha emozionato fin dalle sue prime battute, quando poco prima della partenza si è prima osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime del Covid e le calamità che hanno colpito tutto il mondo in questi ultimi anni, poi alcuni piccoli cantori di Musical-Mente di Brescia e numerosi runner hanno intonato “Crescere Insieme”, l’inno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
«Brescia, quest’anno ancora di più, sposa la cultura in tutte le sue sfaccettature, e lo sport fa cultura. Abbiamo voluto, con gli organizzatori, riportare la maratona in centro perché sia ulteriormente vissuta come un evento cittadino» ha dichiarato al via la vice-sindaca Laura Castelletti.
Tre le gare competitive: maratona (42,195 km), mezza maratona (21,097 km) e Fast Run10K; due le manifestazioni ludico-motorie: la Sportland Easy Run 10K e la Family Walking. Cinque eventi partiti tutti questa mattina: alle 8:45 42K e 21K da via San Faustino, 10K, competitiva e non, da piazza Loggia; alle 10:00 l’appuntamento per le famiglie da piazza del Mercato.
MARATONA – A dominare la gara regina è stato il bresciano di Montichiari Davide Angilella (Atl. Franciacorta) con il tempo di 2:30’39”. Quarto fino a poco più del 21° km, ha poi aumentato il ritmo raggiungendo prima e superando poi Marco Menegardi (G.S. Orobie) e i due atleti dell’Atletica Paratico Marco Ferrari e Matteo Vecchietti. Classe 1999 e triatleta dallo scorso agosto, Angilella ha così commentato la sua prova: «È stata una gara faticosa, in alcuni tratti c’era molto vento. All’inizio ho controllato, poi ho aumentato la velocità andando a prendere chi avevo davanti. Ho fatto gli ultimi 5 chilometri in apnea, ringrazio il pubblico, senza il suo calore non ce l’avrei fatta. È una grande soddisfazione. Il triathlon Ironman? Parliamone più avanti. Con il nuoto, che ho praticato da bambino e da ragazzo, e la corsa non ho problemi. Devo migliorare in bici».
Matteo Vecchietti, in 2:31’53”, ha chiuso in seconda posizione, il suo compagno di squadra Marco Ferrari, in 2:36’43”, in terza. Menegardi è giunto quarto in 2:45’59”.
Tra le donne, Eva Grisoni (Atl. Paratico) ha bissato il successo dello scorso anno, con il crono di 2:50’32”: «Contenta? Entusiasta! Ieri non volevo neanche partire, avevo male a un polpaccio. Poi, stamattina, stavo meglio e da lì la decisione di provarci. L’ho corsa con gioia, mi sono divertita».
Anna Zilio (ASD Team KM Sport), in 3:03’22”, è salita sul secondo gradino del podio, Chiara Bonassi (Atl. Paratico), in 3:10’54”, sul terzo.
Angilella e Grisoni hanno vinto anche il titolo di Campione Regionale Fidal Assoluto sulla distanza di maratona.
MEZZA MARATONA – Il trentino Marco Filosi (S.A. Valchiese), campione di corsa in montagna, ha rispettato i pronostici della vigilia facendo sua la mezza maratona con il tempo di 1:06’26”, davanti a Youssef Aich (Atl. Rodengo Saiano Mico) in 1:12’25” e il triatleta Alessandro Degasperi (Trentino Running Team) in 1:12’28”.
«Ho fatto gara da solo – ha raccontato il vincitore –, avevo ben chiaro in quanto tempo avrei voluto e dovuto finirla. E così è stato. Sto allenando la velocità. Mi sono divertito. Sono trentino, ma ho frequentato l’università in questa città e proprio in quegli anni avevo partecipato alla 10 chilometri, valida come campionato CUS. È invece la prima volta che corro la 21k.»
In campo femminile, Chiara Milanesi (Runners Bergamo), con 1:22’23”, ha preceduto al traguardo la triatleta Veronica Di Fant, in 1:23’01”, e la trail runner altoatesina Julia Kessler (Dinamo Team), in 1:23’17”. «Quando si arriva primi, vuol dire che è andato tutto bene. Di Fant non mi ha reso la vita facile, ma dopo la metà del percorso ho aumentato il ritmo riuscendo ad avere la meglio e vincere», le parole della prima classificata.
FAST RUN 10K – Francesco Alliegro si è aggiudicato la 10k in un tempo di 32’03”. Il bresciano, che corre con i colori della Libertas Unicusano Livorno ed è specialista dei 1.500-3.000 m, ha dichiarato al traguardo: «È stata una gara molto bella e veloce, ho cercato di viverla al meglio. Non avevo mai avuto l’opportunità di gareggiare qui a Brescia, è stato emozionante. Quest’anno voglio provare ad allungare la distanza, sto preparando i 10.000 in pista».
Hanno completato il podio lo svedese Fred Gronwall (FK Studenterina), secondo in 32’15”, e Martin Plankensteiner (Laufclub Pustertal), terzo in 32’17”.
Tra le donne la più veloce è stata Sara Bottarelli, anche lei bresciana. «Ho corso liberamente godendomi la mia città, per una volta libera dalle auto e dal traffico. Non ho voluto strafare, in calendario ho tante altre gare. Per me, atleta di corsa in montagna, queste gare di velocità stanno diventando sempre più importanti. Anche sui sentieri abbiamo aumentato i ritmi», queste le parole della portacolori del FreeZone che ha fermato il cronometro a 35’14”. Dietro di lei sono giunte Giulia Pol (Black Warriors ASD), seconda in 37’26”, e la svedese Moa Gustafsson (FK Studenterina), terza in 37’30”.
IL SABATO CON I BAMBINI – Il week end con la BAM 2023 è iniziato sabato 11 marzo, alle 15:00, con la Tomorrow Runners: a Campo Marte si sono così ritrovati più di 500 bambini della quarta e quinta classe della scuola primaria, pronti a correre i 600 metri della pista sterrata. Maglie gialle, con la medaglia al collo i più veloci, ma soprattutto sorrisi e orgoglio in tutti loro per aver tagliato il (forse) primo traguardo.
Tornata dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia, ancora una volta questa iniziativa ha visto a fianco all’ASD Rosa Running Team l’Unicef con la sua ambasciatrice Maya Stratulea, la runner di origine moldava già presente alla BAM dello scorso anno, occasione in cui ha raccontato la sua storia, che è diventata anche un libro, “La mia corsa a piedi nudi”.
«A 9 anni in occasione di una “festa del bambino” organizzata a scuola e una corsa campestre il cui vincitore sarebbe stato premiato con un gelato, che io non avevo modo mai di assaggiare, ho avuto il primo contatto diretto con l’Unicef. Corsi quella campestre su un terreno disagiato, a piedi nudi, perché non potevo permettermi di rovinare le uniche scarpe che avevo per la scuola. Proprio quel primo contatto segnò una prima riscossa e soprattutto mi fece capire quanto la corsa potesse aiutarmi…»
LA PAROLA ALL’ORGANIZZATORE - «Tornare in centro ha regalato emozioni a tutti, l’arrivo in piazza Loggia è davvero unico. E anche il tempo è stato dalla nostra. Ringrazio i 5.000 runner che hanno deciso di esserci e l’amministrazione comunale che ha fattivamente contribuito a realizzare tutto questo. Oggi ha vinto Brescia e ha vinto la BAM, un evento che si è dimostrato all’altezza di Brescia, con Bergamo, Capitale Italiana della Cultura 2023» ha dichiarato Loretta Pagliarini, responsabile del team organizzatore.
SE NON CI FOSSERO… -… non ci sarebbe la BAM. Per questo l’ASD Rosa Running Team vuole ringraziare la Fidal, al fianco della BAM fattivamente e che da sempre garantisce la fondamentale presenza del Gruppo Giudici Federali; la Uisp, la Fiasp e il Cus Brescia; la Croce Rossa Italiana, gli oltre 400 volontari, le Protezioni Civili, le ASD di atletica leggera, i Volontari per Brescia, le comunità onlus e i numerosissimi alpini della Associazione nazionale alpini Nikolajewka.
UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO - Al Comune di Brescia per il grande riconoscimento in termini di disponibilità e servizi essenziali messi a diposizione della manifestazione e alla Polizia Locale che da sempre è al fianco di BAM con la presenza di importante di decine di agenti coinvolti sin dalle prime ore del mattino.
L’ASD Rosa Running Team ringrazia inoltre tutti coloro che scendono in campo al fianco di BAM condividendone obiettivi e valenze contribuendo così alla costruzione di una grande manifestazione. E del team, che coeso si muove dietro le quinte, fanno parte il Gruppo Brescia Mobilità, l’Associazione Provinciale della FAI, e i tanti amici partner, il cui contributo è fondamentale per la messa a punto dell’evento.
Ndr. LE CIFRE. Tenendo conto solo dei classificati da TDS nelle tre gare competitive (https://tds.sport/it/race/12686), le cifre parlano comunque di un notevole incremento, superiore al 25% complessivo. La maratona registra 525 arrivati, rispetto ai 432 del 2022. La mezza maratona ne ha 1339, contro i 991 dell'anno scorso. https://podisti.net/index.php/classifiche/17025-brescia-art-half-marathon.html?date=2023-03-12-00-00
La 10 km ha visto al traguardo 983 podisti, contro i 709 precedenti.
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