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Mar 30, 2022 Marco Frattini 962volte

Aiutiamo Samwel a trovare una squadra

Aiutiamo Samwel a trovare una squadra Foto: www.iovedodicorsa.com

Samwel Sakuta è un forte e valido atleta keniano alla ricerca di una squadra di atletica che possa ingaggiarlo e sostenerlo nella sua attività sportiva. Abbiamo conosciuto Samwel, ormai tre anni fa, quando anche lui ha dovuto far i conti con le problematiche derivate dalla pandemia mondiale. La sua è una storia particolare, avvincente, difficoltosa e impegnativa. Ma Samwel non si scoraggia e affronta la vita a testa alta allenandosi, correndo e cercando di far fronte a tutti i problemi che immancabilmente sopraggiungono. Ricordiamo con piacere questo aneddoto che in qualche modo ha cambiato tutta la percezione del nostro mondo e della nostra realtà. Dopo i primi contatti, ci siamo offerti di sostenerlo sul fronte sportivo per quel che potevamo. Gli abbiamo chiesto se avesse avuto bisogno di qualcuno che potesse programmare le sue sedute di allenamento ed ha accettato con grande gioia la nostra proposta.

“C'è stato tutto un periodo di studio per prendere le misure e conoscerci. All'inizio ci sentivamo quotidianamente per mettere a punto l'allenamento del giorno dopo e fare le valutazioni dell'allenamento concluso. Non sempre era chiaro l'allenamento che proponevo. Tanto meno era chiaro il perché Samwel non riuscisse a fare una seduta di allenamento secondo il programma stabilito. Un giorno gli dissi che avremmo fatto una  impegnativa. Una cosa del tipo: >. La sera ci sentimmo. Mi scrisse dei ritmi che erano lontano da quelli concertati. Non era la prima volta che un allenamento saltava e la cosa incominciava a infastidirmi. Tentai di non scaldarmi troppo e cercai di capire il perché della situazione. Samwel snocciolò una serie di numeri tra cui un 17, come se fosse un numero da giocare al lotto. A quel punto chiesi: > Samwel mi rispose: >. Rimasi a bocca aperta, incredulo. > consapevole di conoscere la risposta. > mi rispose. > tentennai io, > risponde lui.
Da quel giorno riuscimmo a prendere definitivamente le misure e comunque a impostare meglio la nostra comunicazione.

Ciao Samwel hai voglia di presentarti brevemente? Ci parli di te e della tua famiglia?
Mi chiamo Samwel Ekiru Sukuta, sono nato il 26 ottobre 1987 e abito in Kenya, il mio paese, sono sposato e sono padre di due splendide bambine.

Da quanto tempo corri e quali sono le distanze e le corse in cui riesci a esprimerti al meglio?
Ho iniziato a gareggiare nel 2012, ma corro da quando ero bambino. I run different distances 5, 10, 21 km but I have also participated in mountain and ultra races.

Hai già provato a correre in altre parti del mondo? Dove?
Sono stato in Italia nel 2016, dove partecipai a numerose gare, tra le quali anche la Pistoa-Abetone. Ho dei bei ricordi di quell'esperienza.

Come hai affrontato questi ultimi due anni?
Gli ultimi due anni sono stati difficili perché ho dovuto chiudere la mia attività part-time a causa della pandemia di covid. Non so cosa avrei potuto fare senza l'aiuto di alcune persone che mi hanno sostenuto, grazie e Dio vi benedica. Stavo quasi perdendo la speranza, ma grazie a Dio abbiamo ricevuto supporto da persone che sono state di aiuto a me e alla mia famiglia. Mi hanno aiutato a pagare le tasse scolastiche di mia figlia e altre spese. Gli devo moltissimi e li ringrazio di cuore.

Quali sono i tuoi progetti e i tuoi sogni futuri?
Il mio progetto, presente e futuro e il mio sogno su cui sto lavorando durament,e è quello di migliorare le mie prestazioni atletiche e più avanti allenare gli atleti più giovani. Qui nel mio paese vorrei diventare un agricoltore. Vorrei fare del mio meglio per poter essere competitivo non solo nel mio paese ma anche all'estero.
In questo momento avrei bisogno del supporto di una squadra che mi permetta di competere e allo stesso tempo sostenere la mia famiglia. Non è per niente facile riuscire a conciliare l'allenamento con il lavoro, soprattutto qui in Kenya, dove tutto è molto difficile e precario.
La mia secondo genita inizierà la scuola il mese prossimo il 27, non ho un posto dove correre per chiedere aiuto, ma credo che Dio aprirà le porte. Sto cercando un club che mi aiuti a trovare un posto dove stare mentre sono in Italia o altrove e a pagare il mio biglietto aereo per il viaggio. So che la mia testa è concentrata sull'atletica, perché è il mio sogno fin dall'infanzia.
Spero di trovare qualcuno che possa condividere la mia speranza e sostenere la mia carriera.
Il mio amico con cui mi alleno spesso che ora è in Italia a Udine, ha parlato con il suo manager e il tecnico è pronto a mandarmi il contratto, ma il problema è la società che mi "adotti". Spero che tutto vada bene.

Sei una ASD? Per contattare e supportare Samwel Sukuta contattare e scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fai una donazione direttamente a Samwel Ekiru Sukuta - Kenya     QUI

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