La Prosecco Run di Vidor rinviata al 2021
16 Novembre - Quest’anno i pullman pieni di podisti e amanti delle corse e delle camminate all’aria aperta provenienti dalle vicine regioni non arriveranno a Vidor. In tempi in cui la socialità - perché lo sport del resto non è solo risultato cronometrico - è fortemente soppressa e compressa dagli effetti della pandemia, non ci sarà nessun cin cin. Nemmeno alla Prosecco Run. L’Asd Treviso Marathon non può far altro che posticipare al 2021 la maratonina che si sarebbe dovuta correre domenica 6 dicembre tra i vigneti e dentro le cantine del DOCG Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene. Lo spettacolo che i partecipanti alla gara internazionale di 21,097 km si sarebbero goduti nelle colline patrimonio dell’Unesco - senza dimenticare i sempre apprezzattissimi assaggi di Prosecco e di prodotti tipici del territorio offerti spontaneamente dai produttori lungo il percorso - è rimandato al prossimo anno. Gli organizzatori, le amministrazioni locali, gli enti, le cantine, i partner e i volontari coinvolti ci hanno creduto, tutti, fino in fondo. Per poter disputare l’11esima edizione della Prosecco Run l’impegno dello staff di Maratona di Treviso, della ASD Treviso Marathon e delle “Lepri Strache di Vidor” è stato notevole, con importante dispendio di energie al fine di organizzare l’evento a prova di normative anti-Covid. In tanti si erano già iscritti ad uno degli eventi più amati del territorio, che da anni richiama nel trevigiano migliaia e migliaia di appassionati. Ma il traguardo più importante oggi non è quello posto in piazza Capitello a Vidor. Il traguardo più importante è la salute pubblica. Il traguardo più importante è battere la pandemia.
“Abbiamo sperato tutta l’estate, a settembre abbiamo iniziato a crederci veramente, ai primi di ottobre eravamo convinti di farcela ed abbiamo deciso di aprire le iscrizioni. Ora, con immenso dispiacere, ma anche con pari senso di responsabilità, di concerto con tutti i soggetti coinvolti e visto l’andamento dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, la nuova ordinanza regionale del Veneto (che prevede per chi arriva da altra regione l’obbligo del tampone con esito negativo entro 72 ore precedenti l’evento, valida fino al 22 novembre ma prorogabile) e le disposizioni nazionali - commenta l’amministratore unico di Maratona di Treviso, Aldo Zanetti - non possiamo che decidere di posticipare la Prosecco Run al 2021. Eravamo pronti a predisporre tutto il necessario in materia di sicurezza con l’applicazione del protocollo Fidal: la partenza da effettuare a scaglioni - di 3 minuti - con 200 atleti, ed un tetto massimo di 1.000 iscritti, l’utilizzo della mascherina fornita dall’organizzazione per i primi 500 metri di gara, come pure dopo l’arrivo. Avevamo anche valutato la possibilità di far transitare gli atleti non dentro le cantine, ma all’esterno degli stabili che sono attraversati dalla corsa. In momenti come questi però dobbiamo fare lo sforzo di accantonare, per un po’, le nostre passioni. Lo sport ha una valenza fondamentale nella nostra vita, più che per i risultati agonistici, per l’indubbio benessere psicofisico che porta, oltre che per il valore aggiunto in termini di promozione del territorio. Ma far parte di una comunità significa anche fare un passo indietro e mettersi a disposizione. Noi organizzatori, noi sportivi, noi atleti, noi volontari siamo parte di una comunità. E ora non possiamo che fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per combattere il Covid-19. Un brindisi con il Prosecco lo faremo lo stesso il 6 dicembre dentro le nostre case con le nostre famiglie. Uscire da questa pandemia sarà la vittoria più bella. Non resta che tenere duro, come noi sportivi sappiamo fare, e darci appuntamento a domenica 5 dicembre 2021”.
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