Vittoria per il keniano Sebastian Sawe e l’etiope Tigist Assefa, ritiro per Yeman Crippa, nuovo primato personale per Sofiia Yaremchuk, Kipchoge a 40 anni chiude al sesto posto, Kiplimo al suo esordio in maratona è secondo in 2h03.37.
27 aprile 2025. Tanto per non cambiare questa maratona ha presentato una start line davvero stellare, cosa che si è riflessa anche nelle performance: il terzo classificato del 2024 , Emile Cairess, in questa edizione sarebbe entrato solamente nei primi dieci.
Gara maschile che al passaggio della mezza maratona vede ancora insieme un folto gruppo di atleti (passaggio in 1h01.30) ma poi si decide al km 30, quando Sawe allunga e corre diversi chilometri sotto i 2’50/km. Resiste a breve distanza il solo ugandese Jakob Kiplimo, che chiude in 2h03.37, il record men della mezza maratona è autore di una splendida prova nel suo esordio in maratona, al punto da far pensare che oggi possa essere il primo ad abbattere il muro delle due ore. Entusiasmante la volata per il terzo posto tra il keniano Alexander Munyao (vincitore a Londra nel 2024) e l’olandese Abdi Nageeye, vincitore a New York nel 2024: prevale di un nonnulla il primo, sono infatti accreditati dello stesso finale di 2h04.20.
Con il tempo finale di 2h02.27, oltre a sfiorare il suo primato personale di 2h02.25, realizza il settimo miglior tempo di sempre in maratona.
Forse per Kipchoge è stata l’ultima maratona di alto livello, ha chiuso al settimo posto in 2h05.25, preceduto dal campione olimpico di maratona, l’etiope Tamirat Tola (2h04.42).
Purtroppo ritirato Yeman Crippa dopo il 30esimo chilometro, al momento che scrivo non è dato sapere se per infortunio o altre ragioni; peccato perchè il passaggio alla mezza in 1h01’55 prometteva bene, forse anche troppo bene?.
Nella gara femminile vittoria in 2h15’50 per l’ex primatista del mondo, l’etiope Tigist Assefa, che realizza il miglior tempo di sempre in gara sole donne; cedimento netto verso il km 35 della keniana Joyciline Jepkosgei (2h18’44). Terzo posto per Sifan Hassan, che chiude in 2h19’00.
Splendida la prova di Sofiia Yaremchuk, che con 2h23.14 (passaggio alla mezza in 1h11’39) migliora il suo primato personale di due secondi e il record italiano. Se si considera che il percorso di Londra è oggettivamente meno veloce di Valencia (dove aveva ottenuto il precedente record) è bello pensare che questa ragazza ci darà e si darà ancora grosse soddisfazioni.