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Mar 20, 2019 Ufficio Stampa Evento 1505volte

La Treviso Marathon parla straniero e sarà campionato regionale

La partenza La partenza Foto Bolgan

Sono venti i paesi che saranno “rappresentati” alla Treviso Marathon di domenica 31 marzo 2019. Per la sedicesima edizione della 42,195 km della Marca arriveranno da tutto il mondo. Non solo dalle vicine Austria, Germania, Slovenia, Croazia, ma anche da Belgio, Repubblica Ceca, Slovacchia, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Francia, Norvegia, Romania, Ungheria, Polonia e Svizzera. Oltre che dall’Europa, arriveranno partecipanti anche da altri continenti, come l’Asia (hanno prenotato il pettorale dalla Cina e dalla Malesia), dall’America (dagli Stati Uniti) e dall’Africa, con diversi partecipanti dal Sudafrica. I più numerosi, una settantina (parte del club di corsa "Sljeme”), saranno i croati che arriveranno dalla capitale, Zagabria, la maggior parte per partecipare alla maratona, alcuni per partecipare alla Ten Miles, altri per accompagnare parenti e amici. Dal Sudafrica arriveranno invece Sharon Eldridge, Colin e James Bosch, che per la loro prima maratona in Italia hanno scelto la Treviso Marathon. Domenica 31 marzo 2019, quando scatterà la 16^ edizione della maratona trevigiana non guarderanno troppo il cronometro, piuttosto correranno per portare un messaggio. Per dare forza a Dale, figlio di Sharon, in sedia a rotelle dopo un incidente. 

Dopo essere stata manifestazione valevole per l’assegnazione dei tricolori master sulla distanza nel 2018, la Treviso Marathon sarà valevole come campionato regionale di maratona. La 42,195 km classe A della IAAF, dopo la misurazione ufficiale AIMS effettuata dal giudice misuratore Stefano Bassan, torna dunque protagonista speciale, questa volta in regione.

Un percorso nuovo per la maratona trevigiana che prenderà il via da Treviso, in viale IV Novembre, a ridosso di Prato Fiera, per poi attraversare il centro storico del capoluogo e in seguito correre nei comuni di Silea, San Biagio di Callalta, Roncade (in località Biancade, al centro commerciale L’Arsenale, ci sarà il passaggio di metà gara, al km 21,097), Casale sul Sile, Casier, prima del ritorno in Prato Fiera a Treviso. Dal 32° km fino all’arrivo lo spettacolare tratto nel Parco Naturale Regionale del fiume Sile (gli ultimi 10 km saranno tutti sull’Alzaia sul Sile).

“A Treviso domenica 31 marzo verranno assegnate le maglie di campioni regionali veneti di maratona assoluti, promesse e master – commenta il presidente della Fidal Veneto, Christian Zovico – siamo molto contenti che quest’anno sia la Treviso Marathon, riconfermata nel capoluogo trevigiano con arrivo e partenza, ad ospitare questo importante appuntamento regionale. Una maratona, quella di Treviso, che ha segnato in maniera positiva il cammino del movimento in regione. Mi auguro che i nostri master e appassionati runner partecipino numerosi”.

Tra questi ci saranno sicuramente loro, i senatori della Treviso Marathon, coloro che hanno partecipato e portato a termine tutte le quindici precedenti edizioni, fin dalla prima nel 2004. Tra i quaranta sempre al via, trentasei hanno già prenotato il loro pettorale anche per l’edizione numero 16. Molto giocano in casa, arrivando dalla provincia, come Nicola Andreose (Asolo), Barbiero Giorgio (Zero Branco), Giuliano Busato (Castelminio di Resana), Valter Basso, Leonardo Di Turi e Mauro Niero (Montebelluna), Edi Cadorin, Renato Muraro e Virginio Trentin (Treviso), Sabrina Cincotto e Michele Schiavon (Roncade), Simone Cadamuro (Cimadolmo), Danilo De Conti (Fregona), Abramo Salvestrin (Paese), Mirco Piovesan (Casale sul Sile), Graziano Cecchetto (Mareno di Piave), Marco Bucciol (Piavon di Oderzo), Giovanni Battista Corrocher (Santa Lucia di Piave), Albino Dotto (Conegliano) e Silvano Premaor (Moriago della Battaglia). Altri arrivano dalle province vicine, come i veneziani Massimo Coppo (Mestre), Daniele Drago (Peseggia), Franco Mason (Noale), Claudio Michielan (Santa Maria di Sala), Luca Zanin (Oriago di Mira) ed Ermes Ferrigato (Meolo), i padovani Stefano Bergo (Padova), Sandro Bruscaglin (Piove di Sacco), Raffaele Zandonà (San Pietro in Gu) e Fabio Faggin (Maserà), il bellunese Doris Antonio D’Incà (Trichiana), il vicentino Maurizio Pizzolato (Caldogno) e il veronese Paolo Bianconi (Salizzole). Dal Friuli Venezia Giulia arriva invece Giuseppe Maniaci (Udine). Aficionados speciali, il romano in arrivo direttamente dalla capitale, Francesco Accarino di Roma e il lombardo di Cirimido, in provincia di Como, Battista Rampoldi.

 

 

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