2 luglio 2025. Se non è una rivoluzione, poco ci cambia, la federazione mette in campo una serie di modifiche con l’intendimento di qualificare maggiormente queste gare.
In effetti questo appiattamento delle gare bronze, piccole o grandi che fossero, con tempi di rilievo oppure meno significativi, di fatto metteva tutte sullo stesso livello. Ora le cose cambiano, o quantomeno cambieranno a partire dal 2026 (quando per l’assegnazione dei livelli si prenderanno come riferimento i tempi del 2024), mentre tutto resta uguale per l’anno in corso. E’ una buona iniziativa? Lo vedremo.
Questo articolo non vuole certo esaurire l’argomento, anche perché il progetto è ancora “work in progress”, tuttavia è bene che gli organizzatori di mezze e maratone (per le altre distanze credo se ne parlerà più avanti) prendano atto dei cambiamenti, che incideranno decisamente sulle loro scelte, in particolare sui livelli bronze, che peraltro rappresentano la maggioranza delle oltre 150 mezze maratone del 2025.
Con questo progetto vengono premiati i risultati qualitativi delle gare, ad esempio:
PARAMETRI A TEMPO “CLASSIFICA GENERALE” ✓ Tempo del Vincitore Assoluto ✓ Tempo medio dei primi 8 arrivati maschili ✓ Tempo della Vincitrice Assoluta ✓ Tempo medio delle prime 8 arrivate donne. I risultati cronometrici sono da trasformare con le risultanze della tabella “World Athletics Scoring Tables of Athlete” (per la classificazione 2026 si fa riferimento alle tabelle Anno 2022)
PARAMETRI A TEMPO “CLASSIFICA ITALIANI” (riservato agli atleti italiani e “italiani equiparati”) ✓ Tempo del 1° atleta italiano ✓ Tempo della 1^ atleta italiana ✓ Tempo medio dei primi 3 atleti italiani maschili e femminili.
Sono poi allo studio una serie di ulteriori parametri che nel tempo potranno avvantaggiare, o penalizzare, le manifestazioni, e pertanto influenzare il livello di assegnazione gold, silver, bronze. Alcuni esempi:
-Antidoping stanza predisposta 24 ore prima
-Segnalazione di ogni km
-Veicolo di testa con Cronometro
-Ritiro pettorali almeno dal giorno prima
-Tutela di Genere
-Richiesta in calendario dopo i termini (decurtazione)
-Pagamento dei premi in 90 giorni (decurtazione)
Ma, in pratica, che cosa accadrà? Sostanzialmente ci sarà una riassegnazione dei livelli gold, silver e bronze, secondo il seguente schema:
-le maratone verranno così suddivise:
Dalla 1 alla 4: ORO, dalla 5 alla 8: ARGENTO, dalla 9 alla 12: BRONZO, dalla 13 senza classificazione
-le mezze maratone verranno così suddivise:
Dalla 1 alla 4: ORO, dalla 5 alla 10: ARGENTO, alla 11 alla 20: BRONZO, dalla 21 senza classificazione (n.d.r. quindi in totale solo venti, a fronte delle 150 del 2024)
Ad una prima valutazione, magari anche solo superficiale, viene da chiedersi che significa “senza classificazione”, sappiamo che ci saranno nuovi criteri di assegnazione basati sulla distanza, ma di questo ne parleremo più avanti. Invece, osservando la classificazione attuale, che impatterà sulle assegnazioni del 2026, notiamo alcune anomalie: tra queste, balza subito all’occhio il 21esimo posto della Dolomitica Run – Val Rendena.
Il percorso è sostanzialmente in discesa (oltre 200 di dislivello negativo tra partenza ed arrivo), quindi con una omologazione che non può essere completa (tipo A); norme alla mano non risponde nemmeno ad un altro requisito, quello della distanza tra partenza ed arrivo (non può essere maggiore del 50% della distanza totale), infatti è gara point-to-point. Se dopo le classificazioni di tipo A e tipo B, esistesse quella di tipo C…sarebbe sua.
E’ evidente come ci sia un notevole vantaggio nell’ottenimento dei tempi ( e quindi dei punteggi assegnati) e, indirettamente, una penalizzazione per chi ha percorsi che rispondono alle normative (quindi sono di tipo A). L’obiezione qui sarebbe facile, ma la Roma-Ostia, per punteggio in testa alla classifica, non è anch’essa una gara point-to-point? Vero, ma è gara livello gold, e forse il peso di 10.000 partecipanti è un po’ diverso dai 400 della Dolomitica Run, e tutto sommato anche i criteri “quantitativi” devono essere considerati.
Insomma, c’è già qualcosa da rivedere, o quanto meno da rivalutare. Ai prossimi aggiornamenti, questa è solo una prima puntata.