Verso la 44^ BOclassic del 31 dicembre
Si correrà a Bolzano, una delle manifestazioni italiane più importanti, anche per la capacità di includere tutte le tipologie di runner, dai master ai giovani, fino ad un cast di atleti elite ogni anno sempre prestigioso. Una gara che probabilmente nel 2020 otterrà il massimo riconoscimento dalla IAAF, la certificazione del livello IAAF Label, un marchio di qualità distintivo delle manifestazioni in grado di unire alti livelli tecnici ed elevate capacità organizzative.
Una gara di grande prestigio che, come da tradizione, Podisti.Net non mancherà di presenziare, per poi raccontarla e documentarla come si conviene.
Distanze diverse in relazione alla categoria di appartenenza: 5 chilometri per gli amatori, da 1,250 a 2,500 km per il settore giovanile, rispettivamente 5 e 10 chilometri per elite donne e uomini. Prevista anche una gara Handbike, sui 5 chilometri.
Per tutti il percorso è sempre lo stesso, super collaudato negli anni e sempre spettacolare, attraverso il centro storico di Bolzano; un giro di 1250 metri, da ripetere più volte.
Le gare degli atleti elite saranno come sempre allestite dal manager Gianni Demadonna.
Nella gara maschile il pronostico è assegnato, quasi di diritto, a Muktar Edris, già tre vincitore alla BOclassic. Lunga la lista dei suoi concorrenti: a cominciare dall’etiope suo connazionale Tamirat Tola, vincitore nel 2015 e vice campione del mondo in maratona, Londra 2017, col tempo di 2:04. Il siepista Jairus Birech potrebbe essere la sorpresa, perché dotato di un’elevata velocità di base. Poi il giovanissimo (classe 2001) ugandese Oscar Chelimo, gli atleti del Marocco Hicham Amghar eSoufiyan Bouqantar; gli inglesi Ben Connor e Ross Millington, ottimi interpreti della corsa campestre.
Italia presente con il suo atleta attualmente più forte, quel Yemaneberhan Crippa, vincitore della medaglia di bronzo alla prova sui 10.000 metri di Berlino 2018. Buone aspettative anche da Yohannes Chiappinelli e Yassine Rashik, entrambi bronzo nella stessa manifestazione, rispettivamente sui 3000 siepi e in maratona. Infine Pietro Riva, cresciuto molto nel 2018.
Folta e forte la rappresentanza in campo femminile, tra tutte in evidenza l’etiope Netsanet Gudeta, è ancora fresco il ricordo della sua splendida mezza maratona di Valencia, dove oltre alla vittoria ha realizzato il record del mondo sulla distanza in gara di sole donne.
A contenderle la vittoria, tra le altre, ci saranno la bielorussa Volha Mazuronak, campionessa europea di maratona 2018 e la keniana Janet Kisa.
Sul fronte italiano, grande attesa ed entusiasmo per Nadia Battocletti, dopo lo strepitoso successo ai campionati europei di corsa campestre di Tillburg. Torna alle gare anche Sara Dossena, dopo la delusione per non aver potuto gareggiare a New York, causa infortunio.
Completano il team italiano Margherita Magnani, Giovanna Epis e Nicole Reina.
Prevista la telecronaca RAI, a partire dalle 14.30, prevista la presenza dei fotografi di Podisti.Net.
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