Ci ha lasciati Adele Rasicci
Atletica Bondeno
20 giugno – Una notizia ha attraversato il mondo dell’ultramaratona, e non troviamo di meglio che sunteggiare i comunicati della Iuta e del Club Supermarathon Italia, che trovate sotto.
I funerali avranno luogo mercoledì 21 giugno alle ore 14.45, partendo dalla camera mortuaria di via Fossato di Mortara per il Tempio di S. Cristoforo alla Certosa di Ferrara, dove alle ore 15 sarà celebrata la S. Messa.
Ma cominciamo col ricordo di una quasi coetanea e cara amica, Natalina Masiero.
Adele Rasicci. Chi non la conosceva? Non correva, non camminava: saltellava.
La conobbi alla Maratona sulla Sabbia di San Benedetto del Tronto.Soffiava un vento freddo. Io indossavo tre maglie e l'antivento.Lei una magliettina scollata e maniche corte. All'arrivo si sedette sulla sabbia e incurante del freddo rimase ad ammirare il mare.
Le nostre strade si incrociavano spesso. Se chiudo gli occhi la rivedo alle Via di San Francesco. Una discesa orrenda con fango. Io con bastoncini avanzavo terrorizzata, lei saltellava e andava giù con il sedere. Quell'anno si perse e andarono a cercarla…
L'ultima volta che ci trovammo fu alla Ronda Ghibellina. Non spenderò una parola. Sarebbe troppo doloroso. Andavamo sempre a dormire alla parrocchia del Rivaio, e pure in quel luogo la ricordano per la grande simpatia, per l'allegria che emanava.
Voglio ricordarla come una persona corretta, scevra da cattiverie e da pettegolezzi.
Adele, io sono più vecchia, ma quando ci ritroveremo ritorneremo a fare qualche bel trail in compagnia.
Dai siti “ufficiali” citati sopra, e dall’Atletica Bondeno sua società.
Una persona “speciale”, come l’ha definita Daniele Guandalini, presidente della sua società sportiva. Adele nata il 2 settembre 1954, risiedeva a Ferrara. Adele è stata tesserata per l’Atletica Estense (2011-2013) e poi per l’Atletica Bondeno (2015-23). Nel suo ricco curriculum sportivo la partecipazione a 151 ultramaratone, per un totale di oltre 12mila chilometri percorsi in Italia. La sua prima ultra risale al 25 aprile 2003 con la 50 km di Romagna (5h18’43”), all’età di 48 anni. Il 26 giugno 2007 la prima 100 km su strada con la 100 km del Passatore (14h15’01”). In un ventennio di attività sulle lunghe distanze, Adele alterna strada e trail. Di rilievo le annate 2017 e 2019, con rispettivamente 17 e 16 gare ultra. Il 9-13 luglio 2012 Adele si avventura pure all’estero, partecipando in Spagna all’Al Andalus Ultra Trail di 230km in 5 tappe, ove è 9^ in 39h24’19”. Il 15 settembre 2019 alla Lupatotissima si laurea campionessa italiana FIDAL SF65 nella gara di 24 ore con 127,611km
Una persona “speciale”, come l’ha definita Daniele Guandalini, presidente della sua società sportiva. Adele nata il 2 settembre 1954, risiedeva a Ferrara. Adele è stata tesserata per l’Atletica Estense (2011-2013) e poi per l’Atletica Bondeno (2015-23). Nel suo ricco curriculum sportivo la partecipazione a 151 ultramaratone, per un totale di oltre 12mila chilometri percorsi in Italia. La sua prima ultra risale al 25 aprile 2003 con la 50 km di Romagna (5h18’43”), all’età di 48 anni. Il 26 giugno 2007 la prima 100 km su strada con la 100 km del Passatore (14h15’01”). In un ventennio di attività sulle lunghe distanze, Adele alterna strada e trail. Di rilievo le annate 2017 e 2019, con rispettivamente 17 e 16 gare ultra. Il 9-13 luglio 2012 Adele si avventura pure all’estero, partecipando in Spagna all’Al Andalus Ultra Trail di 230km in 5 tappe, ove è 9^ in 39h24’19”. Il 15 settembre 2019 alla Lupatotissima si laurea campionessa italiana FIDAL SF65 nella gara di 24 ore con 127,611km.
Con l’avanzare dell’età non si arrende e addirittura nel marzo 2022, all’età di 67 anni, partecipa all’UMF Winter Edition 6 giorni, ove è 3^ donna e 1^ SF65 con 471,521km, alternando corsa e passo. La partecipazione a questa 6 giorni Adole l’aveva annunciata come festeggiamento per la pensione di professoressa estense. Alle premiazioni, simpaticamente compie un salto al momento del ritiro del meritato premio, dopo ben 144 ore di gara, affrontate con il suo fisico esile e un caratteristico passo radente, con ai piedi scarpe leggerissime ed estrema “resilienza”.
Nel settembre 2022 al Campionato Italiano IUTA di 48 ore a Policoro, Adele è 2^ donna e 1^ cat. SF65. La Rasicci riconosceva nell’Abbots Way Ultra Trail 125 km, del 5-6 giugno 2012 il suo primo ultratrail molto impegnativo, la competizione più affascinante nella sua ventennale attività. L’errore imperdonabile è stato di non aver prestato attenzione al briefing alle indicazioni del COL. Così al mattino ella si è trovata a sbagliare il percorso e percorrere tanti chilometri in più, ma comunque l’ha conclusa in 30h34’52”. Quest’anno Adele ha partecipato a tre gare ultra: Ronda Ghibellina, UMF Winter Edition 48h e Cinisello Balsamo Running Festival 12h.
Dal Club Supermarathon
E’ scomparsa Adele Rasicci, professoressa, ultramaratoneta indefessa e resiliente, specialista delle gare multiday, delle 24 ore e delle corse in montagna, sovente vincitrice di categoria. Aveva corso 151 ultra, per un totale 12.915,799 km in esattamente 20 anni, dalla 50 km di Romagna il 25 aprile 2003 al Running Festival 12 ore di Cinisello Balsamo, 29 aprile 2023. Senza contare le numerosissime maratone e corse e trail di distanze inferiori. Non era nostra socia, ma siamo onorati che abbia partecipato a tante nostre gare e la ricordiamo con calore per la sua forza e determinazione che trasparivano dalla sua condutta di gara e dai suoi occhi luminosi.
Da Podisti.net. Per uno sguardo d’insieme questo è il link: https://podisti.net/index.php/component/search/?searchword=rasicci&searchphrase=all&limit=30
Qualche frammento:
9-1-2022 (Ultra della Pace sul Lamone)
… la chioma bionda di Greta Massari e gli occhi di cobalto di Adele Rasicci emergevano ad ogni tornata a illuminare l’ambiente. Alla fine, festa e allegria di naufraghi per tutti.
(Ronda ghibellina 2021)
Mi rassereno un po’ al terzo ristoro (km 23) abbracciando l’artista Adele Rasicci da Copparo, i cui occhi da Liz Taylor avevano illuminato tanti giri del campionato di Andora: se una come lei, che in fondo arriva sempre, se la prende comoda, significa che ha garanzie.
(Ultra Andora Run 2020)
Terza arriva una delle concorrenti forse più lontane, Adele Rasicci, insegnante d’arte dall’hinterland ferrarese, i cui occhi alla Liz Taylor sono ben noti agli ultramaratoneti (era stata persino a Faenza otto giorni prima nella speranza di correre la 6 ore della Birra). Nei nostri frequenti colloqui da sorpasso o da incrocio (per l’esattezza, nelle prime 6 ore siamo a pari giri), mi parla del suo zio di Ortona, il poeta Ranalli discendente di una antichissima famiglia abruzzese, e mi dice di dedicare questa gara all’ambiente in pericolo.
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