Rivoluzione: Maratona Autogestita il 1/11 a Bologna
Era inevitabile. Da una parte la FIDAL che cerca di rubare i tesserati alle povere società con la Runcard. Dall’altra chi salta la federazione e risparmia tutti i suoi balzelli con le corse “non competitive” che di non competitivo spesso hanno solo l’etichetta. In mezzo le povere società cercano di fare qualcosa, ma tra tasse, calendari con regolamenti cervellotici (ma nomi fashion, come bronze, silver e gold ;-), vigili urbani da pagare, decreto Gabrielli e relativi costi da soddisfare, non sanno più come fare.
Poi ci sarebbero i runner che per esempio a Bologna aspettano da tempo di avere una maratona che non arriva mai ed allora cosa fanno? Dicono ciao FIDAL, tirano una pernacchia a chi cerca solo di fare business a loro spese e si organizzano una maratona autogestita.
Senza rotture per i certificati medici (perché tanto alle non competitive non ci sono…). Si va bene, senza servizi, ma provate a pensare come vengono trattati i maratoneti in tante occasioni, seppure a fronte di costi d’iscrizione non a buon mercato. E dunque domani a Bologna partirà un giro alla buona tra amici. Leggendo il cartello/regolamento, pare che se vorrete viaggiare a sei al chilometro, starete sicuramente in compagnia.