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Dic 13, 2019 Roberto Annoscia 3272volte

Clémence Calvin non la fa franca: 4 anni di squalifica a lei e al marito

Campionessa mondiale di velocità davanti alle guardie... Campionessa mondiale di velocità davanti alle guardie...

La maratoneta francese Clemence Calvin, vice-campionessa europea di maratona nel 2018, è stata squalificata per quattro anni dalla commissione sanzionatoria dalla AFLD, l’Agenzia francese per la lotta contro il doping, per aver eluso un controllo antidoping fuori competizione a Marrakech il 27 marzo. Per conoscere nei dettagli i fatti che hanno portato alla squalifica potete riguardare il  dettagliato pezzo di Rodolfo Lollini: https://www.podisti.net/index.php/notizie/item/3862-nuova-sospensione-per-clemence-calvin-la-maratoneta-che-sfugge-ai-controlli.html

Così la Calvin sarà costretta a saltare le Olimpiadi di Tokyo, dopo aver già dovuto rinunciare ai mondiali di Doha nella scorsa estate.

Quattro anni di squalifica anche per il marito (e allenatore) Samir Dahmani, reo di aver favorito la fuga della moglie, frapponendosi tra la stessa e i controllori.

Calvin e Dahmani, ovviamente, contestano le accuse; la Calvin ha annunciato che farà appello al Consiglio di Stato, fidandosi esclusivamente di una “vera giustizia indipendente” ed evidenziando come la commissione che ha esaminato il caso non si sia dimostrata obiettiva e imparziale, tanto da condurre una udienza definita “una mascherata”. Veramente, la sceneggiata la fece la coppia inquisita, quando tentarono di fermarli a Marrakech…