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Stefano Morselli

Stefano Morselli

Successo partecipativo per la "San Donnino Ten" con ben 305 atleti classificat nella competitiva, vittorie per Mahamed Moro e Francesca Cocchi che bissa il successo 2016.
La manifestazione che nel suo complesso portava il nome di "Christmas Run", ha visto lo svolgimento di tre manifestazioni in una, alle 09.00 è partita la Family Run sull distanza di 5 km. che in molti hanno allungato a 10 ripercorrendo il percoso della sucessiva competitiva, poi è stata la volta del 41° Campaz Mudnes, camminata per "Nordic Wolking" di 8 km., alle 10.00 l'evento cloud con la "San Donnino Ten" competitiva sui 10.000 mentri.
Mohamed Moro (Run & Fun) ha vinto allo sprint in 33'33" davanti al vincitore uscente Omar Stefani (Fratellanza Modena) in 32'34", terzo il diciassettene dell'Atletica Frignano Nicolo' Barbieri in 32'45".
Tra le donne dicevamo del bis di Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) in 36'37", al secondo posto Francesca Giacobazzi (Atl. Frignano) in 37'12", terza Isabella Morlini (Atl. Reggio) in 37'44".
Nelle varie Categoria femminili vittorie per Chiara Bazzano (AF), Rita Bartoli (F35), Paola Poletti (F40), Simiona Prunea (F45), Carmen Pigoni (F50), Eugenia Ricchetti (F55), Marinella Bortolani (F60).
Nelle categorie maschili vittoria Eros Baldini (AM),Giuseppe Casula (M35), Roberto Bianchi (M40), Fabrizio Gentile (M45), Mohamed Errami (M50), Claudio Gelosini (M55), Antonello Satta (M60), Leandro Gualansri (M65 e prec.).

VIDEO DI NERINO CARRI

Ordine d'arrivo maschile:
1 1 1 32:33,1 MORO Mohamed RUN & FUN 1984 AM M
2 2 316 32:34,0 STEFANI Omar LA FRATELLANZA 1996 AM M
3 3 260 32:45,8 BARBIERI Nicolo' ATL. FRIGNANO 2000 AM M
4 4 33 33:01,0 ERRAMI Mohamed ATL. CASTENASO 1967 M50 M
5 5 75 33:04,0 BALDINI Eros CORRADINI RUBIERA 1994 AM M
6 6 259 33:18,5 ROSSI Davide ATL. FRIGNANO 2000 AM M
7 7 10 33:33,3 DE SANTIS Pietro A.S.D. FRANCESCO FRANCIA 1997 AM M
8 8 256 33:48,9 VERDI Gianmarco ATL. FRIGNANO 2000 AM M
9 9 79 34:15,6 VITALI Stefano EDERA ATL. FORLI 1984 AM M
10 10 279 34:17,5 BIANCHI Roberto PICO RUNNER 1973 M40 M

Ordine d'arrivo femminile:

1 29 2 36:37,4 COCCHI Francesca CORRADINI RUBIERA 1993 AF F
2 41 285 37:12,6 GIACOBAZZI Francesca ATL. FRIGNANO 1992 AF F
3 47 254 37:44,2 MORLINI Isabella ATLETICA REGGIO 1971 F45 F
4 57 295 38:14,8 BAZZANI Chiara ATL. FRIGNANO 1999 AF F
5 61 97 38:22,9 PRUNEA Simona G.S. ORECCHIELLA GARFAGNANA 1970 F45 F
6 65 57 38:46,7 BARTOLI Rita ATLETICA IMPRESA PO A.S.D. 1978 F35 F
7 73 324 39:24,2 THOMPSON Bethany Jane ATL. REGGIO 1980 F35 F
8 92 284 40:28,2 SERAFINI Giada ATL. FRIGNANO 1989 AF F
9 98 161 40:46,3 RICCHI Lucia MODENA RUNNERS CLUB ASD 1982 F35 F
10 103 180
41:08,7 DE GIOVANNI Chiara POLISPORTIVA PAVULLESE ASD 2001 AF F

SERVIZIO FOTOGRAFICO (in lavorazione) - CLASSIFICA GENERALE - Due prime volte e due record per la 22esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore: vincono il ruandese Simukeka e l’etiope Tsehai. Iscritti: 2650 alla maratona- Vito Intini firma il record mondiale di 24 ore su un tapis roulant.

E alla fine ci scappano due prime volte e due primati nell’edizione numero 22 della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, griffata Tricolore Sport Marathon.
Prima volta di un vincitore ruandese (Jean Baptiste Simukeka, 2h16’30), prima volta di una vincitrice etiope (Maru Alemu Tsehai, 2h33’41, nuovo primato del percorso).
Il secondo primato invece lo firma Vito Intini a due passi dal traguardo, su un tapis roulant, nel Centro Maratona PalaBigi, ed è addirittura un record del mondo.

Alle ore 9, preceduta dall’inno nazionale eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano, la partenza da Corso Garibaldi; starter Danilo Morini, assessore allo sport di Quattro Castella, Comune che ospita il giro di boa del tracciato. Iscritti 2650, partenti 2400, gi arrivati entro le 6h19 sono stati 2302.

Sulla linea di partenza il pacer di lusso Michele Palamini e pure il campione olimpico Gelindo Bordin, ormai di casa alla Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, per una sgambata e per le immancabili foto ricordo.

Speaker Roberto Brighenti accompagnato da Michele Marescalchi dalle battute finali della gara maschile in poi.

Alle 11 l’ “arrivo” di Vito Intini, dopo 24 ore su un tapis roulant: assistito dal dottor Roberto Citarella e dallo staff medico del CTR, l’ultramaratoneta dell’Amatori Putignano percorre 253,83 chilometri, sgretolando il record italiano (234,20 km sempre dello stesso Intini) e pure quello mondiale, detenuto dall’australiano Luca Turrini (248,12 km).

Poco dopo le 11.15 fari puntati di nuovo su Corso Garibaldi per il gran finale: vince il ruandese Jean Baptiste Simukeka – ritoccando di un paio di secondi il personale in 2h16'30" dopo due apparizioni e due secondi posti a Reggio Emilia. Alle sue spalle il marocchino  Youness Zitouni in 2h17'06, terzo lo sloveno Puhar Rok in 2h17'49, quarto e primo degli italiani Yassine El Fathaoui del Casone Noceto in 2h19'18, quinto Ahmed Nasef dell'Atletica Desio in 2h21'32.
Alla prima volta in Italia lo imita l’etiope Maru Alemu Tsehai, che come detto firma il nuovo primato della gara femminile in 2h33'41", migliorando il personale di oltre tre minuti, ottima prova per Laura Gotti della Runners Capriolese che ha chiuso in 2h38'22, terza la croata Nikolina Sustic in 2h46'28", quarta Silvia Tamburi dell'Avis Perugia in 2h27'23.

Temperatura di poco sopra gli zero gradi ma precipitazioni assenti, ancora una volta il meteo ha fatto la sua parte, così come l’esercito dei volontari, mai troppo celebrato per l’imprescindibile apporto.

Classifica maschile

1 Jean Baptiste Simukeka (Ruanda) - Vini Fantini 2h16’30

2 Youness Zitouni (Marocco) - Il Laghetto 2h17’06

3 Puhar Rok (Slovenia) 2h17’49

4 Yassine El Fathaoui - Casone Noceto 2h19’18

5 Ahmed Nasef - Atl. Desio 2h21’32

6 Giovanni Grano - Atl. Isernia 2h21’58

7 Tariq Bamaarouf (Marocco) - Team Marathon SSD 2h22’04

8 Lahcen Mokraji (Marocco) - Atl. Desio 2h25’57

9 Giuseppe Molteni - Carate Brianza 2h27’13

10 Luca De Francesco - MDS Panariagroup 2h28’01

Classifica femminile

1 Maru Alemu Tsehai (Etiopia) 2h33’41

2 Laura Gotti - Runners Capriolese 2h38’22

3 Nikolina Sustic (Croazia) 2h46’28

4 Silvia Tamburi - Avis Perugia 2h47’23

5 Marija Vrajic (Croazia) 2h52’15

6 Mina El Kannoussi (Marocco) - Atl. Saluzzo 2h53’22

7 Sarah Martinelli - Quadrifoglio 2h54’22

8 Laura Ricci - Corradini Rubiera 2h54’44

9 Manuela Marcolini - 3,30 km 2h57’17

10 Ilaria Aicardi - Atl. Reggio 2h58’22

Migliori prestazioni di sempre

Maschile:
1 Lahcen Mokraji (Marocco) 2h12’29 nel 2011

2 Teklu Geto Metaferia (Etiopia) 2h13’46 nel 2010

3 Denis Curzi 2h13’49 nel 2010

Femminile:
1
Maru Alemu Tsehai 2h33’41 nel 2017

2 Catherine Bertone 2h34’54 nel 2015

2 Stefania Benedetti 2h35’28 nel 2007

 

Albo d’oro

Nell’albo d’oro maschile della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore comandano gli atleti marocchini con 9 vittorie, seguiti da Italia (7), Kenia (3), Etiopia, Slovenia e Ruanda (1): 1996 Walter Merlo, 1997 Nicola Ciavarella, 1998 Nicola Ciavarella, 1999 Sergio Chiesa, 2000 Emanuele Zenucchi, 2001 Farid El Marrafe, 2002 Roman Kejzar, 2003 Philemon Kipkering, 2004 Paul Lokira, 2005 Mohamed Hajjy, 2006 Philemon Kipkering, 2007 Slimani Benazzouz, 2008 Hamed Nasef, 2009 Teklu Geto Metaferia, 2010 Taoufike El Barhoumi, 2011 Lahcen Mokraji, 2012 Jaouad Zain, 2013 Michele Palamini, 2014 Lahcen Mokraji, 2015 Jaouad Zain, 2016 Francesco Bona, 2017 Jean Baptiste Simukeka.

Nell’albo d’oro femminile dominio italiano assoluto con 17 vittorie; solo briciole per Russia (2), Ungheria (2) ed Etiopia (1): 1996 Daniela Spilotti, 1997 Daniela Spilotti, 1998 Vera Soukhova, 1999 Ludmilla Smirnova, 2000 Ida Kovacs, 2001 Ida Kovacs, 2002, Marcella Mancini, 2003 Francesca Zanusso, 2004 Ivana Iozzia, 2005 Silvia Sommaggio, 2006 Gloria Marconi, 2007 Stefania Benedetti, 2008 Giustina Menna, 2009 Ivana Iozzia, 2010 Ilaria Bianchi, 2011 Eliana Patelli, 2012 Elisa Stefani, 2013 Eliana Patelli, 2014 Laura Giordano, 2015 Catherine Bertone, 2016 Catherine Bertone, 2017 Maru Alemu Tsehai.

 
Venerdì, 08 Dicembre 2017 20:13

Maratona di Reggio Emilia, 2600 partecipanti

Sono 2600 gli iscritti alla 22esima Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, con un atteso ritocco al rialzo visto che i conteggi sono ancora in corso e che sabato 9 dicembre verrà aperta una “finestra” per i ritardatari, presso l’Expo-Centro Maratona.

La mission possible è raggiungere i 2700 iscritti del 2016, cifra di valore assoluto tenendo conto di un ponte festivo che può aver giocato a favore...ma anche contro, e di un calendario sempre molto fitto, che quest’anno ha incluso anche con il campionato italiano di maratona nelle vicinanze (Verona, 19 novembre).

Dati alla mano Reggio Emilia si conferma ampiamente nella Top Ten delle Maratone italiane, con la concreta possibilità di piazzarsi al quinto posto. Nella classifica di Marathon World (per numero di arrivati e non di iscritti, nota bene), nel 2017 comanda Roma (13.318), seguita da Firenze (8.391), Venezia (5.961), Milano (5.303) e Verona (2.235). Tutte sotto quota 2mila le altre 44 maratone classificate.

 
Anteprima maschile:

Storicamente la Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, versione maschile, è un affare Marocco-Italia; nell’albo d’oro comandano infatti gli atleti marocchini con 9 vittorie, seguiti da italiani (7), keniani (3), etiopi e sloveni (1). Sarà una partita a due anche quest’anno?

La sentenza ai top runner, in rigoroso ordine sparso: al via il campione italiano in carica Ahmed Nasef, un personale di 2h10’59 e già vincitore a Reggio Emilia nel 2008, il keniano Paul Tiongik, esordiente a Reggio Emilia, specialista della mezza distanza e recordman della Cortina-Dobbiaco, il ruandese Jean Baptiste Simukeka (due partecipazioni e due secondi posti, quest’anno primo a Lucca e all’Abetone), i marocchini Younnes Zitouni (vincitore quest’anno al Mugello), Tarik Marhnaoui (a caccia del riscatto dopo il ritiro di un anno fa), Tariq Bamaarouf (nel 2017 primo alla Collemarathon, alla Terre Verdiane, a Bressanone, a Salsomaggiore, alla 50 km di Romagna), gli sloveni Rok Puhar (nazionale per i mondiali 2016) e Denis Sketako (nel 2016 campione europeo di triathlon long distance), Luca De Francesco, campione italiano Master di categoria, Yassine El Fathaoui (campione italiano M35 sui 10 km), Silvio Trivelloni, Giovanni Grano (all’esordio reggiano ma col biglietto da visita di un personale di 2h17’24), Alexander Stuffer, Alessandro Donati.

Uno sguardo anche ai pacer di lusso: l’azzurro Marco Najibe Salami, campione italiano sui 5mila e di casa sulle strade reggiane (vive a Reggiolo), e Michele Palamini, primo a Reggio Emilia nel 2013 all’esordio assoluto in maratona.


Record e albo d’oro

Così un anno fa: 1 Francesco Bona-Aeronautica 2h14’59, 2 Jean Baptiste Simukeka-Roma Sud (Ruanda) 2h16’32, 3 Said Douirmi-LBM Sport Team (Marocco) 2h17’04.

Queste le migliori prestazioni fatte registrare nelle 21 edizioni della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore:
1 Lahcen Mokraji (Marocco) 2h12’29 nel 2011;
2 Teklu Geto Metaferia (Etiopia) 2h13’46 nel 2010;
3 Denis Curzi 2h13’49 nel 2010.

Albo d’oro: 1996 Walter Merlo, 1997 Nicola Ciavarella, 1998 Nicola Ciavarella, 1999 Sergio Chiesa, 2000 Emanuele Zenucchi, 2001 Farid El Marrafe, 2002 Roman Kejzar, 2003 Philemon Kipkering, 2004 Paul Lokira, 2005 Mohamed Hajjy, 2006 Philemon Kipkering, 2007 Slimani Benazzouz, 2008 Hamed Nasef, 2009 Teklu Geto Metaferia, 2010 Taoufike El Barhoumi, 2011 Lahcen Mokraji, 2012 Jaouad Zain, 2013 Michele Palamini, 2014 Lahcen Mokraji, 2015 Jaouad Zain, 2016 Francesco Bona.

 

Anteprima femminile 

Chi sarà a succedere nell’albo d’oro femminile della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore alla vincitrice del 2015 e 2016, Catherine Bertone, quest’anno assente?

In ordine sparso si accettano scommesse su: Mina El Kannoussi (ottimo esordio un anno fa con un quinto posto), la padrona di casa Laura Ricci (Corradini Rubiera), per la quinta volta al via e da 4 anni campionessa d’Italia di corsa su strada a squadre, la quasi padrona di casa Manuela Marcolini (Sportinsieme Castellarano, 7 trail vinti nel 2017, campionessa italiana Uisp trail), Mirella Bergamo (terza partecipazione), Laura Gotti, esordiente a Reggio Emilia ma con un biglietto da visita su cui ci sono un personale di 2h39’20, le vittorie quest’anno a Russi e alla 50 km di Romagna e il secondo posto alla 100 km del Passatore, Anna Zilio (prima volta a Reggio Emilia, vinta quest’anno la 30 km delle Piccole Dolomiti), Silvia Tamburi (prima partecipazione, quest’anno ha vinto le maratone di Terni e Livorno, e la 58 km del Trasimeno), l’etiope classe ‘94 Maru Tsehay Alemu, alla prima assoluta in Italia (personale di 2h37’02), le croate Marija Vrajic (olimpionica, personale di 2h40’41, decima volta a Reggio Emilia, quattro volte sul podio ma mai sul gradino più alto, quest’anno prima a Ravenna) e Nikolina Sustic, terza volta a Reggio Emilia, quest’anno vincitrice per la terza volta consecutiva della 100 km del Passatore con record del percorso.

Record e albo d’oro

Podio 2016: 1 Catherine Bertone-Atletica Calvesi 2h37’10

2 Sara Galimberti-Bracco Atletica 2h39’16

3 Maija Vrajic-Maksimir (Corazia) 2h52’30

I migliori tempi della gara: 1 Catherine Bertone 2h34’54 nel 2015

2 Stefania Benedetti 2h35’28 nel 2007

3 Gloria Marconi 2h35’31 nel 2006

Nell’albo d’oro femminile dominio italiano assoluto con 17 vittorie; solo briciole per Russia (2) e Ungheria (2). Le vincitrici. 1996: Daniela Spilotti. 1997: Daniela Spilotti. 1998: Vera Soukhova. 1999: Ludmilla Smirnova. 2000: Ida Kovacs. 2001: Ida Kovacs. 2002: Marcella Mancini. 2003: Francesca Zanusso. 2004: Ivana Iozzia. 2005: Silvia Sommaggio. 2006: Gloria Marconi. 2007: Stefania Benedetti. 2008: Giustina Menna. 2009: Ivana Iozzia. 2010: Ilaria Bianchi. 2011: Eliana Patelli. 2012: Elisa Stefani. 2013: Eliana Patelli. 2014: Laura Giordano. 2015: Catherine Bertone. 2016: Catherine Bertone.

La 22esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore è in programma domenica 10 dicembre con partenza alle ore 9 da Corso Garibaldi. Confermato in toto il percorso 2016, con giro di boa a Montecavolo e arrivo di nuovo in Corso Garibaldi.

Per iscriversi una “finestra” per i ritardatari verrà aperta sabato 9 dicembre (a prezzo maggiorato e salvo esaurimento pettorali), presso l’EXPO-Centro Maratona, allestito presso il PalaBigi di Via Guasco.


Parcheggi e navette

In occasione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, saranno predisposti i seguenti servizi navetta:

dalla stazione medio-padana: ore 7.10; ore 7.30;

dalla stazione centrale: ore 7.05; ore 7.25; ore 7.55.

Per chi arriva con la propria automobile, invece, i parcheggi che potranno essere utilizzati nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 dicembre per raggiungere l’EXPO-Centro Maratona (PalaBigi di via Guasco) saranno:

parcheggio via Cecati;

parcheggio ex Foro Boario (via Fratelli Manfredi), attrezzato per la sosta camper.

Nella giornata di domenica, inoltre, i parcheggi negli stalli blu dei controviali interni alla circonvallazione saranno gratuiti, mentre quelli del parcheggio Zucchi a pagamento.

Info e approfondimenti: http://www.maratonadireggioemilia.it


PODISTI.NET sarà presente con i propri fotografi alla partenza, al 3° km. al 16 km. ed al 32° km.

SERVIZIO FOTOGRAFICO 

Sono quasi 900 le foto di Teida Seghedoni (un cui curioso autoritratto è nella foto 10) dedicate alla prima delle quattro “Camminate di Quartiere” a Modena, svoltasi domenica 3 con partenza dalla stazione ferroviaria e senza mai uscire dal centro. Le immagini documentano l’attraversamento dell’area recentemente risanata dell’ex Manifattura tabacchi, il passaggio per la via Farini e la via Emila centro ricalcando le orme della fu-maratona d’Italia; poi, dopo che i podisti sono stati mandati all’ex autodromo e, nelle sue vicinanze, in una delle zone urbanisticamente più squallide della città, e rientrando in centro hanno ritrovato le strade della Corrida di S. Geminiano, documentano l’ingresso e il passaggio nel Giardino Ducale, attorno alla mirabile palazzina del Vigarani che, nelle immagini ufficiali dell’ente turismo, viene “ripulita” dall’orrido grattacielo che la deturpa nella realtà (foto 273-274 e 805). Alla camminata pare abbiano preso parte circa 1500 tra podisti e camminatori, teoricamente in due scaglioni distanziati di mezz’ora, il che ha limitato ma non impedito del tutto il fenomeno delle partenze anticipate visibili nelle foto dalla 118 alla 160. Diventa anche un’eccezione l’esibire il pettorale, sebbene questa volta la partecipazione fosse gratuita e il tagliando costituisse la prima tappa verso l’ottenimento di una medaglia al termine delle 4 gare previste.

Gallery fotografica 2016 - Siamo alla presentazione della Christmas Run Modenese (quella originale) in programma domenica 17 dicembre a S. Donnino, ultima frazione a Sud di Modena a 1500 metri dall’uscita del casello di Modena Sud. 
Quest’anno, come ormai da tradizione, fioccano le novità per rendere più moderna e snella la macchina organizzativa. Il Modena Runners Club, con il patrocinio del Comune di Modena, la collaborazione degli enti di promozione CSI e UISP e della polisportiva S.Donnino, dà appuntamento a chi vuole passare una bella domenica in compagnia presso il pala S.Donnino in via Genziana. 


Ritrovo al caldo dalle 7.30 con tutti i servizi necessari (deposito borse, spogliatoi, docce calde all’arrivo, ristoro ed expo degli sposor). 


Sono previste tre manifestazioni diverse tra loro: 
1. Family RUN di 5 Km pensata per principianti, bambini e famiglie che indosseranno pettorale e tradizionale cappellino di babbo natale per percorrere l’anello che porta a Collegara e ritorno. Partenza alle ore 9.00. 
2. Campaz Mudnes (41° edizione per gli amanti delle statistiche) con percorso misto asfalto/sterrato di circa 8 km sul percorso Natura a fianco del Panaro e intorno ai laghetti di S.Anna. Nuovi il percorso e la modalità di accesso: si cammina dietro ad un istruttore di nordic walking, unico a conoscenza del tracciato. Partenza alle h 9.00 in coda alla family RUN. 
3. S.Donnino TEN (giunta alla sua 5° edizione) gara certificata di 10 km esatti con partenza alle h 10.00. La gara è riservata a tutti coloro che possiedono certificato medico di tipo agonistico per atletica leggera e sono iscritti ad una società affiliata ad un EPS. 
Le novità sono rappresentate da: pettorale con il numero per tutti (senza il quale non si accede alla zona ristoro), percorsi diversificati in base ad età e capacità aerobiche (bimbi e principianti 5 km, camminatori e anziani 8 km, runners 10 km), servizi per tutti coloro che hanno pagato l’iscrizione (a prezzi popolari: 2 euro e 5 euro con pacco gara), traguardo volante posto dopo 800 metri dalla partenza della gara (premiati il primo uomo e la prima donna), premiazioni individuali (primi 3 assoluti/e + primi 50 uomini e 30 donne + primi 3 di 15 categorie master ogni 5 anni) e di squadra in base alla classifica di gara e non in base al numero di (presunti) iscritti. L’invito è quello di rispettare le regole per cui speriamo di non vedere camminatori che si infilano sul percorso dedicato ai podisti o i soliti temerari che partono prima sfidando auto sul percorso (a traffico controllato dalle 9 in poi) e freddo intenso. 
Ricordiamo che per chi vuole solcare nuovamente ed in piena libertà le medesime strade sono previste la camminata di quartiere la domenica successiva (organizzazione Podistica S.Donnino) e la corsa di S.Silvestro (31/12) organizzata dalla Podistica S.Damaso. 
La S.Donnino Ten 2017 vedrà la partecipazione di atleti da tutta la regione e qualcuno anche da fuori regione. Saranno premiate anche le prime 5 società del Corriemilia 2017 (ed. zero), circuito di corse su strada tra le province di Modena, Reggio, Bologna e Ferrara con buoni spesa dello sponsor.
Sarà presentata anche la nuova edizione CE2018 che avrà anche una classifica individuale per categorie. 
Pre-iscrizioni per la S.Donnino Ten già aperte sulla nuova piattaforma nazionale UISP: www.atelticando.net. 
Pagamento con bonifico di 5 euro, oppure 10 euro il giorno della gara per chi non si iscrive entro il 14/12. Possibilità di iscriversi alla tenda MRC venerdì mattina 8/12 al parco Ferrari, sede del Trofeo Cittadella di cross. 
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Domenica, 03 Dicembre 2017 22:27

Arceto (Re) - XXXI^ Caurse di Fasue

SERVIZIO FOTOGRAFICO - Si è corsa questa mattina ad Arceto in provincia di Reggio Emilia, XXI^ edizione della Caurse di Fasue, evento podistica non competitivo sulle distanze di 5 e 11 km per gli adulti e competitivo per le categorie giovanili.
Buona partecipazione stimabile in circa 1000 unita, tanto divertimento ed un bel percorso reso ancora più bello da un sole splendente.
Il primo a tagliare il traguardo è stato Eros Baldini non il premio ricevuto stato esattamente lo stesso di tutti gli altri podisti, una confezione di merendine.
Prossimo appuntamento dominica prossima con la Maratina di Reggio Emilia.

CLICCA QUI PER IL SERVIZIO FOTOGRAFICO COMPLETO (di Stefano Morselli)

Arceto (RE) - Caurse di Fasue

Firenze, 26 novembre 2017 - La pioggia ha fatto da corollario della 34^ Firenze Marathon che si è corsa oggi 26 novembre 2017.
Tra gli uomini, vittoria in volata per il 29enne atleta del Bahrein, il debuttante Zelalem Bacha Regasa in 2:14:41, davanti all'etiope Tadesse Mamo Temechachu con lo stesso tempo, terzo Gilbert Kipruto Kirwa in 2:16:18.
Il primo italiano al traguardo è stato Ahmed El Mazouri, giunto 6° in 2:24:09  e che, dopo esser passato in 1:07:57 alla mezza, è crollato nel finale.
Alle spalle di El Mazouri è giunto l'altro azzurro, il parmense Yassine el Fathaoui (Casone Noceto) in 2:26:33 dopo esser passato alla mezza in 1:09:42.

In campo femminile vittoria per l'etiope Arissi Dire Tune in 2:28:57 che, negli ultimi chilometri, ha staccato la debuttante connazionale Sorome Negash Amente di 50 secondi andando a vincere solitaria; terza l'altra etiope Mesera Hussen Dubiso in 2:32:05.
La prima italiana a tagliare il traguardo è stata Maurizia Cunico (Atl. Palzola) giunta in 8^ posizione in 2:53:51.
I classificati entro le 6 ore di tempo massimo sono stati 8391: il dato è al momento ufficioso.

Ordine d'arrivo maschile:

 1   1   19  REGASA ZELALEM BACHA     SM   02:14:41 
 2   2   17  TEMECHACHU TADESSE M.     SM   02:14:41 
 3   3   3  KIRWA GILBERT KIPRUTO     SM   02:16:18 
 4   4   4  MENGICH MOSES     SM   02:21:38 
 5   5   11  EL MAZOURY AHMED  G.A. FIAMME GIALLE   SM   02:24:09 
 6   1   9  EL FATHAOUI YASSINE  ATL. CASONE NOCETO   SM35   02:26:33 
 7   6   12  SANTORO DARIO  A.S.D. DAUNIA RUNNING   SM   02:26:45 
 8   7   65  TOCCO LUCA  G.P. PARCO ALPI APUANE   SM   02:27:17 
 9   8   5  CHEBOIT SILAS     SM   02:27:40 
 10   9   2712  LEFEBVRE LUDWIG  RCA SPA   SM   02:28:21 


Ordine d'arrivo femminile:

 1   1   F2  ARISSI DIRE TUNE     SF   02:28:55 
 2   1   F3  AMENTE SOROME NEGASH     PF   02:29:46 
 3   2   F7  DUBISO MESERA HUSSEN     PF   02:32:05 
 4   2   F1  KIRK ELINOR     SF   02:36:22 
 5   3   F4  TANUI EULITER JEPCHIRCHI     SF   02:40:37 
 6   4   F27  ZIPSER KATHARINA  SK RUECKENWIND – ASICSFRONTRUNNER   SF   02:46:26 
 7   1   F1956  RUSH HOLLY  AVON VALLEY RUNNERS   SF40   02:51:25 
 8   1   F14  CUNICO MAURIZIA  ATLETICA PALZOLA   SF35   02:53:51 
 9   5   F379  PROTO EMILY  ARENA 80 AC   SF   02:54:37 
 10   6   F26  MUGNO ANNA LAURA  G.S. ORECCHIELLA GARFAGNANA   SF   02:54:48 
Venerdì, 24 Novembre 2017 23:52

Tutta la verità sulla Maratona di Prodi

Tutto è iniziato da una lettera al mensile “Vanity Fair”, dove un lettore ha reagito indignato ad un articolo pubblicato qualche tempo prima sulla stessa testata, a proposito della notevole performance con cui il sessantaseienne Romano Prodi ha portato a termine la Maratona di  Reggio Emilia.
Il lettore diceva infatti che il leader dell’Unione l’ha visto distintamente mentre a bordo di un'auto dei Carabinieri correva verso il traguardo dopo aver solo abbozzato i primi dei 42 chilometri della gara. Sosteneva inoltre che a vedere Prodi dentro la vettura (con il suo pettorale di concorrente n.1) fossero state anche altre persone.

Pare che oggi il telegiornale di “Italia Uno” torni sul caso, cerchiamo dunque in questa sede di tirare le somme per poter fare chiarezza avendo il coraggio di recuperare anche quel pizzico di responsabilità che i rumors del nostro forum hanno avuto nell’alimentare i sospetti.

In questo mese se ne sono sentite di tutti i colori, se non fosse uscita la lettera del medico di Fiesole Giobanni Messer  su "Vanity Fair", forse nessuno ne avrebbe più parlato ed i dubbi avrebbe continuato a tarmare il cervello di tanti increduli.

Per fortuna dico io c’e’ stato chi l’ha sparata grossa e ci ha spinti ad indagare sull’argomento.

Romano Prodi è partito in prima fila con il pettorale numero 1, al suo fianco l’amico Giorgio Cimurri ai quali si aggiungerà durante la gara il Comandante della compagnia dei Carabinieri di Reggio Emilia il Colonnello Versella.

Nel pezzo del quotidiano "Il Giornale", oltre a menzionare i dubbi di Giovanni Messeri esposti su "Vanity Fair" ed i rumors dei “principali siti web del settore” si faceva riferimento alle dichiarazioni di un giudice che non avrebbe rilevato il passaggio del pettorale nr. 1 (quello di Prodi) al passaggio del quindicesimo chilometro.

Premesso che quel controllo è stato effettuato al 5 e non al 15° chilometro, va evidenziato che alla gara era presente la rilevazione chip al 10° – 21° – 30° ed all’arrivo e che pertanto quel rilevamento veniva effettuato per avere una sicurezza maggiore. Nessuno però dice che i rilevamenti erano fatti manualmente, cioè senza l’ausilio della tecnologia ma solo con gli occhi, la carta e la penna, al 5° chilometro di una gara con 2000 partenti, seppur spinti da tanta buona volontà, i rilevamenti giudici non possono dare certezze e non possono essere presi come prove, vista l’impossibilita’ pratica di scrivere tutti i numeri, magari mentre passano gruppi di 40-50 atleti tutti assieme.

Il lettore di “Vanity Fair” dice che Prodi ha corso solo i primi chilometri per poi salire sull’auto, questa è una tesi assolutamente priva di fondamento, come avrebbe fatto Prodi a partire, passare al 3° chilometro dove io stesso l’ho applaudito, come avrebbe fatto a passare al 5° chilometro dove Marianna Cavallo e Lorella Zanella lo hanno visto transitare, come avrebbe fatto a passare al 7° chilometro per essere immortalato dal nostro Jader Consolini, stessa cosa al 10° km, poi ancora al 14° km. dove l’altro nostro fotografo Roberto Mandelli l’ha immortalato all’incrocio da dove poi Mandelli ha lasciato il percorso per andare al 29°.

Dopo tale passaggio non abbiamo foto sino al 30-35° chilometro ma abbiamo la testimonianza del maratoneta marciatore carpigiano Franco Venturi e della moglie Lorella Zanella che lo seguiva in bicicletta.

Li abbiamo rivisti alle porte di Modena alla CorriCittanova di Domenica 15 Gennaio ed abbiamo posto loro alcune domande che trascriviamo di seguito:

Signor Venturi ricordo di averla vista arrivare alcuni minuti prima del professore sull'arrivo di Reggio Emilia, ha avuto occasione di correre vicino a lui durante la gara?

"Prodi è partito più veloce di me, io marcio e vado sul ritmo, l'ho raggiunto esattamente sul rettilineo a San Bartolomeo al ristoro del ventunesimo chilometro ma erano alcuni chilometri che lo avevo nel mirino, era fermo a ristorarsi assieme al suo amico Giorgio Cimurri che ha corso tutta la gara con lui. Immaginavamo che si fermasse come previsto a quel punto, ma proprio al ns. passaggio ha ripreso a correre in quanto dopo aver confabulato con Cimurri ha deciso di tentare di finire la gara".

Poi avete corso sempre insieme sino alla fine?

Siamo stati a lungo molto vicini e l'ho sempre tenuto d'occhio sino al termine della gara, al 30° chilometro ero davanti di un minuto ma mia moglie che era in bicicletta lo teneva d’occhio.

Cosa pensa dei rumors relativi ad un presunto passaggio in auto?

Sono tutte sciocchezze, Romano Prodi ha corso tutta la gara, non ci sono dubbi, io lo posso garantire e mia moglie ve lo potrà confermare.

Signora Zanella conferma?

Assolutamente sì, Prodi l'ho sempre visto con i miei occhi dal 18esimo chilometro sino al 39° chilometro poi mio marito ha continuato di buon ritmo mentre prodi ha accusato un notevole calo.
Chi sparge veleno sulla sua prova lo fa solo per malignare ma non ha nessun riscontro oggettivo, io la macchina della scorta non l’ho mai vista, se c’era era ferma al 21° chilometro dove Prodi avrebbe dovuto fermarsi. Anche volendo sarebbe stato impossibile per lui salire sull’auto senza essere visto da decine e decine di persone, soprattutto nei primi 21 chilometri il gruppo era compatto e non ci sarebbemai stata la possibilità di barare per nessuno, figuriamoci per un personaggio conosciuto come Prodi.

Sareste pronti a testimoniare?

Assolutamente sì, la verità è che Prodi ha dimostrato di essere, malgrado l’età ed una vita frenetica, un atleta.

Alla luce dei riscontri oggettivi e della testimonianza dei coniugi Venturi, crediamo che il caso possa considerasi chiuso; non ci faranno sicuramente una gran bella figura coloro che, anziché comportarsi da giornalisti ed andare ad intervistare i protagonisti e cercare testimoni, hanno preferito dar valore ad un unica testimonianza senza nemmeno tentare di avvalorarla con dei riscontri.infi
Se non trovate in questo articolo nessuna dichiarazione di Giovanni Messeri è perchè lo stesso ha deciso di non rilasciarle al sottoscritto che lo ha contattato telefonicamente.

I passaggi intermedi rilevati dal chip di Franco Venturi, Romano Prodi e Giorgio Cimurri. 

 

Venturi Degli Esposti Franco

Controllo

Km

Tempo

min/Km

Delta

min/Km

RealTime

Intermedio 10 Km

10.000

0.55.47

5.34

0.55.47

5.34

0.55.37

Mezza maratona

21.097

1.59.12

5.39

1.03.25

5.42

1.59.02

Intermedio 30 Km

30.000

2.54.08

5.48

0.54.56

6.10

2.53.58

Arrivo

42.195

4.17.02

6.05

1.22.54

6.47

4.16.52

             

Prodi Romano pett. 1

Controllo

Km

Tempo

min/Km

Delta

min/Km

RealTime

Intermedio 10 Km

10.000

0.53.55

5.23

0.53.55

5.23

0.53.53

Mezza maratona

21.097

1.59.01

5.38

1.05.06

5.51

1.58.59

Intermedio 30 Km

30.000

2.55.39

5.51

0.56.38

6.21

2.55.37

Arrivo

42.195

4.21.50

6.12

1.26.11

7.04

4.21.48

             

Giorgio Cimurri pett. 2

Controllo

Km

Tempo

min/Km

Delta

min/Km

RealTime

Intermedio 10 Km

10.000

0.53.55

5.23

0.53.55

5.23

0.53.53

Mezza maratona

21.097

1.59.00

5.38

1.05.05

5.51

1.58.58

Intermedio 30 Km

30.000

2.55.39

5.51

0.56.39

6.21

2.55.37

Arrivo

42.195

4.21.50

6.12

1.26.11

7.04

4.21.48

             

 

Estratto delle immagini più significative delle circa 3000 presenti su www.podisti.net (tutte le immagini sono coperte da copyright)

 

la partenza

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13410&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13411&fullsize=1


Primi chilometri
http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14788&fullsize=1

 

7 km.

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14292&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14293&fullsize=1

 

14 km.

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13735&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13735&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13737&fullsize=1

 

30-35 km.

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14292&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13081&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=13080&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14760&fullsize=1

 

l'arrivo
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http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14103&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14106&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14104&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14107&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14105&fullsize=1

dopogara

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14179&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14181&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14163&fullsize=1

http://www.fotopodisti.net/2005_10/displayimage.php?pid=14738&fullsize=1

 

Andata e ritorno da Montecavolo, con partenza e traguardo nel pieno centro storico di Reggio Emilia: questo in supersintesi il tracciato della 22esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, confermato in toto rispetto al 2016. Percorso panoramico ma niente affatto semplice, in costante salita nella prima parte e con un paio di “picchi” – dando uno sguardo al profilo altimetrico - attorno al 17 e al 28 chilometro.
Podisti.Net sarà presente con i suoi fotografi alla partenza, al 14° ed al 32° km.

Scarica la mappa in alta risoluzione (PDF) CLICCA QUI

Questi i passaggi della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, che scatterà domenica 10 dicembre, alle ore 9, da Corso Garibaldi.

Km. 0 Corso Giuseppe Garibaldi

Km. 1 Via Emilia San Pietro

Km. 2 Viale Montegrappa

Km. 3 Corso Giuseppe Garibaldi

Km. 4 Via Emilia Santo Stefano

Km. 5 Via Dante Zanichelli

Km. 6 Viale Unione Sovietica

Km. 7 Via Sormani Moretti

Km. 8 Via Fratelli Rosselli

Km. 9 Parco Villa Levi

Km. 10 Via Olivero Ruozzi

Km. 11 Via San Rigo

Km. 12 Via Orlando Strozzi

Km. 13 Via Orlando Strozzi

Km. 14 Via Orlando Strozzi

Km. 15 Via Montegrappa (Montecavolo)

Km. 16 Via Montegrappa (Montecavolo)

Km. 17 Via Montegrappa (Montecavolo)

Km. 18 Via Fratelli Cervi (Montecavolo)

Km. 19 Provinciale 23 (Montecavolo)

Km. 20 Via Piave

Km. 21,1 Via Piave
Km. 22 Via Dante Freddi
Km. 23 Via Dante Freddi

Km. 24 Via Dante Freddi

Km. 25 Via Adelmo Tirabassi

Km. 26 Via Walter Giovanardi

Km. 27 Via Walter Giovanardi

Km. 28 Via della Polita

Km. 29 Via Orlando Strozzi

Km. 30 Via Livio Francia

Km. 31 Via Oscar Zanichelli

Km. 32 Via Gino Gambini

Km. 33 Via Ghiarda

Km. 34 Via San Rigo

Km. 35 Via Fratelli Rosselli

Km. 36 Via Guittone d' Arezzo

Km. 37 Via Martiri della Bettola

Km. 38 Parco Lungo Crostolo

Km. 39 Parco Lungo Crostolo

Km. 40 Parco Lungo Crostolo

Km. 41 Viale Umberto I

Km. 42 Corso Giuseppe Garibaldi

Km. 42,195 Piazza Gioberti

La colonna sonora della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore non è una canzone, ma una voce, inconfondibile, quella del top speaker Roberto Brighenti, “in onda” ben prima dello start e ben dopo l’ultimo arrivato, per raccontare al pubblico l’evolversi della gara e le immancabili note di colore.
E a proposito di colore: una macchia nel curriculum ce l’ha, aver saltato una Maratona di Reggio Emilia, l’edizione numero 3 del 1988. Ma la giustificazione (chiamata federale per commentare gli europei di cross a Ferrara) regge.

Brighenti, dovesse indicare l’edizione più bella della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore?

“Scelgo l’ultima per la doppietta italiana Francesco Bona-Catherine Bertone, e per aver tenuto a battesimo Sara Galimberti e Alessandro Giacobazzi, senza dimenticare la raffica di primati personali conquistati in una domenica ideale”.

Come ci si prepara a una maratona… vocale come la sua?

“Si comincia almeno un mese prima, con un piano di lavoro che tiene conto di novità e conferme: sponsor, iniziative collaterali, personaggi, favoriti... Ci si confronta con lo staff, Paolo Manelli in primis. L’improvvisazione è sempre da mettere in preventivo però, l’anno scorso ad esempio l’americano Chistopher Zablocki, sfuggito all’accurata analisi della startlist, comandò per larghi tratti la gara, costringendomi a un’affannosa ricerca di documentazione… in diretta”.

Qual è l’episodio (o il personaggio) più curioso che le viene in mente?

“Da Alfio Polidori che sulla linea del traguardo si esibisce in acrobazie circensi tra lo stupore dei presenti, a Gianni Morandi, che festeggia i suoi 60 anni sul traguardo di Reggio, con tanta gente, soprattutto donne di ogni età, ad applaudirlo, oppure Giovanni Storti (del celebre trio Aldo, Giovanni e Giacomo), che corre la seconda metà di gara, e si presta a ripetere per fotografi e cronisti distratti l’arrivo sul traguardo”.

Cos’è, se c’è, che rende particolare la Maratona di Reggio?

“Passione, disponibilità e cortesia dispensati a tutti, dal top runner al maratoneta senza ambizioni se non quella di arrivare al traguardo e godere di tutti quei servizi elargiti da organizzatori e volontari col sorriso sulle labbra”.

Ricordiamo che la 22esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore è in programma domenica 10 dicembre con partenza alle ore 9 da Corso Garibaldi. Confermato in toto il percorso 2016, con giro di boa a Montecavolo e arrivo di nuovo in Corso Garibaldi.

La grande novità riguarda il TTT-Tricolore Team Trophy, ovvero una competizione nella competizione per team formati da quattro persone, anche di società sportive diverse, suddivisi in diverse categorie per somma d’anni.

Per iscriversi alla maratona c’è tempo fino al 4 dicembre, ma una “finestra” per i ritardatari verrà aperta sabato 9 dicembre (a prezzo maggiorato e salvo esaurimento pettorali), presso l’EXPO-Centro Maratona.

Prevista anche una non competitiva (4 km in centro storico) a scopo benefico, la Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0; lo start alle ore 10 dallo stesso punto di partenza della maratona. In questo caso iscrizioni (5 euro) presso Decathlon, Uisp (ma non mercoledì mattina e venerdì pomeriggio), le 9 Onlus cui è destinato il ricavato, o direttamente all’EXPO-Centro Maratona nella giornata di sabato 9 dicembre e nella mattina di domenica 10 dicembre (dalle ore 8.30 alle 9.30).

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