Stampa questa pagina
Mar 31, 2020 9022volte

Divieti: facciamo il punto regione per regione

04,04.2020 aggiornamento: le 5 regioni nelle quali sono in vigore ordinanze restrittive, Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Friuli, Campania e Sicilia, hanno tutte prorogato la scadenza delle ordinanze al 13/04, sino ad allora, quindi, in queste regioni non si puo' correre se non nel proprio giardino.

31.03.2020 ore 21.00 - Dopo un balletto interpretativo di una nuova circolare nella quale il ministero ammette che a livello nazionale un genitore possa camminare con un figlio, nulla è cambiato circa l'attività della corsa che, rimane possibile o no, come riepilogato nella tabella in fondo a questo articolo.

22.03.2020 ore 12.30 - Facciamo il punto della situazione regione per regione in relazione alle ordinanze regionali, che -ricordiamo- vanno, ove presenti, a restringere il campo delle cose che ancora si possono fare secondo i decreti governativi.

Rimarcando che l'attività sportiva è permessa all'interno della propria abitazione e nel proprio parco/giardino, ci concentriamo naturalmente sul tema dell'attività sportiva all'aperto in aree pubbliche.
Al momento la regione più rigida è la Campania, De Luca ha emesso un'ordinanza che non lascia dubbi in relazione al fatto che NON si può fare sportiva sino al 3 Aprile.
Divieto totale ad ogni forma di attività fisica all'aperto per Friuli Venezia Giulia e Sicilia.
La Valle d'Aosta e l'Emilia Romagna consentono attività fisica SOLO per ragioni di salute; nel caso dell'Emilia Romagna ci risultano interpretazioni non uniformi tra un comune e l'altro.
Nel resto d'Italia si può correre "in prossimità della propria abitazione", definizione che lascia spazio alle più originali interpretazioni.

Intanto sulla Gazzetta del Sport di questa mattina il professor Silvio Garattini, scienziato e farmacologo italiano, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche “Mario Negri”, 
ha dichiarato: “Non condivido il divieto. Dobbiamo vietare assembramenti e tenere le distanze. Fare attività motoria, camminare o correre fa bene alla salute, rinforza le difese immunitarie. Al contrario la sedentarietà non le aiuta. Se alcuni runner non rispettano il divieto di assembramento puniamoli, ma non impediamo a tutti di fare un’attività sana.”


NORME NAZIONALI - In vigore in tutta italia salvo dove siano intervenute ordinanze regionali più restrittive.
In vigore l'ordinanza del Ministero della Sanità del 20/03/2020 che nell'articolo 1 prescrive:

a) è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; b) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; 

Leggi l'ordinanza completa QUI


VALLE D'AOSTA 
In vigore sino al 13/04 l'ordinanza regionale del 19/03/2020 che cita:

L'attività motoria per ragioni di salute o l'uscita con l'animale da compagnia per le esigenze fisiologiche, sono ammessi solo in prossimità della propria abitazione. 

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE PIEMONTE 
In vigore sino al 13/04 l'ordinanza regionale del 20/03/2020 che al punto 22 impone:

22) Il divieto di accesso a parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici. Il divieto di svolgere all'aperto attività ludica o ricreativa, nonché qualsivoglia attività motorie svolte, anche singolarmente se non nei pressi delle proprie abitazioni.

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE LOMBARDIA 
In vigore l'ordinanza regionale del 20/03/2020 che al punto 17 cita:

17) È vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco ed ai giardini pubblici. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; Sono altresì vietati lo sport e le attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni. Nel caso di uscita con l'animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, la persona è obbligata a rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o domicilio e comunque a distanza non superiore a 200 metri, con obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o domicilio.

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE VENETO 
In vigore l'ordinanza regionale del 20/03/2020 che al punto 3 impone:

3) ....Nel caso in cui la motivazione degli spostamenti suddetti sia l'attività motoria o l'uscita con l'animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, la persona è obbligata a rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o dimora e comunque a distanza non superiore a 200 metri, con obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o dimora;


Leggi l'ordinanza completa QUI


PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
In vigore l'ordinanza regionale del 20/03/2020 che, rispetto alla nazionale, deroga solo in relazione all'interdizione di tutte le piste ciclo pedonali.

Leggi l'ordinanza completa QUI


PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
In vigore l'ordinanza regionale del 21/03/2020 che, rispetto alla nazionale, deroga solo in relazione alla distanza da tenere tra le persone indicando 3 metri anzichè 1.

B) Il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno tre (3) metri da ogni altra persona;

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

In vigore, sino al 13/04, l'ordinanza regionale del 21/03/2020 che, rispetto alla nazionale, deroga solo in relazione alla distanza da tenere tra le persone indicando 3 metri anzichè 1.

1. in attuazione del divieto di spostamento dal proprio domicilio, dalla propria residenza o dalla propria dimora, ad eccezione delle specifiche necessità normativamente individuate, è fatto divieto di svolgere, all’aperto in luoghi pubblici, attività motorie o sportive e passeggiate, anche in forma individuale;


Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE EMILIA ROMAGNA 
In vigore, sino al 13/04, l'ordinanza regionale del 18/03/2020 che al punto 1 cita:

1) Al fine di evitare assembramenti di persone, sono chiusi al pubblico parchi e giardini pubblici. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE CAMPANIA 
In vigore sino al 304 l'ordinanza regionale del 15/03/2020 che circoscrive in modo molto limitativo la possibilità di uscire senza considerare per nessuna ragione l'attività fisica. Ai punto 1 e 2 cita:

1) Con decorrenza immediata e fino al 25 marzo 2020, su tutto il territorio regionale e' fatto obbligo a tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.
2) Ai sensi della presente ordinanza, sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile, e degli animali d'affezione, per il tempo strettamente indispensabile e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora.

Leggi l'ordinanza completa QUI


REGIONE SICILIA
In vigore, sino al 13/04 l'ordinanza regionale del 19/03/2020 che vieta ogni forma di attività fisica all'aperto, infatti al comma A) dell'articolo 1 cita:

E’ vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale.

Leggi l'ordinanza completa QUI

 

TABELLE RIEPILOGATIVA:

VALLE D'AOSTA REGOLE REGIONALI  NON SI PUO' CORRERE SINO AL 13/04 COMPRESO
PIEMONTE REGOLE REGIONALI  SI PUO' CORRERE NEI PRESSI DELLA PROPRIA ABITAZIONE
LIGURIA REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
LOMBARDIA REGOLE REGIONALI  SI PUO' CORRERE NEI PRESSI DELLA PROPRIA ABITAZIONE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO REGOLE PROVINCIALEI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE MANTENENDO 3 METRI DI DISTANZA
VENETO REGOLE REGIONALI  SI PUO' CORRERE SINO A 200 METRI DELLA PROPRIA ABITAZIONE
FRIULI VENEZIA GIULIA REGOLE REGIONALI  NON SI PUO' CORRERE SINO AL 13/04 COMPRESO
EMILIA ROMAGNA REGOLE REGIONALI  NON SI PUO' CORRERE SINO AL 13/04 COMPRESO
TOSCANA REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
MARCHE REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
UMBRIA REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
MARCHE REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
LAZIO REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
MOLISE REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
CAMPANIA REGOLE REGIONALI  NON SI PUO' CORRERE SINO AL 13/04 COMPRESO
PUGLIA REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
CALABRIA REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
SICILIA  REGOLE REGIONALI NON SI PUO' CORRERE SINO AL 13/04 COMPRESO
SARDEGNA  REGOLE NAZIONALI SI PUO' CORRERE SOLO IN PROSSIMITA' DELLA PROPRIA ABITAZIONE
 

3 commenti

  • Link al commento Antonio Mercoledì, 25 Marzo 2020 15:44 inviato da Antonio

    SECONDO ME IL PRESIDENTE BONACCINI E' UN TIPO SEDENTARIO.

    Rapporto
  • Link al commento Gianni Panfili Lunedì, 23 Marzo 2020 09:11 inviato da Gianni Panfili

    Buongiorno
    Vi è un errore nella tabella: anche in Friuli vi è ordinanza Regionale che vieta ogni attività all'aperto.

    Rapporto
  • Link al commento Cristian Lunedì, 23 Marzo 2020 05:37 inviato da Cristian

    Il riferimento alla regione Veneto è sbagliato.si parla di 200 Mt. Dall'abitazione punto 3.

    Rapporto