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Mag 07, 2020 4589volte

Il vecchio Centro Sportivo Saini di Milano torna nuovo: rifatta la pista di atletica

Ecco la pista di atletica, prima e dopo Ecco la pista di atletica, prima e dopo foto R.Mandelli

Ne aveva proprio bisogno, la pista di atletica praticamente non c’era più, si correva sul cemento rischiando di farsi male; da tempo infatti utilizzata solo per le gare dei lanci. Un impianto che, fino a quando “reggeva”, ho utilizzato molte volte, per me e per i miei corsi. Il Saini è un centro polivalente, atletica ma anche nuoto, tennis, baseball, per restare agli sport più noti; peraltro si trova in una situazione ottimale, a due passi da Milano, ben servito dai mezzi e con un grande parcheggio. Per chi fa atletica va molto bene perché il riscaldamento lo si può effettuare anche all’esterno della pista, ci sono molti vialetti interni al centro sportivo, o anche nel parco Forlanini, un’area frequentemente utilizzata dai podisti milanesi. 

Ora la pista viene restituita agli atleti ed agli amatori, personalmente non vedo l’ora di pestare nuovamente quel "tartan". Adesso che c’è.

Per sapere qualcosa di più sui lavori svolti ne abbiamo parlato con Giuseppe De Martino, architetto specializzato in questo settore, progettista e direttore dei lavori. Numerose le piste da lui realizzate e ristrutturate, Cinisello Balsamo, Livigno e, in corso d’opera, Busto Arsizio, giuste per citare quelle della Lombardia. 

Buongiorno Giuseppe, salto qualche formalità perché ci conosciamo. Quali sono state le principali difficoltà, se ce ne sono state?

La pista era in condizioni pessime. Non era possibile in alcun modo recuperare il manto esistente e anche i cordoli avevano ceduto in più punti. Abbiamo dovuto quindi procedere con l’asportazione completa del vecchio manto e di tutti i cordoli interni ed esterni. Non avendo in programma di rifare gli asfalti per questioni di budget abbiamo dovuto riservare una cura particolare alla rimozione per evitare di danneggiare la superficie più del dovuto. La posa dei nuovi cordoli esterni e della canalina interna ha poi consentito di avere i piani da cui partire con la preparazione del sottofondo, andando ad equalizzare le zone che risultavano inadatte alla posa del manto in gomma. Parte in asfalto, parte con resina abbiamo raggiunto lo scopo di avere una superficie adeguata e poi abbiamo potuto finire il lavoro con il manto colato in opera. 

Quanto tempo ci è voluto? Il periodo invernale ha interrotto i lavori?

I lavori sono iniziati in settembre. Abbiamo avuto un autunno molto difficile, il più piovoso degli ultimi anni e questo ci ha rallentato parecchio, tanto da costringerci ad una sospensione dei lavori in novembre ed un’altra per le basse temperature in dicembre. Poi per fortuna nel nuovo anno il clima è stato mite e ci ha consentito di finire il tutto il 24 gennaio 

Milano - Centro Sportivo Saini

Quali sono stati i criteri di scelta dei materiali?

La scelta dei materiali è stata condizionata dalle condizioni dell’impianto, dal budget a disposizione e dal tipo di utilizzo previsto della pista. L’intervento è stato realizzato grazie ad un accordo tra l’Università degli Studi di Milano nella persona del Preside della facoltà di Scienze Motorie Prof. Fabio Esposito e l’assessorato allo sport nella persona della Dott.ssa Roberta Guaineri. Il finanziamento è quindi stato a carico dell’università che utilizzerà l’impianto per la didattica della facoltà. Non si trattava quindi di realizzare un impianto per gare di alto livello, ma di privilegiare l’utilizzo quotidiano e frequente degli studenti e degli atleti di base nelle ore pomeridiane e serali.

L’impossibilità di rifare il manto bituminoso ha fatto scartare a priori l’ipotesi di manti prefabbricati o misti e ci ha fatto scegliere la soluzione di un manto colato in SBR da un centimetro e strato di finitura in EPDM rosso da 3.5 mm di spessore. Sono state rifatte tutte le corsie, la pedana dei salti in estensione e quella del salto in alto mentre la lunetta è stata rappezzata dove possibile ma dovrà attendere ancora un po’ prima di essere rifatta.

Il risultato è stato davvero ottimo, il manto è omogeneo e fornisce garanzie di risposta elastica, adeguate ad un uso intenso da parte di atleti di tutti i livelli. 

Per quanto non credo proprio dipenda …dall’architetto, ci sono previsioni per inaugurazione e utilizzo?

Di questi tempi fare previsioni è piuttosto complicato. La pista è pronta e si sarebbe potuta usare anche da febbraio. Tutto quello che è successo ce lo ha impedito e non si sa ancora quando il Centro Saini, attualmente utilizzato come rifugio per i senza tetto durante l’Emergenza COVID 19, sarà di nuovo disponibile.

L’utilizzo, come anticipato, sarà per l’Università che da settembre a maggio vi terrà la didattica principalmente nelle ore mattutine. Al pomeriggio ed alla sera spero che possa diventare un punto di riferimento per gli atleti di questa parte di Milano, e non solo, dato che al momento è la pista migliore della città. 

Grazie, per chi vuole saperne di più in allegato la descrizione tecnica completa del lavoro svolto

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