Coe cancella la maratona dal programma dei mondiali!
Mancano ormai solo un paio di settimane ai campionati mondiali di Budapest, dove circa duemila atleti da oltre duecento nazioni si affronteranno per 49 medaglie d’oro nelle varie specialità. Mentre gli atleti si allenano, World Athletic lavora per modificare e migliorare le regole. Forse avrete già sentito parlare delle novità a riguardo delle false partenze e di come non ci saranno più corsie vuote nelle finali di velocità oppure delle nuove regole che hanno eliminato le qualificazioni per tempi di recupero che nel mezzofondo penalizzavano chi era finito nella semifinale più lenta.
Oltre alle regole già emanate, in settimana Sir Sebastian Coe ha però fatto un annuncio che ci ha lasciato molto perplessi, ovvero che con ogni probabilità dalle future edizioni dei mondiali (Tokyo 2025), la gara di maratona sarà sostituita dalla mezza. Gara che come tutti sappiamo non è la stessa cosa, anzi è più vicina ad una 10k. Il tutto perché la concorrenza delle maratone più importanti, le cosiddette Majors, è troppo forte. Ora noi ben comprendiamo che i top runner non corrano tutte le domeniche come chi colleziona 42k passeggiando a 7 al chilometro e che in una annata si possono fare bene giusto un paio di competizioni. Sappiamo anche che il premio di una Major valga circa dieci volte il contributo di una federazione nazionale in occasione di un oro mondiale, però che sia proprio il presidente di World Athletic ad ammainare la bandiera non ci piace per niente.
Anche perché non ci sembra che gli ultimi vincitori del mondiale di Maratona siano atleti di secondo livello. Ad Eugene 2021 ha vinto l’etiope Tamirat Tola, bronzo sui 10000 alle olimpiadi di Rio, vincitore alla maratona di Amsterdam con 2h03’39” e con tanti altri importanti piazzamenti. A Doha 2019 il suo connazionale Lelisa Desisa, vincitore a Boston (2 volte) e New York, non proprio due garette di quartiere. Voi cosa ne pensate?
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net