Fidal Torino premia il 2017 nel ricordo di Aschieris
Poco più di un anno fa l’Atletica piemontese si era trovata smarrita e angosciata per la scomparsa improvvisa del suo Presidente, nominato solo da quattro mesi dopo quattro anni come vice di Maurizio Damilano e Segretario. Lo scorso sabato 24 si è ritrovata al Lingotto per la festa annuale, e non poteva che essere un tributo commosso e di gratitudine per Adriano Aschieris. Alla moglie Patrizia è stata consegnata la tessera d’oro, istituita da Damilano per creare un legame con quei piemontesi che hanno dato lustro all’atletica e si sono spesi per essa in ogni ambito.
E’ stata una grande festa, che ha premiato in egual misura i giovani e i meno giovani protagonisti dell’anno agonistico 2017. Così è stato premiato Aldino Galfione Barozzo, 81 anni, Presidente e fondatore della Stronese che nel 2017 si è laureata Campione Italiano di Eptathlon Allieve, col gioiello Rebecca Menchini - classe 2001.
Premio Cesare De Matteis alla Master classe 1952 Maria Grazia Navacchia, col braccio al collo per una recente caduta, protagonista di oltre 100 maratone e detentrice di due MPI nel 2017, maratona 3h34’38”, mezza maratona 1h37’26”
L’Oscar Tecnico è andato ad una delle più grandi discobole italiane, Maria Marello del 1961, maestra a sua volta di grandi atlete come Zahra Bani e l’emergente Daisy Osakue, 21 anni, miglior prestazione italiana nel disco con 57,49.
Accanto a lei, tra i giovani, l’Oscar Atletico maschile è stato attribuito a Sergyi Polikarpenko, 19 anni, argento agli Europei di Grosseto nei 10000 con 31’10”85, gli Oscar giovanili alle campionesse Allieve, classe 2001, Rebecca Menchini, pentathlon indoor e Assia El Maazi, 2000 siepi, 6’52”52.
Premio Rocca per il miglior giudice di gara a Mario Generelli, con oltre 30 anni di carriera e anche Presidente del VCO per sette anni.
Oscar Press 2017 è la giornalista de La Stampa Giulia Zonca, che ha seguito sette Olimpiadi.
Premi speciali al Master Marco Lingua, miglior italiano nei Mondiali assoluti su pista col decimo posto nel lancio del martello e al giovanissimo Alessandro Sion del 2002, campione italiano di esathlon Cadetti con 5000 punti, nuovo primato di categoria.
Premiati infine i 17 Campioni Italiani assoluti e i 50 Master e i numerosi atleti piemontesi in maglia azzurra nel 2017, a conferma di un movimento attivo e vivace, che ha dimostrato alla Festa del Cross di Gubbio del 10 e 11 marzo di essere al vertice dell’atletica italiana nel solco tracciato da Adriano Aschieris.
Nella foto, la fiduciaria tecnica Clelia Zola con Alessandro Sion e l’addetta stampa FIDAL regionale, Myriam Scamangas.
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