Stralugano 2018 : gli atleti elite
“Questa del 2018 sarà l’edizione più completa di sempre”, con queste parole Vanni Merzari, presidente del comitato Stralugano, ha definito la manifestazione che si correrà sulle strade di Lugano il 26 e 27 maggio.
Lo sarà certamente perché nell’occasione è campionato nazionale svizzero sulla distanza ma anche perché la rappresentanza dei forti atleti africani sarà più folta che mai, con ben 4 nazioni presenti: Eritrea, Kenya, Marocco, Etiopia.
Ci sarà Cosmas Jairus Birech, il defending champion, colui che ha vinto le prime due edizioni e con 1:00:55 detiene il record della manifestazione. Viene dalla vittoria alla maratona di Roma ed è dato in splendida forma; sarà capace di confermarsi?
Già, questo è uno dei tanti leitmotiv, anche perché la concorrenza è davvero di alto livello: Tadesse Abraham (Svizzera), il campione europeo 2016, un personale sulla mezza di 1:00:42 e sulla maratona di 2:06:40. Attesissimo sulle strade di Lugano, pare proprio il favorito a conquistare il titolo nazionale. Paul Kariuki Mwangi (Kenya), recente personal best alla Stramilano con 1:00:42; Timothy Ronoh Kiplagat (Kenya). Ha appena realizzato un ottimo 27’52 sui 10 k e ha un record sulla mezza di 1:01:11. Nicholas Mulinge Makau (Kenya), protagonista nel 2016 di un entusiasmante duello con Cosmas Birech, sconfitto solo nella volata finale.
E poi ancora il 21enne etiope Ambesa Tesfaye Lencho, quinto alla Stramilano in 1:01:53; Berhane Tsegay Tekle (Eritrea), Lyazid Imgharene (Marocco), Emmanuel Bor e Lawrence Rotich-Kiprono(Kenya) più diversi altri atleti che hanno già corso per 21,097 km intorno ai 62 minuti e che potrebbe concorrere per la vittoria finale oppure andare a podio.
Gli italiani: Alessio Terrasi, Dario Rognoni, Vincenzo Agnello, Paolo Turroni, Loris Mandelli, Salvatore Gambino, saranno nelle immediate retrovie e pronti ad approfittare di eventuali passi falsi alla testa della gara.
La gara femminile vedrà al via la vincitrice del 2016 e 2017, la giovane (appena ventenne) etiope Muliye Dekebo Haylemarian, anche lei agguerrita e pronta a difendere il titolo. Viene dalla sua prima esperienza in maratona (Dubai 2018, 2:26:52), mentre ha un personale sulla mezza di 1:09:45, realizzato proprio a Lugano nel 2016.
Dovrà vedersela con avversarie fortissime: Diana Chemtai Kipyokei (Kenya), un personale di 1:07:55; Visiline Jepkesho (Kenya), la sua migliore prestazione sulla mezza è di 1:08:12 ed ha vinto 3 volte la maratona di Parigi e quella di Rotterdam 2018 (pb di 2:21:37).
Sulla carta sono queste tre le atlete più accreditate, ma spesso il campo di gara riserva delle sorprese ed ecco che, tra le altre, le due eritree Nazret Weldu Gebrehiwett e Luula Weldegegriel Tekie potrebbero approfittare.
Subito dopo le tre favorite arriva anche il fenomeno Catherine Bertone (Italia): difficile definirla diversamente. A 46 anni andrà a Berlino col miglior tempo delle italiane, 2:28:34, tempo che rappresenta record del mondo master. 4^ a Stralugano nel 2016, con 1:13:36, suo record personale in mezza.
Per il titolo nazionale svizzero le atlete più accreditate sembrano essere Andreina Schwarz e Susanne Ruegger.
A impreziosire Stralugano 2018 ci saranno la keniana Caroline Cherono, numerosi piazzamenti in passato (anche sulla 30 chilometri); questa volta si misurerà nella City Run di 10 chilometri.
Infine, un’italiana con una storia importante alle spalle, Isabella Morlini. Professoressa all’Università di Reggio Emilia col vizio di correre forte, anche sulle ciaspole, infatti è stata tre volte campionessa del mondo di specialità, oltre ad avere corso la mezza qui a Lugano in 1:17. Stavolta correrà la vertical race, verso il Monte Brè.
A questi atleti, così come a tutti quelli che parteciperanno, auguriamo una bella Stralugano
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