La Maratombola aiuta mamme e bimbi ugandesi
In questi giorni, la “Maratombola” di Mauro Firmani (Castelfusano) ha devoluto, come annunciato, 1500€, ossia larga parte del ricavato della gara di fine dicembre 2018, all’associazione “Medici con l’Africa Cuamm”: ciò permetterà a 150 donne ugandesi di raggiungere il centro di Salute di Anyeke per poter partorire.
Nel dare l’appuntamento agli sportivi per la prossima edizione della Maratombola, la sesta, prevista per il prossimo 29 dicembre, l’organizzazione allega il foglio informativo dell’associazione beneficiata, con la quale collaborano già da diversi anni due nostri carissimi amici medici che hanno garantito la serietà della stessa e la certezza che i soldi verranno impiegati a questo scopo.
Medici con l’Africa Cuamm è presente in Uganda sin dal 1958 e dal 2017 presso l’ospedale di Aber e nel circostante Distretto di Oyam ha avviato il programma “Prima le Mamme e i bambini – 1000 di questi giorni” un programma di respiro quinquennale che ha lo scopo di garantire il parto assistito, sia normale che cesareo, alle donne residenti nell’area, aumentando l’accesso al parto assistito e migliorando inoltre la componente della nutrizione della madre e del feto durante la gravidanza e del bambino una volta nato fino al compimento del secondo anno di età (vale a dire i primi 1000 giorni di vita del bambino).
Nel sistema sanitario del distretto di Oyam spicca il Centro di Salute di Anyeke, si tratta di una struttura molto importante perché diversamente dagli altri centri di salute è in grado di gestire anche emergenze ostetriche di una certa complessità grazie alla presenza di una sala operatoria funzionante dove eseguire il cesareo. Anyeke inoltre è dotato di una Maternità dove è possibile ricoverare le donne in attesa del parto e nel post parto. Anyeke si colloca per di più in una posizione geografica piuttosto interessante all’interno del distretto di Oyam, molto più al centro del territorio distrettuale rispetto all’ospedale di Aber che si trova invece più decentrato.
Negli ultimi due anni il centro di salute di Anyeke è riuscito ad eseguire 1.000 parti l’anno (1.058 nel 2016/2017 e 1.008 nel 2017/2018) grossomodo la metà rispetto a quanto riesce a fare l’ospedale di Aber che ne esegue circa 2.200 ogni anno.
Sui 1.000 parti l’anno circa 360 sono le donne che hanno la necessità di essere trasportate in ambulanza dalle loro case o da altri centri di salute a quello di Anyeke a causa di una emergenza ostetrica in atto. Medici con l’Africa Cuamm si impegna a sostenere i costi legati a questo servizio facendo sì che le donne non devano pagare niente per il trasporto: in un contesto rurale come quello del distretto di Oyam la possibilità per le donne di poter essere trasportate in ambulanza senza costi al centro di salute che le può assistere anche in caso di complicanze gravi, porta con sé un fattore di cambiamento decisivo rappresentando la possibilità di raggiungere cure di qualità per sé e per il neonato in minor tempo. Questa differenza di tempo e di qualità nell’accedere a cure migliori in molti casi può salvare la vita sia della madre che del bambino.
Si è calcolato che ciascun trasporto viene a costare 10 euro comprensivi di benzina, stipendio dello staff, materiali medici di primo soccorso utilizzati a bordo del veicolo.
Con la somma da voi generosamente messa a disposizione sarà possibile quindi sostenere il costo per il trasporto in ambulanza al centro di salute di Anyeke di 150 donne con complicanza ostetrica in atto consentendo ai loro bambini di nascere e alle donne di partorire in sicurezza presso la struttura sanitaria.
GRAZIE PER IL VOSTRO CONTRIBUTO!
Giuliano Casellati
Medici con l’Africa Cuamm
Via San Francesco 126, 35121 Padova
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