A Vittorio Veneto, domenica 24 gennaio, il 36° Cross Città della Vittoria
Il Covid non ferma il Cross Città della Vittoria. Certo, domenica 24 gennaio 2021, in area Fenderl, a Vittorio Veneto (TV), non si potrà assistere allo spettacolo degli anni scorsi, senza pubblico e con in gara solo le categorie assolute, ma Silca Ultralite Vittorio Veneto ha deciso di continuare a correre, nonostante la pandemia. Il clima di festa che caratterizza l’evento vittoriese, i numeri imponenti (oltre un migliaio solitamente i partecipanti), le sfide giovanili (con Esordienti, Ragazzi e Cadetti) e la gioia dei piccolini delle scuole elementari con la gara promozionale “Corri libero sui prati” sono “rimandati” al 2022. La 36esima edizione della corsa campestre, che ogni anno inaugura le fatiche organizzative della società guidata dal presidente Aldo Zanetti, sarà comunque una gara di alto livello tecnico, in quanto valida come prima fase regionale del campionato nazionale assoluto di società. Gli atleti e le atlete delle categorie Allievi, Juniores, Promesse, Seniores e Master (che potranno gareggiare solo insieme ai Seniores, non sulle distanze per le loro categorie, ma sulle distanze “Seniores”) sono pronti a riprendere confidenza con il cronometro e con le sfide agonistiche: del resto si lotterà per la qualificazione ai tricolori.
Lo si farà, ovviamente, in sicurezza: grande il lavoro dello staff di Silca Ultralite, supportata da Maratona di Treviso, per predisporre il protocollo con le misure di contenimento del coronavirus. Come detto, non sarà ammesso il pubblico. Si potrà accedere all’area Fenderl esclusivamente a piedi, all’apposito varco sarà richiesto di consegnare l’autodichiarazione e sarà rilevata la temperatura. Restano chiaramente validi uso della mascherina e distanziamento. Per quanto riguarda le fasi strettamente legate alla gara, gli atleti, sempre indossando la mascherina, saranno fatti entrare in fila nelle gabbie di partenza a un metro di distanza tra di loro, per un massimo di 50 atleti, in base alla start list. La mascherina potrà essere tolta dopo i 500 metri (gettata o tenuta con sé per il riutilizzo all’arrivo). Sul traguardo, a coloro che ne saranno sprovvisti, l’organizzazione fornirà una nuova mascherina.
La società richiede ai presenti la collaborazione per il rispetto delle disposizioni per il contrasto e contenimento della diffusione del COVID-19 e del relativo piano di sicurezza predisposto in osservanza alle circolari vigenti.
“Siamo pronti ad aprire, anche quest’anno, la stagione delle corse campestri – afferma il presidente di Silca Ultralite, Aldo Zanetti – non ce la siamo sentiti di dire di no alla 36esima edizione del Cross Città della Vittoria. Chiaramente, a causa del Covid, non sarà la manifestazione che abbiamo sempre voluto, quella per tutti, non ci sarà la gara promozionale per i bambini, non ci saranno in gara le categorie giovanili, i master potranno gareggiare solo con i seniores. In campo mettiamo però anche la volontà di contribuire al movimento dell’atletica, di essere al servizio della federazione che ha bisogno di gare, anche preparatorie in vista degli eventi nazionali. Il nostro cross infatti sarà valido come qualificazione per i tricolori di società di cross. Organizzare quest’evento è anche continuare a correre sul filo della speranza: dobbiamo tener duro, fare quello che possiamo in tutta sicurezza e credere di poter uscire dalla pandemia il più presto possibile. Ringrazio collaboratori, volontari, partner ed enti, in particolare la consulta delle associazioni, l’associazione Palafenderl e il comune di Vittorio Veneto, che ci hanno supportato fin dai primi momenti”.
Il programma di domenica 24 gennaio è il seguente: alle 9.00 ritrovo di giurie e concorrenti, alle 10.00 gara Allieve (4 km), alle 10.30 Allievi (5 km), alle 11.10 Juniores femminili (5 km), alle ore 11.50 Juniores maschili, Promesse, Seniores e Master femminili (7 km), alle ore 12.40 prima serie per le categorie Promesse, Seniores e Master maschili (10 km) e alle ore 13.30 seconda serie Promesse, Seniores e Master maschili.
Le iscrizioni al Cross Città della Vittoria dovranno essere effettuate esclusivamente online entro le ore 24 di martedì 19 gennaio. La quota prevista dal Regolamento Regionale è di € 3 per ogni atleta iscritto e dovrà essere versata contestualmente all’iscrizione tramite bonifico bancario intestato a: SILCA ULTRALITE VITTORIO VENETO ASD, causale: iscrizione 36° cross Città della Vittoria, codice IBAN: IT60Z0890461620009000008014.
L'evento, che vede al fianco di Silca Ultralite Vittorio Veneto, il Comitato Regionale Veneto della Fidal, Maratona di Treviso e l’Associazione Palafenderl, gode del patrocinio della Città di Vittorio Veneto, e della collaborazione del gruppo Alpini di Conegliano, degli Amici Sportivi di San Martino, Atletica SIlca Conegliano e l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Vittorio Veneto.
Per informazioni telefonare al numero 0438-1918104 (segreteria organizzativa), inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o visitare il sito internet www.silcaultralite.it oppure www.fidalveneto.it
2 commenti
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Lunedì, 18 Gennaio 2021 23:35
inviato da Fabmarri
Caro Felice, riconoscendo i tuoi meriti nel sostenere il podismo anche nel terribile 2020, e anzi considerando un miracolo che sia riuscito a organizzare le tue gare (applausi!), purtroppo i decreti attuali permettono solo le gare "nazionali" e dunque non le piccole competizioni. Con le gare nazionali ci si può muovere anche dalle zone "rosse", e correre anche in periodo "arancione" (vedi l'esempio di Trieste), ma bisogna versare un sacco di soldi di tasse alla Fidal; invece le gare degli EPS e quelle di ambito territorialesono vietate. Ti dirò anzi che, secondo me, il podismo "nazionale" è stato autorizzato involontariamente: i governanti volevano solo mandare avanti il calcio, il basket, la pallavolo delle massime serie (proibendo invece gli sport dilettantistici, le serie minori come hanno fatto); allora hanno 'inventato' la categoria "nazionale", per permettere che Ronaldo e Ibrahimovic scorrazzassero per tutta Italia. Solo che di "nazionale", oltre che olimpico, c'è anche il podismo, che è così rientrato tra le maglie dei regolamenti. Se il governo ci pensasse un po' su, prima di emanare in fretta un decreto alla settimana, avrebbe trovato il trucco per vietare del tutto il podismo. Ma ormai la frittata è fatta e non riescono più a tornare indietro (a parte che il governo adesso si preoccupa di ben altro che la pandemia...). Capisco che la tua ASD, caro Felice, non abbia la forza economica per far dichiarare "nazionali" le tue gare: speriamo, da un lato nella pressione degli impianti di sci, poi nel vaccino, dopo di che voglio vedere se il governo riuscirà a impedire i raduni di podisti con certificazione di immunità mentre ammetterà i greggi di sciatori sul Terminillo!
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Lunedì, 18 Gennaio 2021 12:40
inviato da Petroni Felice
Gentilissimo
Dici le Gare si possono organizzare...
ma se io faccio i tour di Maratone nel Lazio
mi va bene anche 50 atleti a Giorno...
ma se mi chiudono le Regioni...
mi fai capire...
organizzo con 5 Atleti del lazio...
Qui stanno facendo organizzare sport solo chi vogliono loro...
Saluti Felice
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